Il genere Bouvardia, noto come buvardia, appartiene alla
famiglia delle Rubiaceae ed è originario del Messico e del sud America. Sono
dei piccoli arbusti sempreverde, a carattere cespuglioso, caratterizzati da
fusti legnosi molto ramificati e sottili. Le foglie sono di colore verde
intenso. I fiori sono tubulosi, in genere quasi sempre profumati, di colore
diverso a seconda della specie e della varietà e riuniti a grappolo nella parte
terminale dei rami.
Esistono circa cinquanta specie e molte varietà tra le quali
ricordiamo:
La B. longiflora è caratterizzata da fusti molto ramificati
e curvi che portano foglie di un bel colore verde lucido. I fiori sono bianchi,
profumati e riuniti in infiorescenze a grappolo. Esistono numerose varietà tra
le quali ricordiamo la B. longiflora var. mary con i fiore di colore rosa; la
B. longiflora var. president Cleveland con i fiori di colore rosso vivo e molto
profumati. Fiorisce a partire dall'autunno (in genere da ottobre a dicembre). E'
la specie più diffusa.
La B. ternifolia è originaria del Messico caratterizzata da foglie ricoperte da una leggera peluria, con in margini lisci. I fiori riuniti in infiorescenze a grappolo nella parte terminale dei rami, sono di colore rosso, profumati e tubulosi.
Esistono diverse varietà tra le quali ricordiamo la varietà White joy con i fiori bianchi e con una fioritura molto prolungata nel tempo e la varietà Giant pink con fiore rosa.
E' conosciuta come pianta trombetta.
E' una specie abbastanza rara.
la bouvardia domestica è originaria del Messico. si tratta
di un ibrido ottenuto per incrocio tra le varie specie di Bouvardia. È una
pianta molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori che possono essere bianchi,
rossi o rosa a seconda della varietà (una varietà molto particolare è la
cultivar President Cleveland con i fiori cremisi).
i fiori di queste piante
vengono spesso utilizzati per creare composizioni floreali di fiori recisi...
Periodo di fioritura: La
Bouvardia ha periodi di fioritura variabile a seconda della specie ma in genere
dall'estate fino all'autunno inoltrato.
Luce: esposizione in un ambiente luminoso ma non esposto
direttamente ai raggi solari diretti.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno
appena umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
concimazione: da maggio a fine ottobre diluire del
fertilizzante nell'acqua delle annaffiature una volta ogni due settimane
(seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
Rinvasatura: si rinvasa quando le radici hanno occupato
tutto lo spazio a loro disposizione ed escono dal fondo del vaso (in genere in
primavera). Non sono piante particolarmente esigenti in fatto di terreno. un
buon terriccio fertile andrà più che bene. Mescolate al terreno un po' di
sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di annaffiatura.
Potatura: Alla fine dell'inverno si pota energicamente
tagliando i rami a 8-10 cm dalla base della pianta. Molto rapidamente
ricompariranno i nuovi germogli. Ricordatevi di usare una forbice o un coltello
che sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di
infettare i tessuti.
Moltiplicazione per talea: Le talee possono essere prelevata
dai fusti all'inizio della primavera, lunghe circa 8-10 cm facendo un taglio
obliquo (che permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed
evita l'accumulo di acqua sulla sua superficie) e immediatamente sotto il nodo
(eliminando le foglie poste più in basso). Abbiate l'accortezza di usate una
lametta o un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti e che
sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) La parte terminale
della talea si immerge in una polvere rizogena per agevolare la radicazione e
successivamente si sistemano le talee in una composta formata in parti uguali
da torba e sabbia grossolana. Dopo avere fatto nel terriccio un buco con una
matita sistemate la talea ad una profondità di circa 1,5-2 cm. Ricoprite il
vaso con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e
sistematelo all'ombra e ad una temperatura intorno ai 21°C, mantenendo il
terriccio sempre leggermente umido. Ogni giorno togliete la plastica per
controllare l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica eventuale
condensa. Quando inizieranno a comparire i primi germogli vuol dire che la
talea ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si sposta la pianta in
una posizione più luminosa (non al sole diretto). Quando le piantine avranno
raggiunto una dimensione tale da poter essere manipolate, trapiantatele nel
vaso definitivo e trattate la pianta come se fosse adulta.
Accortezze:
-Foglie o fiori che cadono o marciscono (questo sintomo è da
attribuire ad eccessive irrigazioni, controllate le radici ed eliminate
eventuali radici marce. Per il futuro, regolate meglio le annaffiature).
-se colpita da afidi
utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli
di un buon vivaista.
Nessun commento:
Posta un commento