martedì 11 novembre 2014

GERBERA



Luogo d’origine: sud Africa. 

Specie: Il genere Gerbera comprende circa 70 specie; la più conosciuta e coltivata è la Gerbera jamesonii.



Utilizzazione: adatte alla coltivazione in piena terra, solo nelle zone a clima mite dove la temperatura si mantenga superiore ai  5°C ; In inverno sarà bene comunque proteggere la base della pianta con paglia, pezzetti di corteccia o altro materiale, questa operazione si chiama pacciamatura e serve  per proteggere le radici dal freddo mentre in estate la pacciamatura serve per mantenere il terreno umido e per evitare la crescita di piante infestanti.


 Nelle regioni caratterizzate da inverni rigidi con temperature che scendono sotto lo zero è meglio coltivarle in vaso per poi essere tenute in casa nei periodi più freddi come piante d’appartamento. le foglie sono verdi a forma di lancia, sottili e lunghe, con i margini frastagliati, pelose e vellutate.  I fiori della gerbera sono molto somiglianti a quelli delle margherite, ma sono più grandi ed i lunghi petali hanno tutte le tonalità di colore: rosso, rosa, violetto e azzurro, con e la parte centrale gialla, rossa o arancione; sono molto apprezzati come fiori recisi perché durano in vaso anche per alcune settimane e vengono spesso usati per creare bellissimi bouquet.




Dimensioni e sviluppo: esistono gerbere che possono raggiungere i 35-45 cm di altezza, e vengono coltivate soprattutto per ricavarne fiori recisi, le gerbere più comunemente coltivate in giardino nelle regioni a clima mite e in vaso invece non superano i 25-35 cm di altezza, con particolari varietà nane, che non superano i 15-25 cm.

 
Ambiente ed esposizione: pieno sole o da pieno sole a mezz’ombra.    
            
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere leggermente umido il terreno evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi e facendo attenzione ai mesi estivi, il terreno non deve mai seccare troppo.  
          
Fioritura: La gerbera fiorisce dalla fine della primavera alla fine dell’estate.

Concimazione: deve essere effettuata in primavera.

Concimazioni ed accorgimenti particolari: Le gerbere possono essere forzate a fiorire nel periodo invernale si sospendono le annaffiature a partire dal mese di maggio; a settembre si ricomincia la somministrazione di acqua, insieme a una giusta dose di concime liquido, per favorire la ripresa vegetativa.

Malattie : Le gerbere possono essere attaccate da afidi che si possono combattere con prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista  e dal marciume alla base dei fusti se si esagera con l'acqua. 

Rinvasatura: quando le radici escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno universale o per piante d’appartamento da fiore.

Moltiplicazione: La moltiplicazione della Gerbera avviene in primavera per talea di rametti dell'anno precedente che non hanno portato i fiori, oppure per seme o, con molta facilità dividendo i cespi (L’operazione va effettuata a marzo e le varie piantine vanno sistemate in vasetti singoli con del terreno universale o per piante fiorite d’appartamento).



Potatura : è  sufficiente rimuovere le foglie che mano a mano appassiscono e  i fiori avvizziti. Se la pianta è in piena terra è necessaria una pulizia stagionale alla fine dell’autunno e la conseguente pacciamatura utile al superamento del periodo invernale.

Curiosità: Nel linguaggio dei fiori ha un significato diverso a seconda del colore - se è rosa indica ammirazione, rossa amore e coraggio, gialla successo, arancione gioia e allegria, bianca purezza e innocenza…le gerbere sono inoltre un simbolo classico della bellezza...




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