sabato 22 novembre 2014

GIGLIO



Il giglio (Lilium)  è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee che comprende circa 70 specie e numerosi ibridi. il giglio è originario dell'Europa, dell'Asia e del Nord America, è caratterizzato da foglie lanceolate e fiori bellissimi che  possono essere di colore diverso (bianco, rosso, rosa, giallo, arancione…) a seconda della varietà.

 



Consigli per l’acquisto: scegliere bulbi sani che non presentano muffa.

Sviluppo e dimensioni: le dimensioni variano da una specie all’altra e alcuni esemplari possono raggiungere un'altezza di 100/125 cm.

Ambiente ed esposizione: Esposizione mezz’ombra. Con troppa luce diretta e calore, i fiori delle piante di giglio durano poco viceversa se posizionate in un luogo sempre ombreggiato producono pochi fiori.

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare leggermente il terreno evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.

Concimazioni: Da aprile a settembre utilizzando un fertilizzante per piante da fiore ( seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista ) ; questo favorirà l’ingrandimento del bulbo e avremo piante rigogliose e molti piccoli bulbilli per procedere con la moltiplicazione. 

Fioritura: Da giugno a settembre.



Moltiplicaziono:
- per separazione dei bulbilli (piccoli bulbi) che si formano accanto al bulbo maggiore (pianta madre).
-per seme, ma in questo caso occorrono almeno 6 anni prima di vederne la fioritura.

COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA
In primavera mettere i bulbi di giglio ad una profondità che sia tripla rispetto all’altezza del bulbo -  tra una pianta e l’altra è meglio lasciare almeno il doppio del diametro del bulbo. Se la pianta è di una varietà che tende a diventare molto alta sarebbe meglio lasciare ancora più spazio. La maggior parte dei lilium è rustica e quindi non necessita di essere prelevata dal terreno prima della brutta stagione se invece  si decide di estrarre i bulbi dal terreno perché la varietà di giglio che abbiamo comprato è delicata, conservare i bulbi seguendo delle accortezze. 

COLTIVAZIONE IN VASO
Se si sceglie di coltivare i gigli in vaso bisogna sceglierne uno che sia profondo almeno 35-40 cm. In questo caso è meglio che la pianta sia tenuto rigorosamente a mezz’ombra perché la troppa luce e il calore potrebbero danneggiare gravemente sia i fiori sia le foglie e causare un precoce disseccamento della pianta. Se decidete di piantare più bulbi in un vaso, per avere un aspetto estetico più bello, assicuratevi che i bulbi non si devono toccare tra di loro (questo per facilitare un miglior sviluppo); in questo caso estrarre ogni anno dal vaso i nostri bulbi e conservarli seguendo alcune accortezze.

CONSERVAZIONE DEI BULBI : Bisogna avere qualche accortezza per la conservazione-non è raro che durante l’inverno e la primavera sui bulbi prelevati dal terreno si sviluppino delle muffe per evitare ciò è importanza tenere i bulbi in locali freschi e arieggiati; Inoltre è bene che siano circondati da materiali isolanti e assorbenti come trucioli di legno o cartone. Se il problema della muffa si facesse evidente si può intervenire con un anticrittogamico (fungicida) specifico seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.


accortezze : se i gigli vengono colpiti da afidi oppure dal coleottero Lilioceris lilii  per risolvere il problema utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista. 

FORZATURA DELLE BULBOSE PRIMAVERILI
Le piante con bulbi, o bulbose, possono essere coltivate in vaso per fiorire nel loro periodo normale oppure “forzate” a fiorire precocemente, solitamente in inverno. La coltivazione forzata delle bulbose è assai diffusa tra i floricoltori, possiamo quindi trovare in commercio ad esempio a Natale oppure a gennaio bellissime ciotole di gigli … che danno un tocco di colore ed eleganza alle nostre case rendendole più accoglienti.

VARIETA'

Lilium orientali


hanno fiori decorativi e molto eleganti, in svariati colori. Sono inoltre dotati di un dolcissimo profumo. Fioriscono nella seconda metà dell’estate.
Preferiscono un’esposizione ben soleggiata e sono forse tra i meno rustici. È quindi consigliabile estrarli dal terreno alla fine della stagione e conservarli in un posto fresco e asciutto.

Lilium Tigrinum

  Hanno fiori a forma di tromba schiacciata, con i pepali rivolti verso la parte posteriore. Sono caratterizzati da foglie lunghe e da numerosi puntini sui petali. Un’altra caratteristica importante è che i fiori sono penduli e ciò li rende particolarmente aggraziati. Sono poco profumati, ma hanno colori e portamento molto eleganti. In genere lo stelo è molto alto (anche più di 1 metro) e sono molto rustici, quindi non necessitano di essere ritirati in inverno.


Lilium a tromba
 
Hanno fiori a forma di tromba molto allungata e dai colori molto vari: bianco, rosa, giallo, rosso. Il loro profumo è inebriante e sono ulteriormente resi decorativi dagli stami molto lunghi e vistosi. Sono spesso alti più di un metro e quindi è meglio predisporre per tempo dei tutori. Necessitano di buone concimazioni per stimolarne la fioritura.
Sono mediamente rustici e nel nostro paese, specie se piantati in profondità (come bisognerebbe fare), non necessitano di essere ritirati durante la stagione fredda.

Vi sono però anche numerosi ibridi tra le varie specie e spesso risulta difficile farne una buona classificazione.

 

- i fiori recisi vengono spesso usati per creare bellissimi bouquet insieme ad altre varietà di fiori ...




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