Il nome cordyline significa “clava” e si riferisce alla
forma delle radici carnose di alcune specie di questo genere – originarie delle
regioni tropicali dell’Asia, dell’Australi, dell’Africa e dell’arcipelago
Malese , sono piante a fusto eretto con foglie di colore verde con chiazze e
strisce di color bianco, porpora, giallo ...a seconda della varietà.
sono piante simili
alla dracaena tanto che spesso vengono confuse anche nei nomi.
Dimensioni e sviluppo: una pianta adulta può raggiungere
un’altezza che varia dai 40 ai 60 cm a seconda della varietà ed ha una crescita di circa 10 -15 cm
all’anno.
Ambiente ed esposizione: esposizione a mezz’ombra o in un
ambiente luminoso ma no disposto direttamente ai raggi solari.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno leggermente
umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi – d’estate bagnare
almeno 2 volte la settimana mentre in inverno bagnare una volta alla settimana (
per regolarsi con le annaffiature toccare il terreno).
Umidità: per mantenere una buona umidità mettere il vaso su
un sottovaso con ghiaia umida oppure spruzzare con acqua le foglie almeno 2
volte per settimana.
Concimazione: aggiungere del fertilizzante all’acqua ogni 15
giorni seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Atmosfera: non tollera le correnti d’aria fredda
posizionarla quindi in un luogo riparato.
Rinvasatura: in primavera quando le radici escono dal fondo
del vaso e le foglie sono troppo fitte utilizzando un terreno universale o per
piante verdi d’appartamento.
Potatura: eliminare regolarmente le foglie morte o malate – se
la punta delle foglie è secca tagliarla con forbici appena sopra la parte sana
della foglia - potare in primavera quando la pianta è diventata troppo alta e
la parte inferiore del fusto è senza foglie – tagliare il fusto a 10 cm dalla
base (sopra un vecchio nodo fogliare ) – nella parte inferiore del fusto
spunteranno nuove foglie bisogna avere solo un po’ di pazienza.
Moltiplicazione: per talea da fusto - svasare la pianta – tagliare il fusto in
pezzi di circa 7 cm assicurandosi che ognuno abbia almeno un nodo fogliare –
immergere la parte inferiore in ormone per radici seguendo attentamente le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista – piantare ogni parte di fusto nel
terreno e coprire con un sacchetto di plastica sorretto da un arco di filo di
ferro – scoprire ogni giorno almeno per 5 minuti per un ricambio d’aria e
mantenere il terreno umido – ogni sezione di fusto svilupperà proprie radici e
fogli.
Accortezze: se le foglie cadono e marciscono e la pianta non
cresce significa che è stata bagnata troppo ( diminuire le annaffiature)
viceversa se le foglie seccano aumentare il numero di annaffiature – quando le
foglie perdono colore e diventano
pallide significa che la pianta è in un luogo poco luminoso (metterla in un
ambiente più luminoso, non sole diretto – quando notate che la vostra pianta
produce poche foglie ed esse sono
piccole e distorte rinvasare e dare del
fertilizzante – se notate insetti sulle foglie ( afidi o cocciniglie) risolvere
il problema con prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i
consigli di un buon vivaista .
Accostamenti: sta bene in composizioni miste con altre
piante verdi .
Nessun commento:
Posta un commento