giovedì 13 novembre 2014

SEDUM



Il sedum appartiene alla famiglia delle crassulacee (piante grasse) ed è caratterizzato da foglie carnose di un verde particolare e fiori per lo più stellati  che variano  a seconda della specie.  Sono piante quasi tutte perenni e molto rustiche con un portamento per lo più strisciante o ricadente anche se esistono specie con portamento eretto, ad alberello e cespuglioso.

 Esistono circa 450 specie, le più diffuse sono:

SEDUM ACRE, chiamata anche "erba pignola", ha la particolarità di crescere anche sui muri, formando dei piccoli cespugli con fiorellini gialli dalla forma spigata. Questa specie resiste anche ad altezze elevate e di conseguenza alle temperature basse.

SEDUM TELEPHIUM raggiunge dimensione piuttosto grandi per la specie; produce fiori di colore bianco o rosa.

SEDUM SIEBOLDII, si caratterizza per la disposizione delle foglie che ricordano i petali della rosa. Pianta robusta e strisciante, rende possibile anche la coltivazione in vaso.

SEDUM RUBROTINCTUM



SEDUM HINTONII




SEDUM MORGARIANUM


SEDUM AMBER


SEDUM BURRITO

SEDUM PALMERI





SEDUM FURFURACEUM




Utilizzazione :  alcune specie di sedum come ad esempio il sedum acre è spesso usato per coprire totalmente muri e recinzioni, ornare roccaglie e scarpate nei giardini perché si riproduce e cresce velocemente, cresce anche ad altezze elevate e di conseguenza alle temperature basse - poi ci sono varietà di sedum coltivate in vaso come ad esempio il sedum amber red utilizzato ed  apprezzato come pianta grassa d’appartamento per la bellezza dei fiori stellati di colore rosso o il sedum  sieboldii dai bellissimi fiori stellati e rosa…

Coltivazione in vaso:

Epoca di fioritura: A seconda della specie fiorisce da marzo a settembre/ottobre. 

Ambiente ed esposizione: Sono piante che richiedono molta luce, anche il sole diretto, in tutte le stagioni dell'anno (L'ottimale è un'esposizione a sud e da evitare invece un'esposizione ombreggiata a nord). Nei mesi estivi la pianta può essere tenuta all’aperto mentre in autunno ed in inverno deve essere tenuta in casa – la temperatura ideale non deve scendere sotto i 10 °c .

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare seccare il terreno evitare assolutamente i ristagni d’acqua che provocano marciumi. Una buona pratica è bagnare per bene il terriccio, poi far sgrondare tutta l'acqua in eccesso e quindi aspettare che il terreno sia secco prima di procedere con la successiva irrigazione.

Rinvasatura: in primavera quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione ed escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno specifico per piante grasse. Il rinvaso è anche un ottimo momento per controllare lo stato delle radici - se notate delle radici annerite o grigiastre (le radici devono essere bianco-panna) vanno eliminate. Prendete allora delle forbici lavate e sterilizzate (possibilmente alla fiamma) e procedete al taglio. Dopo di che cospargete nelle ferite del taglio della polvere fungicida seguendo attentamente le istruzioni e quindi rinvasate. In questo caso però aspettate almeno una settimana prima di annaffiare per consentire alle ferite di cicatrizzarsi.

Concimazione: dalla primavera e per tutta l'estate va concimato ogni 4 settimane con un concime liquido diluito nell’acqua seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista. A partire dall'autunno e per tutto l'inverno, sospendere le concimazioni perché la pianta entra in riposo vegetativo per cui non si devono dare concimi che si accumulerebbero nel terreno danneggiando le radici della pianta.

Potatura: non necessaria -  eliminare regolarmente le foglie secche o danneggiate per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie. Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti della pianta. 

Accortezze: quando la pianta avvizzisce e perde le foglie significa che è stata messa in un ambiente troppo freddo oppure la pianta è esposta a continue correnti d’aria fredda (spostarla quindi in un luogo più caldo con temperatura che non scenda sotto i 10 °c e riparato da correnti d’aria) – quando notate parti marce di fusto eliminateli ( rinvasate la pianta per vedere lo stato di salute delle radici ed eliminare quelle marce)  poi lasciate asciugare il terreno, diminuire il numero delle annaffiature, se invece Le parti verdi della pianta si decolorano e appaiono come aggrinzite aumentare il numero delle annaffiature (se stiamo diversi mesi senza annaffiare la pianta, specialmente d'estate, esaurisce tutta l'acqua contenuta nei tessuti e quindi appare come "svuotata") – se compaiono macchie brune sulle foglie (cocciniglie) risolvere il problema con prodotti specifici e i consigli di un buon vivaista. 

Moltiplicazione:

- per talea, tra maggio e giugno, tagliare dei fusti lunghi circa 8-10 cm con un coltello disinfettato (possibilmente alla fiamma) e si rimuovono le foglie più basse per circa 2-3 cm nella parte bassa. Si lascia asciugare la superficie tagliata per 7-10 giorni  per far cicatrizzare la ferita e poi si piantano in un vaso con del terreno per piante grasse - Il terriccio va tenuto appena umido e il vaso va posizionato in un luogo dove la temperatura è di circa 13-16°C - Una volta che iniziano a comparire le prime radici (in genere dopo poche settimane) vuol dire che ha radicato a quel punto trattatela come una pianta adulta (la moltiplicazione per talea è più semplice da realizzare).



-per seme, tra gennaio e marzo ,preparare un vassoio con del terreno per piante grasse non interrateli, ma semplicemente spruzzate un pochino d'acqua in modo che aderiscano meglio al terreno. bagnarlo e spargere sulla superficie i semi - Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica trasparente o una lastra di vetro che garantirà una buona temperatura ed eviterà un disseccamento troppo rapido del terriccio. Il foglio di plastica va rimosso ogni giorno per controllare il grado di umidità del terreno e togliere la condensa che si forma sulla plastica o nel vetro. Il vassoio o il vaso che contiene i semi va tenuto all'ombra, a una temperatura intorno ai 13-18°C e leggermente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione. Una volta che i semi hanno germogliato si toglie il telo di plastica o il vetro. Ora poichè i semi non germogliano tutti assieme ma in maniera scalare, occorrerà garantire alle nuove nate un po' di luce. Per cui sistemate il vassoio in modo che ricevano più luce, ma non eccessiva, in modo da rispettare anche i semi che ancora non hanno germinato. Una volta che le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si trapiantano nel vaso definitivo così come indicato per le piante adulte e si trattano come tali.    
                

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