Sviluppo e dimensioni: La palma delle
canarie “phoenix canariensis” può diventare alta 2 metri con fronde di 80 –
90 cm di lunghezza.
La palma nana “ p. roebelinii” ha fusto ridottissimo, portamento cespuglioso, fronde più leggere e normalmente cresce sino a 1.5 m.
La palma nana “ p. roebelinii” ha fusto ridottissimo, portamento cespuglioso, fronde più leggere e normalmente cresce sino a 1.5 m.
Eccetto la piccola p.roebelinii
tutte le altre specie di palme come la p.canariensis sono alberi di grandi
dimensioni e solo quando sono giovani sono piante da appartamento. Essendo a
lenta crescita si possono tenere in casa per molto tempo prima che diventino
troppo grandi.
Sviluppo: lento, in media dai 15 ai 25 cm
all’anno.
Periodo di fioritura: primavera –
estate. In casa raramente fioriscono.
Luce: hanno bisogno di luce e
sole – la “p. roebelenii” si sviluppa
meglio a luce non troppo intensa.
Acqua: d’estate bagnare almeno 2-3
volte a settimana, iniziando gradualmente in primavera e diminuendo in autunno.
D’inverno, la pianta entra in riposo vegetativo, in questo periodo bagnare solo
ogni 15 giorni; per regolarsi con le annaffiature, toccare il terreno, questo per due motivi, evitare i ristagni d’acqua che
provocano marciumi ed evitare che il terreno troppo secco provochi segni di
sofferenza idrica alla pianta.
Concimazione: solo d’estate
aggiungere fertilizzante liquido all’acqua ogni 15 giorni.
Umidità: spruzzare una volta la
settimana con getto nebulizzato – non spruzzare nel periodo di riposo
vegetativo.
Potatura: basta tagliare le
foglie inferiori quando seccano.
Spuntatura: se la punta delle
foglie si fa scura e secca, tagliarla con forbici affilate appena sopra la
parte sana.
Rinvasatura: in primavera, se
notate che la pianta non cresce e le radici troppo fitte fuoriescono dal
terreno rinvasare – preparare un vaso con uno strato drenante e uno di terra
per piante verdi oppure universale – svasare la pianta tenendola ferma alla
base del fusto, maneggiarla con cura ( le fronde sono taglienti)- porre la
pianta nel nuovo vaso – riempire i vuoti con altra terra-coprire bene le radici
e bagnare.
Scelta del vaso: tutte le palme
coltivate in vaso preferiscono stare in contenitori profondi ma piuttosto
stretti .
Moltiplicazione: si possono avere
piante di palma canariensis da seme mentre la palma roebelinii forma polloni alla base della pianta madre –
svasare la pianta madre – staccare il pollone dalla pianta madre – invasare il
pollone in un altro vaso – coprire bene le radici con della terra – bagnare.
Accortezze: foglie inferiori
scure e secche ( aria troppo secca e calda) spostare la pianta in un ambiente
più idoneo – nuove foglie scure e “bruciate” ( il forte sole estivo ha
“bruciato “ la pianta ) posizionarla in un luogo luminoso ma non esposta
direttamente ai raggi solari e non spruzzare acqua sulle foglie sotto i raggi-
in primavera la pianta non cresce ( rinvasare e concimare) – se colpita da cocciniglia
utilizzare prodotti specifici seguendo sempre attentamente le istruzioni e i
consigli di un buon vivaista – foglie secche ( aumentare il numero delle
annaffiature).
Curiosità: phoenix è un antico
vocabolo greco che significa “palma da datteri” . il genere appartiene alla
famiglia delle palme e conta una decina di specie originarie dell’Africa e
dell’Asia tropicali. Assomigliano alla vera palma da datteri ( p.dactylifera)
che però è più grande e ha foglioline
più piccole su ogni fronda.
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