domenica 25 gennaio 2015

PEONIA



Esistono 2 gruppi di peonie:

PEONIE ARBUSTIVE

 
 le PEONIE ARBUSTIVE , chiamate anche arboree o legnose,  producono dei veri e propri rami legnosi, sui quali in primavera spuntano i getti portanti foglie e fiori. Le peonie arbustive pertanto tendono a crescere in altezza e larghezza come tutti i cespugli, raggiungendo in alcuni casi dimensioni ragguardevoli di 2 metri di altezza e di diametro.
Utilizzazione:  Le arboreee  (varietà di Paeonia suffruticosa e ibridi di Paeonia lutea)  sono migliori come piante isolate, oppure per creare siepi .
Luogo d’origine: originarie della Cina   le specie selvatiche di peonie arbustive  crescono in montagna, al limite dei ghiacciai, ciò conferisce alle varietà attuali che ne derivano una grande resistenza alle condizioni climatiche difficili (gelo, sole, caldo, siccità). I fiori, semplici all'origine, hanno dato per via di selezioni successive, fiori semi-doppi o doppi, i colori variano  dal bianco al purpureo scuro passando per tutte le sfumature di rosa e rosso, e anche giallo e arancione.
Messa a dimora: Sono piante vigorose e vanno coltivate in piena terra mantenendo una distanza di almeno 120-150 cm l'una dall'altra.
Periodo di fioritura:  La fioritura, a seconda delle varietà e del clima, si fa da fine marzo a fine maggio. Certi fiori sono piacevolmente profumati.
Ambiente ed esposizione: La peonia ama il pieno sole, ma negli ambienti più caldi, predilige la mezz'ombra che permette una fioritura più lunga. È bene inoltre posizionarla in luoghi riparati dal vento.
Tipo di terreno:  Predilige terreni freschi e ricchi, preferibilmente neutri, ma si adatta a qualsiasi tipo di suolo da subalcalino a subacido, purché ben drenato, in quanto non sopporta i ristagni idrici che possono provocare muffe e marciumi.
Acqua: annaffiature regolari, un paio di volte la settimana, aumentando il numero delle annaffiature se il luogo dove viene coltivata è particolarmente soleggiato.
Moltiplicazione: per margotta a giugno.
Potatura: togliere regolarmente fogli e fiori appassiti, tagliare il legno morto e se la pianta si è sviluppata in maniera disordinata e troppo in altezza, per favorire alla base del fusto  lo sviluppo di nuove gemme, può essere necessario un taglio ai rami più vigorosi. 

 PEONIE ERBACEE


-Le PEONIE ERBACEE  hanno  la parte aerea che muore durante l’inverno; i nuovi germogli nascono in primavera e  partono direttamente dal colletto delle radici, pochi centimetri sottoterra (Le radici carnose, che rappresentano il serbatoio di accumulo delle sostanze di riserva, permettono alla pianta di superare la stagione fredda senza danni ) . sono caratterizzate da  fusti erbacei  che portano foglie verdi e sulla loro sommità si formano i fiori. Il cespo di peonie erbacee, al pari di tutte le piante erbacee perenni, si accresce orizzontalmente, restando però nel corso degli anni sempre della stessa altezza.
Utilizzazione:  le erbacee (varietà di Paeonia lactiflora, Paeonia officinalis ed ibridi erbacei) sono più impiegate per guarnire aiuole fiorite o bordure ed in ogni caso, a causa dello stelo più lungo, sono più valide per  fiori recisi.
Accortezze: se si recidono i fiori per fare delle composizioni floreali, si devono sempre lasciare una o due foglie alla base di ogni fusto per non compromettere il ciclo vegetativo della pianta. Per assicurarsi una lunga durata dei fiori recisi si consiglia di tagliarli quando i boccioli cominciano a lasciar intravedere il colore dei fiori. Se i fiori sono già completamente aperti la loro durata sarà più limitata ( questo vale anche per le peonie arbustive) .
Luogo d’origine :la peonia erbacea  è una pianta perenne  molto robusta, commercializzata sotto forma di bulbo secco. Le specie selvaticche sono originarie di diverse contrade delle regioni temperate dell'emisfero Nord ( Nord America, Europa, Asia), e vivono in ambienti molto diversi. I fiori possono essere semplici, semi-doppi o doppi, nei toni di bianco, rosa e rosso, con tutte le sfumature intermediarie possibili. La maggior parte delle varietà sono anche gradevolmente profumate.
Messa a dimora:  Sono piante vigorose e vanno coltivate in piena terra, a 60-80 cm l'una dall'altra.  Il periodo per l'impianto è da ottobre a fine febbraio, ma ideale è l'inizio dell'autunno. Emettono i propri getti in primavera fino a raggiungere un'altezza di 60-100 cm.
Potatura: eliminare regolarmente fiori e foglie appassite per un miglio sviluppo di quelle giovani.
Tipo di terreno : terra normale da giardino con un buon drenaggio ( i ristagni d’acqua provocano marciumi e muffe).
Periodo di fioritura:  La fioritura inizia a maggio per concludersi nei primi giorni di giugno.
Ambiente ed esposizione:  L'esposizione ideale è pieno sole o mezz'ombra in ambienti più caldi. Nei periodi più siccitosi va irrigata senza bagnare la vegetazione. Non sopporta ristagni idrici.
Potatura : a  inizio autunno la pianta entra in fase di stasi vegetativa; la parte aerea si essicca ( è il momento di tagliare, a 5-6 cm dal livello del terreno, gli steli appassiti ).
Acqua: annaffiature regolari, un paio di volte la settimana, aumentando il numero delle annaffiature se il luogo dove viene coltivata è particolarmente soleggiato.
 Moltiplicazione: per divisione dei cespi in autunno.




REGOLE GENERALI:
messa a dimora: il periodo migliore per piantare le peonie, sia a radice nuda che in vaso, va da settembre agli ultimi giorni di novembre. Piantando in autunno e coprendo il terreno con della pacciamatura per proteggerle dalle gelate, si permette alla peonia di sviluppare le radici prima dell’inizio della ripresa vegetativa. Dopo il mese di marzo si possono mettere a dimora le piante di peonia coltivate in vaso.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno evitando i ristagni idrici che provocano marciumi – per evitare il più possibile il ristagno idrico, in terreni molto umidi, è utile porre sul fondo della buca di un impianto uno strato di ghiaia.
Ambiente ed esposizione: le peonie amano luoghi ben soleggiati oppure a mezz’ombra.
Moltiplicazione: a settembre( entro l’autunno) , per divisione dei cespi, utilizzando piante di grandi dimensioni che vengono divise in 3 – 4 parti facendo attenzione che su ogni parte siano presenti un adeguato numero di radici e fusti
Altri metodi di moltiplicazione: Le peonie si possono moltiplicare anche per seme ma è un procedimento molto lungo ( la sola germinazione del seme impiega 2 anni ) mentre la moltiplicazione per margotta delle peonie arbustive è un procedimento più complicato.









Nessun commento:

Posta un commento