L’afelandra è una pianta fiorita d’appartamento assai
vistosa – le foglie verdi hanno nervature bianche-crema mentre i fiori gialli
sono circondati da brattee giallo-verdastre disposte a piramide, ci sono
numerose varietà, la più coltivata è l’aphelandra squarrosa “diana”.
Dimensioni e sviluppo: alla prima fioritura può raggiungere
un’altezza di 30 cm e un diametro di 20 cm mentre alla seconda fioritura
raddoppia di dimensioni. Lo sviluppo è veloce ( le talee piantate a marzo
fioriscono a fine estate).
Periodo di fioritura: per tutta l’estate.
Ambiente ed esposizione: predilige i luoghi luminosi ( non
il sole diretto che può rovinare le foglie) non tollera le correnti d’aria.
Acqua: bagnare almeno 2 volte per settimana ( tra
un’annaffiatura e l’altra toccare il terreno per regolarsi con le annaffiature
ed evitare i ristagni d’acqua che
provocano marciumi).
Concimazione: appena appaiono i fiori aggiungere all’acqua
del fertilizzante ogni 15 giorni seguendo attentamente le istruzioni e i
consigli di un buon vivaista.
Umidità: per mantenere una buona umidità tenere il vaso su
un sottovaso con ghiaia umida o palline d’argilla espansa con un velo d’acqua
oppure l’operazione più semplice è spruzzare con acqua le foglie tutti i
giorni.
Rinvasatura: in primavera quando le radici escono dal fondo
del vaso e la pianta è troppo densa e per questo motivo le giovani foglie restano piccole perché gli
manca lo spazio per crescere utilizzando un terreno universale o per piante da
fiore.
Potatura: morto un fiore, tagliare lo stelo appena sopra le
due foglie sottostanti ed eliminare regolarmente le foglie rovinate oppure
appassite.
Moltiplicazione: per talea in primavera – scegliere dei fusti
con almeno due foglie sane e tagliarli vicino al fusto principale – eliminare
le foglie inferiore lasciando solo quelle superiori almeno due o tre - immergere il taglio in ormone in polvere
seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista – mettere
le talee nel terreno, bagnare e coprire con politene ( plastica) sorretta da un
filo di ferro ad arco – scoprire 5 minuti al giorno per un ricambio d’aria –
mantenere il terreno umido e dopo 21 giorni circa rinvasare le talee attecchite
in piccoli vasi singoli.
Accortezze: se le foglie cadono e notate marciumi significa
che la pianta è stata bagnata troppo(ridurre le annaffiature) viceversa se le
foglie seccano aumentare le annaffiature –la pianta si affloscia se viene messa in un luogo poco riparato e
soggetto a frequenti correnti d’aria – se notate che la pianta produce foglie
piccole e nessun fiore rinvasare e dare fertilizzante – se appaiono macchie
brune sulle foglie ( troppo sole) spostare in un luogo luminoso ma non ai raggi
solari diretti – se sulle foglie notate degli insetti ( afidi o cocciniglie)
risolvere il problema con prodotti specifici seguendo attentamente le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
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