Curiosità: il caladio
viene chiamato in inglese “ Angel wings” ali d’angelo per la bellezza
delle sue grandi foglie cuoriformi e di colori diversi a seconda della varietà. La pianta, trovata
in Brasile, deve il suo nome scientifico “caladium “ da un vocabolo degli
Indiani del sud America “kelady”. Ci sono circa 16 specie del genere “caladium”,
ma quella maggiormente coltivata e commercializzata è il “caladium bicolor” coi
suoi numerisissimi ibridi.
Periodo di fioritura: dei piccoli fiori verdi compaiono alla
fine del periodo estivo.
Sviluppo e dimensioni: una pianta adulta può raggiungere 46
cm di altezza e 30 cm di diametro – un esemplare sano e rigoglioso può produrre
10 – 12 foglie nel periodo vegetativo.
Ambiente ed esposizione: mettere la pianta in un luogo
luminoso ma non in pieno sole ( i raggi solari diretti rovinerebbero le
bellissime e delicate foglie) – non tollera le correnti d’aria posizionare la
pianta in un luogo riparato.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere leggermente
umido il terreno – d’estate bagnare almeno due volte la settimana anche tre se
è molto caldo mentre in inverno ridurre il numero delle annaffiature ad una
sola volta per settimana – per regolarsi con le annaffiature ed evitare che la
terra diventi troppo secca oppure evitare che si formino ristagni d’acqua che
provocano marciumi toccare il terreno ( questo è un consiglio valido per tutte
le piante ).
Umidità: per dare al caladio l’umidità che richiede, mettere
il vaso su un sottovaso con ghiaia umida o palline d’argilla espansa con un
velo d’acqua oppure spruzzare con acqua il fogliame almeno una volta la
settimana.
Rinvasatura: rinvasare in primavera quando le radici escono
dal fondo del vaso utilizzando un terreno universale o per piante verdi
d’appartamento.
Potatura: quando le foglie morte sono seccate tagliarle dove
il picciolo s’innesta sul fusto.
Accortezze: muffa sulle foglie e sul vaso ( troppa acqua)
ridurre le annaffiature – le foglie avvizziscono ( troppo caldo e secco (
aumentare le annaffiature )- le foglie
s’arricciano, diventano scure sui margini e cadono (troppo freddo ) mettere la pianta in un ambiente più caldo
– le foglie perdono i colori (poca luce) mettere la pianta in un luogo luminoso
ma non a sole diretto – se la pianta viene colpita da afidi utilizzare prodotti
specifici per risolvere il problema seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
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