Curiosità: Il fiore è conosciuto commercialmente come
Amaryllis o amarillo ma il suo corretto nome botanico è Hippeastrum che
significa "stella del cavaliere" per la forma stellata del fiore,
mentre al genere Amaryllis, dedicato ad una ninfea greca, appartiene la specie
belladonna dai fiori rosa profumati che fioriscono in estate.
L' Hippeastrum è una pianta bulbosa, chiamata impropriamente
amaryllis o amarillo, con radici carnose e ramificate, foglie di un bel colore
verde scuro e grandi fiori variamente colorati dal bianco, al rosa, al rosso
più o meno scuro e più o meno screziati. Esistono circa 70
specie di Hippeastrum e numerosissimi ibridi.
luogo d’origine: regioni tropicali dei Caraibi, Messico e
Sud America.
COLTIVAZIONE IN VASO
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a fine inverno inizio primavera piantare il
bulbo in vasi da 18 cm per dei bulbi che
hanno una circonferenza di 30-34 cm e da 20 cm per i bulbi di dimensioni
superiori. Oppure per avere un bel vaso fiorito mettete assieme tre bulbi in
vasi da 25 cm. Mettere un po' di terra per piante da fiore sul fondo del vaso e quindi sistemate le
radici del bulbo molto delicatamente e poi ricoprite il tutto fino a che il
bulbo sia sotterrato solo per i 2/3 della sua lunghezza. Innaffiare quindi non
acqua.
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Il vaso con il bulbo di Hippeastrum deve essere
messo in un luogo luminoso (non sole diretto) con una temperatura costante di circa
21°C - tra un’annaffiatura e l’altra
bisogna mantenere il terreno umido facendo molta attenzione a non bagnare la
parte superiore del bulbo ed evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
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Quando iniziano a comparire i primi germogli
concimare ogni 15giorni utilizzando un concime liquido diluito nell’acqua
seguendo attentamente le istruzioni.
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Per avere
una crescita diritta ed uniforme si consiglia di girare il vaso ogni giorno di
45° per evitare che foglie e steli fiorali si pieghino in direzione della luce.
Quando gli steli fiorali raggiungo la lunghezza di 40 cm è opportuno
assicurarli ad un tutore in modo da evitare che si pieghino o si rompano.
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Quando
inizieranno a comparire i fiori Le piante di Hippeastrum possono anche essere
messe all'aperto, anche al sole diretto ma non nelle ore più calde della
giornata. Dato che la pianta ama gli ambienti umidi, spruzzare con acqua le
foglie (non i fiori)
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Quando inizia l'autunno, circa a metà ottobre,
portate la pianta in casa, le foglie inizieranno ad appassire tagliarle a circa
10 cm dal colletto del bulbo avendo molta cura che l'attrezzo che usate per il
taglio sia ben pulito e disinfettato (alla fiamma) per evitare la diffusione di
malattie.
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Rinvasare in primavera utilizzando un terreno
per piante fiorite.
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Una volta sostituito il terriccio, spostate la
pianta in una posizione calda, come indicato precedentemente, e crescetela come
già spiegato.
BULBI SECONDARI
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Dai bulbi crescono direttamente foglie e fiori e
da essi possono nascere nuovi bulbi (ci rendiamo conto che sono presenti quando
vediamo che a fianco del bulbo madre nascono nuove foglie) Questi possono
essere staccati dalla pianta madre in maniera molto delicata, facendo
attenzione a non danneggiare le radici e sistemati in vasi separati (Il momento
migliore per separare questi bulbi è gennaio-marzo). Occorrono diversi anni
(3-6 anni) prima che questi nuovi bulbi
di Hippeastrum raggiungano le dimensioni per produrre fiori.
FORZATURA DELLE BULBOSE PRIMAVERILI
Le piante con bulbi, o bulbose, possono
essere coltivate in vaso per fiorire nel loro periodo normale oppure “forzate”
a fiorire precocemente, solitamente in inverno. La coltivazione forzata delle
bulbose è assai diffusa tra i floricoltori, possiamo quindi trovare in
commercio ad esempio a Natale oppure a gennaio bellissime ciotole di
hippeastrum ( amaryllis o amarillo), lilium ( gigli), giacinti… che danno un
tocco di colore ed eleganza alle nostre case rendendole più accoglienti.
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