Esistono 2 gruppi di peonie:
PEONIE ARBUSTIVE
le PEONIE ARBUSTIVE ,
chiamate anche arboree o legnose,
producono dei veri e propri rami legnosi, sui quali in primavera
spuntano i getti portanti foglie e fiori. Le peonie arbustive pertanto tendono
a crescere in altezza e larghezza come tutti i cespugli, raggiungendo in alcuni
casi dimensioni ragguardevoli di 2 metri di altezza e di diametro.
Utilizzazione: Le
arboreee (varietà di Paeonia
suffruticosa e ibridi di Paeonia lutea) sono migliori come piante isolate, oppure per
creare siepi .
Luogo d’origine: originarie della Cina le specie selvatiche di peonie
arbustive crescono in montagna, al
limite dei ghiacciai, ciò conferisce alle varietà attuali che ne derivano una
grande resistenza alle condizioni climatiche difficili (gelo, sole, caldo,
siccità). I fiori, semplici all'origine, hanno dato per via di selezioni
successive, fiori semi-doppi o doppi, i colori variano dal bianco al purpureo scuro passando per
tutte le sfumature di rosa e rosso, e anche giallo e arancione.
Messa a dimora: Sono piante vigorose e vanno coltivate in
piena terra mantenendo una distanza di almeno 120-150 cm l'una dall'altra.
Periodo di fioritura: La fioritura, a seconda delle varietà e del
clima, si fa da fine marzo a fine maggio. Certi fiori sono piacevolmente
profumati.
Ambiente ed esposizione: La peonia ama il pieno sole, ma
negli ambienti più caldi, predilige la mezz'ombra che permette una fioritura
più lunga. È bene inoltre posizionarla in luoghi riparati dal vento.
Tipo di terreno: Predilige
terreni freschi e ricchi, preferibilmente neutri, ma si adatta a qualsiasi tipo
di suolo da subalcalino a subacido, purché ben drenato, in quanto non sopporta
i ristagni idrici che possono provocare muffe e marciumi.
Acqua:
annaffiature regolari, un paio di volte la settimana, aumentando il numero
delle annaffiature se il luogo dove viene coltivata è particolarmente
soleggiato.
Moltiplicazione:
per margotta a giugno.
Potatura:
togliere regolarmente fogli e fiori appassiti, tagliare il legno morto e se la
pianta si è sviluppata in maniera disordinata e troppo in altezza, per favorire
alla base del fusto lo sviluppo di nuove
gemme, può essere necessario un taglio ai rami più vigorosi.
PEONIE ERBACEE
-Le PEONIE ERBACEE
hanno la parte aerea che muore
durante l’inverno; i nuovi germogli nascono in primavera e partono direttamente dal colletto delle
radici, pochi centimetri sottoterra (Le radici carnose, che rappresentano il
serbatoio di accumulo delle sostanze di riserva, permettono alla pianta di
superare la stagione fredda senza danni ) . sono caratterizzate da fusti erbacei
che portano foglie verdi e sulla loro sommità si formano i fiori. Il
cespo di peonie erbacee, al pari di tutte le piante erbacee perenni, si
accresce orizzontalmente, restando però nel corso degli anni sempre della
stessa altezza.
Utilizzazione: le
erbacee (varietà di Paeonia lactiflora, Paeonia officinalis ed ibridi erbacei)
sono più impiegate per guarnire aiuole fiorite o bordure ed in ogni caso, a
causa dello stelo più lungo, sono più valide per fiori recisi.
Accortezze: se si recidono i fiori per fare delle
composizioni floreali, si devono sempre lasciare una o due foglie alla base di
ogni fusto per non compromettere il ciclo vegetativo della pianta. Per
assicurarsi una lunga durata dei fiori recisi si consiglia di tagliarli quando
i boccioli cominciano a lasciar intravedere il colore dei fiori. Se i fiori
sono già completamente aperti la loro durata sarà più limitata ( questo vale
anche per le peonie arbustive) .
Luogo d’origine :la peonia erbacea è una pianta perenne molto robusta, commercializzata sotto forma
di bulbo secco. Le specie selvaticche sono originarie di diverse contrade delle
regioni temperate dell'emisfero Nord ( Nord America, Europa, Asia), e vivono in
ambienti molto diversi. I fiori possono essere semplici, semi-doppi o doppi,
nei toni di bianco, rosa e rosso, con tutte le sfumature intermediarie
possibili. La maggior parte delle varietà sono anche gradevolmente profumate.
Messa a dimora: Sono
piante vigorose e vanno coltivate in piena terra, a 60-80 cm l'una dall'altra. Il periodo per l'impianto è da ottobre a fine
febbraio, ma ideale è l'inizio dell'autunno. Emettono i propri getti in
primavera fino a raggiungere un'altezza di 60-100 cm.
Potatura: eliminare regolarmente fiori e foglie appassite
per un miglio sviluppo di quelle giovani.
Tipo di terreno : terra normale da giardino con un buon
drenaggio ( i ristagni d’acqua provocano marciumi e muffe).
Periodo di fioritura: La fioritura inizia a maggio per concludersi
nei primi giorni di giugno.
Ambiente ed esposizione: L'esposizione ideale è pieno sole o mezz'ombra
in ambienti più caldi. Nei periodi più siccitosi va irrigata senza bagnare la
vegetazione. Non sopporta ristagni idrici.
Potatura : a inizio
autunno la pianta entra in fase di stasi vegetativa; la parte aerea si essicca
( è il momento di tagliare, a 5-6 cm dal livello del terreno, gli steli
appassiti ).
Acqua: annaffiature regolari, un paio di volte la settimana,
aumentando il numero delle annaffiature se il luogo dove viene coltivata è
particolarmente soleggiato.
Moltiplicazione:
per divisione dei cespi in autunno.
REGOLE GENERALI:
messa a dimora: il periodo migliore per piantare le peonie,
sia a radice nuda che in vaso, va da settembre agli ultimi giorni di novembre.
Piantando in autunno e coprendo il terreno con della pacciamatura per
proteggerle dalle gelate, si permette alla peonia di sviluppare le radici prima
dell’inizio della ripresa vegetativa. Dopo il mese di marzo si possono mettere
a dimora le piante di peonia coltivate in vaso.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il
terreno evitando i ristagni idrici che provocano marciumi – per evitare il più
possibile il ristagno idrico, in terreni molto umidi, è utile porre sul fondo
della buca di un impianto uno strato di ghiaia.
Ambiente ed esposizione: le peonie amano luoghi ben
soleggiati oppure a mezz’ombra.
Moltiplicazione: a settembre( entro l’autunno) , per
divisione dei cespi, utilizzando piante di grandi dimensioni che vengono divise
in 3 – 4 parti facendo attenzione che su ogni parte siano presenti un adeguato
numero di radici e fusti
Altri metodi di moltiplicazione: Le peonie si possono
moltiplicare anche per seme ma è un procedimento molto lungo ( la sola
germinazione del seme impiega 2 anni ) mentre la moltiplicazione per margotta
delle peonie arbustive è un procedimento più complicato.
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