lunedì 1 giugno 2015

SYNGONIUM



Il genere syngonium (o nephytis) comprende circa 14 specie, originarie dell’America centrale e meridionale tropicale. I syngonium sono strettamente imparentati coi filodendri, sono principalmente rampicanti e hanno bisogno di un tutore con muschio o di una canna di bambù su cui arrampicarsi. 


Alcune varietà hanno foglie completamente verdi mentre altre hanno foglie variegate.

Le specie più diffuse sono le seguenti:
giovane esemplare di SYNGONIUM PODOPHYLLUM “EMERALD GREEN”

SYNGONIUM PODOPHYLLUM “ALBOLINEATUM”
 
SYNGONIUM “VELLOZIANUM” anch’esso rampicante ma con foglie di un verde più lucido rispetto alle altre varietà.

Ambiente ed esposizione: esposizione in ambiente luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari.

Acqua: d’estate bagnare 2 volte la settimana mentre in inverno solo 1 volta la settimana ( lasciare asciugare il terriccio prima di bagnare, per regolarsi  al meglio con le annaffiature, toccare  sempre il terreno ed evitare i ristagni idrici che provocano marciumi). il singonio esige molta umidità. 
Spruzzare ogni giorno il fogliame oppure tenere il vaso su ghiai umida o palline d’argilla espansa con un velo d’acqua; la base del vaso non deve toccare l’acqua.

Concimazione: d’estate, in pieno sviluppo, somministrare con l’acqua del fertilizzante per piante verdi, seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.

Epoca di fioritura: cresciuta in vaso non dà fiori.

Rinvasatura: in primavera, quando la pianta ha fogliame troppo denso e le radici escono dal fondo, rinvasare utilizzando un terriccio per piante verdi.

Sistemare un tutore: mettere nel vaso un tutore foderato di muschio e sostenerlo con un po’ di terriccio. Sistemare la pianta presso il tutore. Riempire il vaso con nuovo terriccio. Pressarlo bene. Legare il fusto al tutore con rafia o spago ad intervalli (come tutori è possibile utilizzare anche delle canne di bambù). 

Potatura: se la pianta cresce molto disordinata, poterla in primavera, a 15-25 cm sopra il vaso; presto darà nuovi germogli. 

Moltiplicazione: si usano apici di fusti, lunghi circa 12-15 cm. Immergere la base di ognuno in ormone in polvere per radici e sistemare in propagatore umido o coprire con politene ( 18 °c). scoprire 5 minuti al giorno. Tenere umido il terriccio. Scoperchiare dopo circa 21 giorni. Radicate le talee, rinvasarle con terriccio normale. 

Accortezze: i fusti crescono allungati, esili e le foglie si sviluppano molto distanziate l’una dall’altra ( poca luce, spostare la pianta in un luogo più luminoso) – le foglie diventano giallastre ( manca fertilizzante e se le radici escono dal fondo del vaso rinvasare) – se colpita da ragnetto rosso, utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista. 

Curiosità: sono piante che crescono bene anche in idrocoltura, ma il fertilizzante (specifico per la coltivazione di piante in idrocoltura) deve essere somministrato con estrema regolarità ( seguendo i consigli di un buon vivaista) perché le foglie si deteriorano presto se viene a mancare nell’acqua.

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