Le cryptanthus sono le più piccole tra le bromeliacee. Il
nome del genere deriva dai vocaboli grechi krypto (nascondere) e anthos (fiore)
perché la pianta ha pochi e piccoli fiori seminascosti nella cavità centrale.
Le specie più coltivate sono tre:
c.bivittatus con strisce verde-scuro decorrenti lungo la
foglia.
c.tricolor, la specie più colorata, con strisce
longitudinali bianco-crema, rosa e verde.
Sviluppo e dimensioni: ha una crescita lenta (2-3 foglie
all’anno). In gran parte sono piantine dalle foglie lunghe circa 10 cm mentre le foglie della c.fosterianus ha foglie
che possono raggiungere anche i 38 cm di lunghezza.
Periodo di fioritura: d’estate.
Luce: più luce prende la pianta meglio crescerà e più vividi
saranno i colori delle foglie.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il
terreno ed evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
Concimazione: d’estate è opportuno ma non indispensabile,
una somministrazione di fertilizzante liquido aggiunto all’acqua ogni tre
settimane seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Umidità: spruzzare dall’alto nei giorni più caldi. La
mancanza di umidità può rendere scure le punte delle foglie.
Rinvasatura: poiché ha radici poco sviluppate, vive bene
anche in vaso piccolo e va rinvasata di rado solo quando le radici fuoriescono
dal fondo del vaso.
Potatura: non necessaria.
Spuntatura: la cryptanthus cresce lentamente e non richiede
potatura, ma le punte delle foglie possono scurire per il caldo e la siccità, in
questo caso tagliarle appena sopra il limite della zona sana. Non incidere i
tessuti sani, altrimenti si cicatrizzeranno diventando scuri.
Moltiplicazione: avviene per germogli basali (in primavera)
facilmente staccabili dalla pianta madre che a differenza di altre bromeliacee
non muore dopo aver prodotto i germogli.
Accortezze: foglie opache (troppo buio e asciutto) spostare
la pianta in un luogo più luminoso ed aumentare il numero delle annaffiature –
foglie accartocciate ( aria secca e troppo caldo) spruzzare e bagnare
regolarmente – marciume alla base ( freddo e acqua in eccesso) lasciare
asciugare finchè la pianta si riprende poi bagnare meno.
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