Le felci del genere platycerium o nome da due vocaboli greci
: platys (piatto) e keras (corno) cioè a corna piatte denominazione che
descrive il loro strano aspetto. Il genere conta circa 7 specie tutte
originarie dell’Asia sudoccidentale o dell’Australia. la più conosciuta e
coltivata come pianta verde d’appartamento è la platycerium alcicorne ( o
bifurcatum), spontanea in Australia ed introdotta in Europa nel 1808.le fronde
sterili alla base avvolgono tutte quelle fertili , diritte o ripiegate “a corna
d’alce” , che si sviluppano allargandosi a ventaglio.
Luce: esposizione a mezz’ombra o in un ambiente luminoso ma non esposto
direttamente ai raggi solari
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare
leggermente il terreno. Bagnare ogni 7 giorni d’estate, ogni 10 giorni
d’inverno ( il modo migliore per bagnare questa pianta è immergere il vaso in
acqua, toglierlo dopo 15 minuti e farlo sgocciolare bene).
Umidità: spruzzare con acqua il fogliame almeno 1-2 volte la
settimana.
Rinvasatura: rinvasare solo quando le radici troppo fitte
escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno universale o per piante verdi.
Moltiplicazione: per divisione dei piccoli germogli che si
formano alla base della pianta madre.
Potatura: tagliare alla base le fronde vecchie, ingiallite.
Non staccare le foglie avvolgenti a meno che non stiano staccandosi da sole.
Accortezze: le foglie diventano molli ( troppo asciutto)
aumentare il numero delle annaffiature – le fronde verdi marciscono e cadono (
troppa acqua oppure troppo freddo) spostare la pianta in un luogo più caldo e
diminuire le annaffiature – se colpita da cocciniglie (insetti bruni) risolvere il problema utilizzando prodotti
specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
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