martedì 12 maggio 2015

MEDINILLA



PRINCIPALI SPECIE
Tra le principali specie di MEDINILLA ricordiamo:

La M. magnifica che  è la specie più diffusa e quella che si presta ad essere allevata anche in casa.


La M. curtisii è molto simile alla magnifica dalla quale differisce perchè i fiori sono di colore bianco. E' originaria dell'Indonesia ed è abbastanza rara.

La M. speciosa è un altro splendido esemplare di questa famiglia caratterizzato da fiori di colore rosa, riuniti in infiorescenze a pannocchia.  

COLTIVAZIONE MEDINILLA MAGNIFICA


Luogo d’origine: originaria delle Filippine, nasce spontaneamente nelle foreste tropicali -  Presenta dei fiori rosati che pendono e che ricordano grappoli d'uva, per questo motivo viene anche chiamata uva rosa. Ha delle grandi foglie verdi brillanti con venature molto evidenti, dall'apice delle foglie si sviluppano degli steli sui quali nascono dei fiori rosa, composti da corolle molto evidenti di colore rosa chiaro. A ricoprire il fiore vero e proprio vi sono delle brattee di un rosa intenso.

Epoca di fioritura: La pianta fiorisce dalla primavera e per tutta l'estate.



Esposizione: Posizionare questa pianta in luogo semiombreggiato, dove riceva i raggi solari durante le ore più fresche della giornata oppure  in un ambiente luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari per tutta la giornata. 

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.

Umidità : La pianta trae beneficio da regolari spruzzature (ogni 2 o 3 giorni) con uno spruzzatore a getto fine, questo per aumentare l'umidità atmosferica. Per aumentare l'umidità è possibile utilizzare sottovasi molto grandi riempiti di argilla espansa con un velo d’acqua (la pianta non deve essere a contatto con l'acqua, questo per evitare marciumi alle radici che possono danneggiarla).

Rinvasatura: rinvasare quando le radici escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno per piante da fiore. 

Concime: in primavera - aggiungere all’acqua ogni 15 giorni del fertilizzante liquido specifico per piante da fiore – seguendo attentamente le istruzioni. 

Potatura: Quando gli ultimi fiori sono appassiti si provvede ad effettuare una buona potatura tagliando tutti i rami per metà della loro lunghezza. Abbiate l'accortezza di utilizzare delle forbici pulite e disinfettate, preferibilmente alla fiamma, per evitare di infettare i tessuti della pianta.

Accortezze: Le foglie appassiscono e la pianta non fiorisce (Questo sintomo può essere indice di diverse cause ad esempio temperature troppo basse, aria troppo asciutta, luce insufficiente, poca acqua) fate un'analisi di come avete allevato la pianta sinora e regolatevi di conseguenza – questa pianta può essere soggetta ad attacchi di Cocciniglie oppure ragnetto rosso che è un acaro molto dannoso; Le foglie iniziano a diventare gialle e a cadere, in questo caso utilizzare prodotti specifici e seguire i consigli di un buon vivaista.

Moltiplicazione: per talea
-          All'inizio della primavera si prelevano delle talee semilegnose dai fusti lunghe circa 8-10 cm, tagliate subito sotto il nodo,  ciascuna munita di 2-3 foglie . Il taglio deve essere effettuato con una lametta o con un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti e avendo cura che sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti. Dopo aver cosparso la parte tagliata con polvere rizogena per favorire la radicazione, le talee si piantano in piccoli vasetti, con non più di 8 cm di diametro, in un miscuglio formato da torba e sabbia in parti uguali.  Fate dei buchi con una matita, tanti quante sono le talee e sistematele per bene avendo  cura di compattare delicatamente il terriccio. La cassetta o il vaso si ricoprono con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si sistema in un luogo ombreggiato ad una temperatura intorno ai 30°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare le piantine in radicazione con acqua a temperatura ambiente). Ogni giorno si toglie la plastica per controllare l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica la condensa. Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, in genere dopo circa un mese, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si colloca il vaso in una zona più luminosa, alla stessa temperatura e si aspetta che le talee si irrobustiscano. Una volta che hanno prodotto nuovi getti vigorosi, si trapiantano nel vaso definitivo utilizzando un terriccio così come indicato per le piante adulte e si trattano come tali.


Nessun commento:

Posta un commento