martedì 9 giugno 2015

GAILLARDIA



Le foglie di questa pianta sono di colore verde chiaro. La fioritura dura per tutta l’estate. I fiori della Gaillardia sono singoli, come dimensione  che possono variare tra 10 e 12 centimetri circa. La forma del fiore è quella tipica della margherita; La fioritura è talmente evidente che spicca in maniera inconfondibile sopra i lunghi e sottili steli filiformi. La Gaillardia è una pianta dai colori piuttosto accesi, originaria dell’America settentrionale. Conta almeno una decina di specie di erbacee perenni nella sua famiglia. Questo esemplare è in grado di tappezzare vaste porzioni di giardino in maniera folta e rigogliosa, normalmente viene impiegata sia all’interno di bordature che nelle aiuole.


uno degli esemplari più conosciuti è la Gaillardia aristata.


Si tratta  di un’erbacea perenne, dotata di capolini di colore giallo e rosso. Questo tipo di pianta è in grado di sopportare sia gli inverni più rigidi che le alte temperature, tipiche della stagione estiva; è quindi perfetta per essere coltivata anche nei territori del nord Italia senza subire particolari problemi.

Solitamente i fiori più caratteristici sono dotati di centro scuro che degrada fino alla parte finale del petalo. Esiste una moltitudine di altri esemplari e ibridi con fiori e petali di colore giallo puro.


Questa pianta fiorisce in maniera generosa per tutta la durata dell’estate, spingendosi fino all’autunno inoltrato.

Potatura: E’ possibile prolungare la fioritura solamente eliminando i fiori appassiti e i capolini ormai sfioriti in maniera tempestiva. In questo modo è possibile garantire un ricambio costante, evitando di sottoporre la pianta ad ogni tipo di dispendio di energie inutile.

Sviluppo e dimensioni: Le piante della Gaillarda sono di dimensioni medie, solitamente comprese tra i 30 e i 60 centimetri di altezza.

Luce: si coltivano in luogo soleggiato, ma possono sopportare brevi periodi di ombreggiatura.

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno evitando i ristagni idrici che provocano marciumi.

Tipo di terreno: crescono senza problemi in qualsiasi terreno, purché sia ben drenato.

Concimazione: in estate si consiglia di utilizzare del concime per piante da fiore ogni due settimane. Va sciolto insieme all’acqua di irrigazione e servirà per accentuare la colorazione sgargiante della fioritura; oppure per semplici questioni di praticità va anche molto bene interrare nel substrato del concime di tipo granulare a lenta cessione, in questo caso L’operazione è da ripetersi ogni tre o quattro mesi circa.

Moltiplicazione: avviene per seme, in primavera, anche se le specie ibride non sempre producono da seme piante identiche a quella che ha prodotto i semi stessi; in autunno è possibile dividere i cespi, facendo attenzione a lasciare qualche radice ben sviluppata per ogni porzione praticata.

Accortezze: teme il mal bianco, si tratta di una malattia fungina che colpisce le piante collocate in luoghi  troppo ombreggiati o con scarso ricambio di aria. E’ infatti altamente sconsigliata la semina di queste piante in zone d’ombra dove oltre ad essere soggette a malattie fungine ne risentirebbe anche la fioritura che sarebbe scarsa.; In caso di mal bianco, trattare la pianta con prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.


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