Appartiene alla famiglia delle
musacee che conta circa 40 specie diffuse nelle zone tropicali. In natura sono
alberi alti, con foglie enormi e frutti eduli, economicamente importante. Le
specie più piccole vennero coltivate a partire dal diciannovesimo secolo nelle
serre destinate alle piante esotiche. Il banano nano è assai tollerante per
quanto riguarda il caldo, purché vi sia una buona umidità nell’atmosfera.
Cresce anche alle normali temperature d’appartamento, purché
le temperature non scendano al di sotto
dei 15 gradi centigradi anche durante la stagione invernale. Una specie
che può essere coltivata in casa è la musa cavedishii, un banano nano delle
canarie che venne importato dalla Cina nel 1829.
Dimensioni e sviluppo: il banano nano può raggiungere un’altezza di
1.50 metri a 2 metri. Le foglie possono
diventare lunghe 1 metro e larghe 30cm. Lo sviluppo è piuttosto rapido, da 60 a
100 cm all’anno.
Periodo di fioritura: giugno e luglio – i fiori sono piccoli, una
grande pianta può dare anche i frutti.
Luce: richiede molta luce ma non
deve stare troppo al sole diretto altrimenti le foglie si rovinano “appaiono
come delle bruciature”.
Temperatura: la pianta si adatta
alle normali temperature ambientali purché non scendano sotto i 15 gradi centigradi durante la stagione
invernale
Acqua: d’estate bagnare almeno 2-3 volte la settimana
in inverno è sufficiente bagnare la pianta ogni 10 giorni (queste sono solo
delle indicazioni generali e come dico sempre per regolarsi con le annaffiature
ed evitare ristagni d’acqua che provocano marciumi toccare il terreno).
Rinvasatura : rinvasare ogni anno
in primavera quando è molto cresciuta, utilizzando un terreno per piante universale.
Concimazione : aggiungere
all’acqua del fertilizzante liquido ogni 15 giorni seguendo attentamente le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Potatura : non necessaria, basta
eliminare le foglie inferiori morte e i vecchi fusti che hanno fruttificato e
sono morti.
Moltiplicazione : la musa
cavendishii non ha semi e si moltiplica per polloni mentre alcune specie si
ottengono in primavera da semi.
Moltiplicazione: polloni – quando
ha raggiunto circa i 2 metri di altezza produce alla base dei polloni –
preparare un nuovo vaso con del terreno universale – togliere la pianta dal vaso
con molta delicatezza – dividere con cura radici e fusti – il pollone deve
avere proprie radici – piantarlo nel nuovo vaso
pressando il terriccio – bagnare la pianta.
Umidità: per garantire alla
pianta una buona umidità spruzzare le foglie 1-2 volte la settimana.
Accortezze: il bordo fogliare
diventa scuro e secco (aria e terriccio troppo secchi, aumentare il numero
delle annaffiature e spruzzare le foglie quotidianamente o almeno 1-2 volte la
settimana per garantire alla pianta una buona umidità) – marciume sui frutti e
sul tronco ( troppa acqua, diminuire il numero delle annaffiature) – nessun
germoglio e sviluppo in primavera (rinvasare e concimare regolarmente) – foglie
rotte e sfilacciate( le foglie del banano nano sono molto delicate e quindi nel
rinvasarla oppure dopo averla comprata per portarla a casa maneggiarla con
molta delicatezza e mettere la pianta in un luogo riparato da forti correnti
d’aria) – se colpita da cocciniglie utilizzare prodotti specifici seguendo
attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
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