venerdì 28 novembre 2014

ALOE







Ambiente ed esposizione: L’aloe, coltivata in vaso come pianta d’appartamento, predilige i luoghi ben soleggiati, non tollera l’ombra ed in inverno se  la temperatura scende bruscamente sotto i 4 °c spostarla in un ambiente più caldo.

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno ed evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.

Rinvasatura: si rinvasa ogni anno, in primavera, aumentando via via le dimensioni del vaso. L’aloe non ha un apparato radicale importante, per coltivarla è quindi preferibile scegliere un vaso più largo che profondo e con adeguati fori per il drenaggio.

Moltiplicazione: l’aloe produce periodicamente dei germogli -  togliere delicatamente I’ Aloe dal vaso e separare i germogli dalla pianta madre; in questo modo si ottengono nuove piantine.

 Concimazione: si concima una volta al mese a partire dalla primavera e per tutta l'estate utilizzando dei fertilizzanti liquidi diluiti nell'acqua di annaffiatura (seguire attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).

Potatura: La pianta di aloe non si pota, eliminare regolarmente le foglie che stanno alla base e sono secche o rovinate (prima di utilizzare la cesoia o il coltello per tagliarle, pulite bene la lama per non infettare la pianta)

Accortezze:  Se le foglie della pianta diventano completamente verdi, perdendo le naturali screziature, vuol dire che l’illuminazione è scarsa, è opportuno spostare l’aloe in un luogo più luminoso -  Se le foglie ingialliscono o appaiono macchiate di marrone, probabilmente la pianta è attaccata dagli acari ( in questo caso dotarsi di uno specifico prodotto anti acaro seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).

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