lunedì 27 ottobre 2014

APHELANDRA SQUARROSA - AFELANDRA



L’afelandra è una pianta fiorita d’appartamento assai vistosa – le foglie verdi hanno nervature bianche-crema mentre i fiori gialli sono circondati da brattee giallo-verdastre disposte a piramide, ci sono numerose varietà, la più coltivata è l’aphelandra squarrosa “diana”.
Dimensioni e sviluppo: alla prima fioritura può raggiungere un’altezza di 30 cm e un diametro di 20 cm mentre alla seconda fioritura raddoppia di dimensioni. Lo sviluppo è veloce ( le talee piantate a marzo fioriscono a fine estate).

  
Periodo di fioritura: per tutta l’estate.

 

 Ambiente ed esposizione: predilige i luoghi luminosi ( non il sole diretto che può rovinare le foglie) non tollera le correnti d’aria.

Acqua: bagnare almeno 2 volte per settimana ( tra un’annaffiatura e l’altra toccare il terreno per regolarsi con le annaffiature ed  evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi).

Concimazione: appena appaiono i fiori aggiungere all’acqua del fertilizzante ogni 15 giorni seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.

Umidità: per mantenere una buona umidità tenere il vaso su un sottovaso con ghiaia umida o palline d’argilla espansa con un velo d’acqua oppure l’operazione più semplice è spruzzare con acqua le foglie tutti i giorni.

Rinvasatura: in primavera quando le radici escono dal fondo del vaso e la pianta è troppo densa e per questo motivo le  giovani foglie restano piccole perché gli manca lo spazio per crescere utilizzando un terreno universale o per piante da fiore.

Potatura: morto un fiore, tagliare lo stelo appena sopra le due foglie sottostanti ed eliminare regolarmente le foglie rovinate oppure appassite.

Moltiplicazione: per talea in primavera – scegliere dei fusti con almeno due foglie sane e tagliarli vicino al fusto principale – eliminare le foglie inferiore lasciando solo quelle superiori almeno due o tre  - immergere il taglio in ormone in polvere seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista – mettere le talee nel terreno, bagnare e coprire con politene ( plastica) sorretta da un filo di ferro ad arco – scoprire 5 minuti al giorno per un ricambio d’aria – mantenere il terreno umido e dopo 21 giorni circa rinvasare le talee attecchite in piccoli vasi singoli.

Accortezze: se le foglie cadono e notate marciumi significa che la pianta è stata bagnata troppo(ridurre le annaffiature) viceversa se le foglie seccano aumentare le annaffiature –la pianta si affloscia se  viene messa in un luogo poco riparato e soggetto a frequenti correnti d’aria – se notate che la pianta produce foglie piccole e nessun fiore rinvasare e dare fertilizzante – se appaiono macchie brune sulle foglie ( troppo sole) spostare in un luogo luminoso ma non ai raggi solari diretti – se sulle foglie notate degli insetti ( afidi o cocciniglie) risolvere il problema con prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.  

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