sabato 23 maggio 2015

BOUVARDIA



Il genere Bouvardia, noto come buvardia, appartiene alla famiglia delle Rubiaceae ed è originario del Messico e del sud America. Sono dei piccoli arbusti sempreverde, a carattere cespuglioso, caratterizzati da fusti legnosi molto ramificati e sottili. Le foglie sono di colore verde intenso. I fiori sono tubulosi, in genere quasi sempre profumati, di colore diverso a seconda della specie e della varietà e riuniti a grappolo nella parte terminale dei rami.
Esistono circa cinquanta specie e molte varietà tra le quali ricordiamo:


La B. longiflora è caratterizzata da fusti molto ramificati e curvi che portano foglie di un bel colore verde lucido. I fiori sono bianchi, profumati e riuniti in infiorescenze a grappolo. Esistono numerose varietà tra le quali ricordiamo la B. longiflora var. mary con i fiore di colore rosa; la B. longiflora var. president Cleveland con i fiori di colore rosso vivo e molto profumati. Fiorisce a partire dall'autunno (in genere da ottobre a dicembre). E' la specie più diffusa.



La B. ternifolia è originaria del Messico caratterizzata da foglie ricoperte da una leggera peluria, con in margini lisci. I fiori riuniti in infiorescenze a grappolo nella parte terminale dei rami, sono di colore rosso, profumati e tubulosi.
Esistono diverse varietà tra le quali ricordiamo la varietà White joy con i fiori bianchi e con una fioritura molto prolungata nel tempo e la varietà Giant pink con fiore rosa.
E' conosciuta come pianta trombetta.
E' una specie abbastanza rara.

la bouvardia domestica è originaria del Messico. si tratta di un ibrido ottenuto per incrocio tra le varie specie di Bouvardia. È una pianta molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori che possono essere bianchi, rossi o rosa a seconda della varietà (una varietà molto particolare è la cultivar President Cleveland con i fiori cremisi).





i fiori di queste piante vengono spesso utilizzati per creare composizioni floreali di fiori recisi...


Periodo di fioritura: La Bouvardia ha periodi di fioritura variabile a seconda della specie ma in genere dall'estate fino all'autunno inoltrato.

Luce: esposizione in un ambiente luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari diretti.

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno appena umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.

concimazione: da maggio a fine ottobre diluire del fertilizzante nell'acqua delle annaffiature una volta ogni due settimane (seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).

Rinvasatura: si rinvasa quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione ed escono dal fondo del vaso (in genere in primavera). Non sono piante particolarmente esigenti in fatto di terreno. un buon terriccio fertile andrà più che bene. Mescolate al terreno un po' di sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di annaffiatura.

Potatura: Alla fine dell'inverno si pota energicamente tagliando i rami a 8-10 cm dalla base della pianta. Molto rapidamente ricompariranno i nuovi germogli. Ricordatevi di usare una forbice o un coltello che sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

Moltiplicazione per talea: Le talee possono essere prelevata dai fusti all'inizio della primavera, lunghe circa 8-10 cm facendo un taglio obliquo (che permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita l'accumulo di acqua sulla sua superficie) e immediatamente sotto il nodo (eliminando le foglie poste più in basso). Abbiate l'accortezza di usate una lametta o un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti e che sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) La parte terminale della talea si immerge in una polvere rizogena per agevolare la radicazione e successivamente si sistemano le talee in una composta formata in parti uguali da torba e sabbia grossolana. Dopo avere fatto nel terriccio un buco con una matita sistemate la talea ad una profondità di circa 1,5-2 cm. Ricoprite il vaso con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e sistematelo all'ombra e ad una temperatura intorno ai 21°C, mantenendo il terriccio sempre leggermente umido. Ogni giorno togliete la plastica per controllare l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica eventuale condensa. Quando inizieranno a comparire i primi germogli vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si sposta la pianta in una posizione più luminosa (non al sole diretto). Quando le piantine avranno raggiunto una dimensione tale da poter essere manipolate, trapiantatele nel vaso definitivo e trattate la pianta come se fosse adulta.

Accortezze:
-Foglie o fiori che cadono o marciscono (questo sintomo è da attribuire ad eccessive irrigazioni, controllate le radici ed eliminate eventuali radici marce. Per il futuro, regolate meglio le annaffiature).
 -se colpita da afidi utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.



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