lunedì 24 novembre 2014

CALADIO - CALADIUM BICOLOR



Curiosità: il caladio  viene chiamato in inglese “ Angel wings” ali d’angelo per la bellezza delle sue grandi foglie cuoriformi e di colori diversi  a seconda della varietà. La pianta, trovata in Brasile, deve il suo nome scientifico “caladium “ da un vocabolo degli Indiani del sud America “kelady”. Ci sono circa 16 specie del genere “caladium”, ma quella maggiormente coltivata e commercializzata è il “caladium bicolor” coi suoi numerisissimi ibridi.





Periodo di fioritura: dei piccoli fiori verdi compaiono alla fine del periodo estivo.

Sviluppo e dimensioni: una pianta adulta può raggiungere 46 cm di altezza e 30 cm di diametro – un esemplare sano e rigoglioso può produrre 10 – 12 foglie nel periodo vegetativo.

Ambiente ed esposizione: mettere la pianta in un luogo luminoso ma non in pieno sole ( i raggi solari diretti rovinerebbero le bellissime e delicate foglie) – non tollera le correnti d’aria posizionare la pianta in un luogo riparato.

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere leggermente umido il terreno – d’estate bagnare almeno due volte la settimana anche tre se è molto caldo mentre in inverno ridurre il numero delle annaffiature ad una sola volta per settimana – per regolarsi con le annaffiature ed evitare che la terra diventi troppo secca oppure evitare che si formino ristagni d’acqua che provocano marciumi toccare il terreno ( questo è un consiglio valido per tutte le piante ).

Umidità: per dare al caladio l’umidità che richiede, mettere il vaso su un sottovaso con ghiaia umida o palline d’argilla espansa con un velo d’acqua oppure spruzzare con acqua il fogliame almeno una volta la settimana.

Rinvasatura: rinvasare in primavera quando le radici escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno universale o per piante verdi d’appartamento.

Potatura: quando le foglie morte sono seccate tagliarle dove il picciolo s’innesta sul fusto.

Accortezze: muffa sulle foglie e sul vaso ( troppa acqua) ridurre le annaffiature – le foglie avvizziscono ( troppo caldo e secco ( aumentare le annaffiature )-   le foglie s’arricciano, diventano scure sui margini e cadono (troppo freddo  ) mettere la pianta in un ambiente più caldo – le foglie perdono i colori (poca luce) mettere la pianta in un luogo luminoso ma non a sole diretto – se la pianta viene colpita da afidi utilizzare prodotti specifici per risolvere il problema seguendo attentamente le istruzioni e  i consigli di un buon vivaista. 

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