Le foglie di questa pianta sono
di colore verde chiaro. La fioritura dura per tutta l’estate. I fiori della
Gaillardia sono singoli, come dimensione che possono variare tra 10 e 12 centimetri
circa. La forma del fiore è quella tipica della margherita; La fioritura è
talmente evidente che spicca in maniera inconfondibile sopra i lunghi e sottili
steli filiformi. La Gaillardia è una pianta dai colori piuttosto accesi,
originaria dell’America settentrionale. Conta almeno una decina di specie di
erbacee perenni nella sua famiglia. Questo esemplare è in grado di tappezzare
vaste porzioni di giardino in maniera folta e rigogliosa, normalmente viene
impiegata sia all’interno di bordature che nelle aiuole.
uno degli esemplari più
conosciuti è la Gaillardia aristata.
Si tratta di un’erbacea perenne, dotata di capolini di colore giallo e rosso. Questo tipo di pianta è in grado di sopportare sia gli inverni più rigidi che le alte temperature, tipiche della stagione estiva; è quindi perfetta per essere coltivata anche nei territori del nord Italia senza subire particolari problemi.
Solitamente i fiori più
caratteristici sono dotati di centro scuro che degrada fino alla parte finale
del petalo. Esiste una moltitudine di altri esemplari e ibridi con fiori e
petali di colore giallo puro.
Questa pianta fiorisce in maniera generosa per tutta la durata dell’estate, spingendosi fino all’autunno inoltrato.
Potatura: E’ possibile prolungare la fioritura solamente eliminando i fiori appassiti e i capolini ormai sfioriti in maniera tempestiva. In questo modo è possibile garantire un ricambio costante, evitando di sottoporre la pianta ad ogni tipo di dispendio di energie inutile.
Sviluppo e dimensioni: Le piante
della Gaillarda sono di dimensioni medie, solitamente comprese tra i 30 e i 60
centimetri di altezza.
Luce: si coltivano in luogo
soleggiato, ma possono sopportare brevi periodi di ombreggiatura.
Acqua: tra un’annaffiatura e
l’altra lasciare asciugare il terreno evitando i ristagni idrici che provocano
marciumi.
Tipo di terreno: crescono senza
problemi in qualsiasi terreno, purché sia ben drenato.
Concimazione: in estate si
consiglia di utilizzare del concime per piante da fiore ogni due settimane. Va
sciolto insieme all’acqua di irrigazione e servirà per accentuare la
colorazione sgargiante della fioritura; oppure per semplici questioni di
praticità va anche molto bene interrare nel substrato del concime di tipo
granulare a lenta cessione, in questo caso L’operazione è da ripetersi ogni tre
o quattro mesi circa.
Moltiplicazione: avviene per
seme, in primavera, anche se le specie ibride non sempre producono da seme
piante identiche a quella che ha prodotto i semi stessi; in autunno è possibile
dividere i cespi, facendo attenzione a lasciare qualche radice ben sviluppata
per ogni porzione praticata.
Accortezze: teme il mal bianco,
si tratta di una malattia fungina che colpisce le piante collocate in
luoghi troppo ombreggiati o con scarso
ricambio di aria. E’ infatti altamente sconsigliata la semina di queste piante
in zone d’ombra dove oltre ad essere soggette a malattie fungine ne
risentirebbe anche la fioritura che sarebbe scarsa.; In caso di mal bianco,
trattare la pianta con prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e
i consigli di un buon vivaista.
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