Il genere syngonium (o nephytis) comprende circa 14 specie,
originarie dell’America centrale e meridionale tropicale. I syngonium sono
strettamente imparentati coi filodendri, sono principalmente rampicanti e hanno
bisogno di un tutore con muschio o di una canna di bambù su cui arrampicarsi.
Alcune varietà hanno foglie completamente verdi mentre altre hanno foglie
variegate.
Le specie più diffuse sono le seguenti:
giovane esemplare di SYNGONIUM PODOPHYLLUM “EMERALD GREEN”
SYNGONIUM PODOPHYLLUM “ALBOLINEATUM”
SYNGONIUM “VELLOZIANUM” anch’esso rampicante ma con foglie
di un verde più lucido rispetto alle altre varietà.
Ambiente ed esposizione: esposizione in ambiente luminoso ma
non esposto direttamente ai raggi solari.
Acqua: d’estate bagnare 2 volte la settimana mentre in inverno
solo 1 volta la settimana ( lasciare asciugare il terriccio prima di bagnare,
per regolarsi al meglio con le
annaffiature, toccare sempre il terreno
ed evitare i ristagni idrici che provocano marciumi). il singonio esige molta
umidità.
Spruzzare ogni giorno il fogliame oppure tenere il vaso su ghiai umida
o palline d’argilla espansa con un velo d’acqua; la base del vaso non deve
toccare l’acqua.
Concimazione: d’estate, in pieno sviluppo, somministrare con
l’acqua del fertilizzante per piante verdi, seguendo attentamente le istruzioni
e i consigli di un buon vivaista.
Epoca di fioritura: cresciuta in vaso non dà fiori.
Rinvasatura: in primavera, quando la pianta ha fogliame
troppo denso e le radici escono dal fondo, rinvasare utilizzando un terriccio
per piante verdi.
Sistemare un tutore: mettere nel vaso un tutore foderato di
muschio e sostenerlo con un po’ di terriccio. Sistemare la pianta presso il
tutore. Riempire il vaso con nuovo terriccio. Pressarlo bene. Legare il fusto
al tutore con rafia o spago ad intervalli (come tutori è possibile utilizzare
anche delle canne di bambù).
Potatura: se la pianta cresce molto disordinata, poterla in
primavera, a 15-25 cm sopra il vaso; presto darà nuovi germogli.
Moltiplicazione: si usano apici di fusti, lunghi circa 12-15
cm. Immergere la base di ognuno in ormone in polvere per radici e sistemare in
propagatore umido o coprire con politene ( 18 °c). scoprire 5 minuti al giorno.
Tenere umido il terriccio. Scoperchiare dopo circa 21 giorni. Radicate le
talee, rinvasarle con terriccio normale.
Accortezze: i fusti crescono allungati, esili e le foglie si
sviluppano molto distanziate l’una dall’altra ( poca luce, spostare la pianta
in un luogo più luminoso) – le foglie diventano giallastre ( manca
fertilizzante e se le radici escono dal fondo del vaso rinvasare) – se colpita
da ragnetto rosso, utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Curiosità: sono piante che crescono bene anche in
idrocoltura, ma il fertilizzante (specifico per la coltivazione di piante in
idrocoltura) deve essere somministrato con estrema regolarità ( seguendo i consigli
di un buon vivaista) perché le foglie si deteriorano presto se viene a mancare
nell’acqua.
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