E' la pianta carnivora che viene maggiormente usata per
rappresentare il genere della piante carnivore; rimane impressa la sua trappola
che dà l'idea di una bocca con le fauci . Ne sono disponibili vari esemplari,
anche di piccole dimensioni…
Ambiente ed esposizione: ama la molta luce anche il sole diretto… non
tollera brusche correnti d’aria, quindi deve essere posizionata in un luogo
riparato…
Rinvasatura: spesso tali piante si trovano in commercio in
vasi di piccole dimensioni, troppo piccole per un buon sostentamento della
pianta. Alla lunga questa potrebbe soffrirne e addirittura morire. E' percio'
conveniente fare un rinvaso (in primavera inoltrata)
Tipo di terreno: dovra' essere essenzialmente costituito da
della buona torba di sfagno di elevata acidita' (reperibile in qualsiasi
negozio di orticoltura) possibilmente
mischiata con 1/3 di sabbia (assolutamente non calcarea).
Non applicare mai, in nessun modo, dei fertilizzanti al
terreno. Essi rappresentato per tutte le piante carnivore un vero e proprio
veleno, capace di portare la pianta alla morte in breve tempo ( in natura le
piante carnivore vivono in terreni acquitrinosi poveri di nutrimenti ,
tendenzialmente acidi e con scarsa presenza di azoto…)
Acqua: L'acqua, come
per le altre piante carnivore, dovra' essere piovana o distillata,perché la presenza di calcare é dannosissima per le
radici e porterà la pianta ad una breve ed inevitabile morte. L' acidità e
l'assenza di calcare sono due fattori complementari ed importantissimi per avere piante carnivore
sane e rigogliose. ).
Umidità: hanno bisogno di molta umidità… Il vaso dovra' quindi essere posto in un letto
d'acqua di almeno 1-2cm affinché il terreno risulti sempre ben bagnato.
Giocare con le foglie per vedere i movimenti della pianta
che chiude le “fauci” è spettacolare ma allo stesso tempo la pianta per
effettuare questi movimenti spreca molte energie … e questo è un fattore di “
stress” per la pianta stessa… Il nutrimento attraverso la cattura delle prede
e' importante, ma non fondamentale. La dionaea, come le altre piante carnivore,
e' capace di sopravvivere e di crescere anche in assenza di "prede" .
imboccarla con mosche o altri insetti
potrebbero causare una vera e propria indigestione… lasciamo la pianta alla sua
naturale e spontanea nutrizione.
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