lunedì 17 novembre 2014

HIPPEASTRUM



Curiosità: Il fiore è conosciuto commercialmente come Amaryllis o amarillo ma il suo corretto nome botanico è Hippeastrum che significa "stella del cavaliere" per la forma stellata del fiore, mentre al genere Amaryllis, dedicato ad una ninfea greca, appartiene la specie belladonna dai fiori rosa profumati che fioriscono in estate.

L' Hippeastrum è una pianta bulbosa, chiamata impropriamente amaryllis o amarillo, con radici carnose e ramificate, foglie di un bel colore verde scuro e grandi fiori variamente colorati dal bianco, al rosa, al rosso più o meno scuro e più o meno screziati. Esistono circa  70  specie di Hippeastrum e numerosissimi ibridi. 


 

 luogo d’origine: regioni tropicali dei Caraibi, Messico e Sud America. 

COLTIVAZIONE IN VASO 



-          a fine inverno inizio primavera piantare il bulbo in  vasi da 18 cm per dei bulbi che hanno una circonferenza di 30-34 cm e da 20 cm per i bulbi di dimensioni superiori. Oppure per avere un bel vaso fiorito mettete assieme tre bulbi in vasi da 25 cm. Mettere un po' di terra per piante da fiore  sul fondo del vaso e quindi sistemate le radici del bulbo molto delicatamente e poi ricoprite il tutto fino a che il bulbo sia sotterrato solo per i 2/3 della sua lunghezza. Innaffiare quindi non acqua.

-          Il vaso con il bulbo di Hippeastrum deve essere messo in un luogo luminoso (non sole diretto) con una temperatura costante di circa 21°C -  tra un’annaffiatura e l’altra bisogna mantenere il terreno umido facendo molta attenzione a non bagnare la parte superiore del bulbo ed evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.

-          Quando iniziano a comparire i primi germogli concimare ogni 15giorni utilizzando un concime liquido diluito nell’acqua seguendo attentamente le istruzioni.

-           Per avere una crescita diritta ed uniforme si consiglia di girare il vaso ogni giorno di 45° per evitare che foglie e steli fiorali si pieghino in direzione della luce. Quando gli steli fiorali raggiungo la lunghezza di 40 cm è opportuno assicurarli ad un tutore in modo da evitare che si pieghino o si rompano.

-           Quando inizieranno a comparire i fiori Le piante di Hippeastrum possono anche essere messe all'aperto, anche al sole diretto ma non nelle ore più calde della giornata. Dato che la pianta ama gli ambienti umidi, spruzzare con acqua le foglie (non i fiori) 

-          Quando inizia l'autunno, circa a metà ottobre, portate la pianta in casa, le foglie inizieranno ad appassire tagliarle a circa 10 cm dal colletto del bulbo avendo molta cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia ben pulito e disinfettato (alla fiamma) per evitare la diffusione di malattie.

-          Rinvasare in primavera utilizzando un terreno per piante fiorite.

-          Una volta sostituito il terriccio, spostate la pianta in una posizione calda, come indicato precedentemente, e crescetela come già spiegato. 

       BULBI SECONDARI
-          Dai bulbi crescono direttamente foglie e fiori e da essi possono nascere nuovi bulbi (ci rendiamo conto che sono presenti quando vediamo che a fianco del bulbo madre nascono nuove foglie) Questi possono essere staccati dalla pianta madre in maniera molto delicata, facendo attenzione a non danneggiare le radici e sistemati in vasi separati (Il momento migliore per separare questi bulbi è gennaio-marzo). Occorrono diversi anni (3-6 anni) prima che questi  nuovi bulbi di Hippeastrum raggiungano le dimensioni per produrre fiori.





FORZATURA DELLE BULBOSE PRIMAVERILI
Le piante con bulbi, o bulbose, possono essere coltivate in vaso per fiorire nel loro periodo normale oppure “forzate” a fiorire precocemente, solitamente in inverno. La coltivazione forzata delle bulbose è assai diffusa tra i floricoltori, possiamo quindi trovare in commercio ad esempio a Natale oppure a gennaio bellissime ciotole di hippeastrum ( amaryllis o amarillo), lilium ( gigli), giacinti… che danno un tocco di colore ed eleganza alle nostre case rendendole più accoglienti. 



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