Ambiente ed esposizione: L’aloe, coltivata in vaso come
pianta d’appartamento, predilige i luoghi ben soleggiati, non tollera l’ombra ed
in inverno se la temperatura scende
bruscamente sotto i 4 °c spostarla in un ambiente più caldo.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il
terreno ed evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
Rinvasatura: si rinvasa ogni anno, in primavera, aumentando
via via le dimensioni del vaso. L’aloe non ha un apparato radicale importante,
per coltivarla è quindi preferibile scegliere un vaso più largo che profondo e
con adeguati fori per il drenaggio.
Moltiplicazione: l’aloe produce periodicamente dei germogli
- togliere delicatamente I’ Aloe dal
vaso e separare i germogli dalla pianta madre; in questo modo si ottengono
nuove piantine.
Concimazione: si
concima una volta al mese a partire dalla primavera e per tutta l'estate
utilizzando dei fertilizzanti liquidi diluiti nell'acqua di annaffiatura
(seguire attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
Potatura: La pianta di aloe non si pota, eliminare
regolarmente le foglie che stanno alla base e sono secche o rovinate (prima di
utilizzare la cesoia o il coltello per tagliarle, pulite bene la lama per non
infettare la pianta)
Accortezze: Se le
foglie della pianta diventano completamente verdi, perdendo le naturali
screziature, vuol dire che l’illuminazione è scarsa, è opportuno spostare
l’aloe in un luogo più luminoso - Se le
foglie ingialliscono o appaiono macchiate di marrone, probabilmente la pianta è
attaccata dagli acari ( in questo caso dotarsi di uno specifico prodotto anti acaro
seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
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