La Curcuma alismatifolia è una
pianta provvista di rizoma, originaria dell'India, caratterizzata da foglie
lanceolate, lucide, di un bel colore verde chiaro. I fiori crescono all'apice
di steli lunghi fino a 70 cm, di colore rosato e di lunga durata, anche se
recisi. I fiori ricordano molto i fiori della pianta del loto e forse anche per
questo motivo sono molto apprezzati da un punto di vista commerciale.
Utilizzazione: La curcuma
alismatifolia è venduta spesso come pianta da interno, perché non appartiene
alle aromatiche rustiche e dunque non è adatta al giardino, a meno che non
viviate in paesi caldi o con temperature miti.
Curiosità: La specie è anche
conosciuta con il nome di tulipano del Siam.
Acqua: essendo una pianta di
origini tropicali, necessita di un ambiente caldo umido; dall'inizio della
primavera all'inizio dell'autunno deve essere innaffiata regolarmente in modo
da mantenere il terreno umido evitando i ristagni d'acqua che provocano
marciumi. Se il clima è molto asciutto,
è opportuno mantenere intorno ad essa un ambiente umido mediante frequenti
nebulizzazioni alla chioma. Verso l'inizio
dell'autunno le foglie cominciano ad ingiallire: da questo momento deve essere
sospesa la somministrazione di acqua, lasciando disseccare le foglie. Il rizoma
entrerà in un periodo di dormienza, durante il quale si evitano le
annaffiature, lasciando il vaso in luogo fresco ed asciutto, con temperature
superiori ai 15°C. Quando in primavera inizieranno a spuntare i primi germogli
allora occorre riprendere gradatamente le annaffiature.
Luce: Predilige posizioni
luminose, ma non direttamente esposte ai raggi solari. Ha bisogno di
temperature superiori ai 12-15°C, anche durante i mesi invernali.
Moltiplicazione: Anno dopo anno
le radici rizomatose tendono a formare grossi cespi, si possono asportarne
piccole porzioni, invasarle singolarmente, dando origine a nuove piante. La
moltiplicazione si effettua in genere al momento del rinvaso. In primavera, si
dividono delicatamente i rizomi utilizzando un coltello pulito, disinfettato
(possibilmente alla fiamma) ed affilato (in modo da evitare la sfilacciatura
dei tessuti) e si divide il rizoma in più porzioni ognuna provvista di almeno
2-3 foglie e radici ben sviluppate. Le superfici tagliate vanno trattate con
prodotti fungicidi ad ampio spettro a base di zolfo seguendo attentamente le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Tipo di terreno e rinvasatura: Un
buon terreno per allevare la Curcuma è a base di torba, terriccio da giardino e
sabbia per rendere il terreno ben drenante. Il vaso deve essere abbastanza
ampio in quanto il rizoma ha una discreta crescita. Il rinvaso si effettua in
primavera quando le radici escono dal fondo del vaso usando un terreno
universale o per piante da fiore.
Concimazione: La Curcuma, dal
momento in cui si formano i primi germogli, si concima regolarmente fino
all'ingiallimento delle foglie (settembre), ogni due settimane con un buon
concime liquido diluito nell'acqua di annaffiatura.
Potatura: Le Curcuma sono piante
che non si potano. Si eliminano solo le parti della pianta che si seccano o si
danneggiano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
Accortezze: se annaffiate durante
i mesi invernali si può manifestare marciume radicale, che può portare
rapidamente alla morte della pianta. Durante i periodi caldi la pianta può
essere attaccata da ragnetto rosso e afidi in questi casi utilizzare prodotti
specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Curiosità: Esistono circa
cinquanta specie nel genere Curcuma. La CURCUMA LONGA è sicuramente la specie
più diffusa ed alla quale ci si riferisce quando si dice semplicemente
"curcuma". Dal rizoma di questa pianta si ricava la nota spezia
"curcuma" molto utilizzata nei paesi orientali. Le sue radici
polverizzate di colore giallo intenso sono l'ingrediente principale del curry
(miscela di spezie di origine indiana).
immagine fiori di curcuma longa
immagine fiori di curcuma longa
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