Luogo d’origine: Cina – Giappone
è uno splendido arbusto legnoso che
coltivato in piena terra può raggiungere i dieci metri di altezza; è molto ramificato,
la corteccia è liscia, Le foglie sono lucide, appuntite e di colore verde
intenso .La forma e il colore dei fiori variano a seconda della specie e
varietà… il fiore può essere doppio, semidoppio, semplice…
le specie più coltivate e conosciute
sono:
La Camellia japonica, originaria
dell'Asia, del Giappone e della Corea, può raggiungere i sei metri di altezza; I
fiori si formano alla sommità dei germogli laterali e sono larghi dai 7 ai 14
cm, di colore dal bianco, al rosa, al rosso, al porpora e possono essere
semplici, doppi, semidoppi. Fiorisce da febbraio a maggio.
La Camellia sasangua è una specie
che proviene dalla Cina e a differenza della Camelia japonica è molto più
rustica e fiorisce da novembre a marzo e forma solo fiori semplici di colore
che varia dal bianco al rosa al rosso.
giovani piante di camelia sasangua
Ambiente ed esposizione: E'
preferibile posizionare la Camelia a mezz'ombra. I nemici principali della
camelia sono il sole troppo forte, il vento e le gelate per questo per
proteggerla contro il gelo coprire il terreno con pezzetti di corteccia, foglie
secche o altro materiale pacciamante come ad esempio aghi di pino che
favoriscono anche l’acidificazione del
terreno oppure possiamo proteggere le piante più giovani coltivate in vaso
ricoprendo il terreno con materiale pacciamante e la pianta con del tessuto non
tessuto (TNT) che possiamo trovare facilmente in commercio nei vari negozi di
fiori.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra
mantenere il terreno leggermente umido evitando i ristagni d’acqua che
provocano marciumi mentre durante la
stagione invernale lasciare asciugare il
terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
Umidità: E' opportuno fare delle
annaffiature fogliari due volte alla settimana per pulire le foglie evitando di
effettuarle nelle ore più calde della giornata in quanto provocherebbero la
comparsa di tacche nere, simili a bruciature.
Rinvasatura: L'epoca del rinvaso è
settembre - ottobre ed è preferibile farlo ogni anno con terreno per piante
acidofile (la camelia è una pianta
acidofila evitiamo sempre la terra calcarea perché riduce la disponibilità di
Sali minerali, soprattutto di ferro, e la pianta deperisce velocemente, la
crescita è stentata e le foglie ingialliscono; Per lo stesso motivo è meglio evitare di
bagnare la pianta con acqua calcarea. Possiamo usare quella del rubinetto solo
se la lasciamo riposare per qualche ora, anche tutta la notte,
nell’annaffiatoio in modo che il calcare si depositi sul fondo. Il calcare
contenuto nell’acqua abbassa l’acidità del terreno e lo trasforma lentamente in
un terreno calcareo, questa è la
principale causa di morte di queste piante come delle altre acidofile coltivate
in vaso).
Concimazione: Per la Camelia occorre
seguire un regolare piano di concimazione che va dal mese di marzo al mese di
settembre(Durante gli altri periodo vanno sospese) per mantenere il terreno
acido utilizziamo sempre del fertilizzante per piante acidofile seguendo le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista ( sempre senza eccedere, troppo
fertilizzante rovina le radici della pianta).
Potatura: Per la Camelia la potatura
è una pratica molto importante in quanto sono piante che tendono a crescere in
maniera disordinata ed è importante che la luce e l'aria possono circolare in
tutte le parti della pianta. Dopo che la pianta ha fiorito si tagliano i rami
secchi o storti o poco sviluppati e si effettua una cimatura degli apici
vegetativi per favorire l'accestimento della pianta.
Accortezze:-Se colpita da cocciniglia o ragnetto rosso utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
-la caduta delle gemme e l’imbrunimento dei petali è un sintomo, tipico delle Camelie allevate in ambiente protetto… può avere diverse cause: eccesso di umidità, poca luminosità, temperature eccessive, forti abbassamenti di temperatura o squilibri idrici. occorre fare un'attenta analisi su come avete allevato la pianta sinora in base alle indicazioni riportate nella presente scheda e regolarsi di conseguenza.
- se la pianta presenta un ingiallimento diffuso accompagnato da un’interruzione nell'emissione di nuove radici è sintomo di un terriccio non adatto e soprattutto eccessivamente calcareo – rinvasare utilizzando un terreno per piante acidofile ed utilizzare un fertilizzante per piante acidofile
-Nella Camelia diverse patologie possono essere causate da carenze oppure eccessi nutrizionali. Foglie fragili e pallide è un chiaro sintomo di carenza nutrizionale soprattutto azoto, fiori che impiegano molto tempo ad aprirsi indicano eccessive concimazioni, foglie piccole che cadono con facilità indicano carenza di fosforo, fiori poco colorati che resistono molto poco ad eventuali danni del freddo agli attacchi fungini indicano carenza di potassio.
-macchie fogliari rotondeggianti irregolari che danno alla
pagina superiore della foglia un aspetto argentato è chiaro segno che è in
corso un’infezione fungina, per risolvere il problema utilizzare prodotti
specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista
( eliminare le foglie di Camelia colpite e fare dei trattamenti con prodotti a
base di rame).
La
moltiplicazione delle camelie può essere effettuata per seme, per talea, per
margotta oppure per propaggine.
Curiosità:
- La
Camellia japonica fu introdotta in Europa dal Giappone nella sua forma semplice
nel 1739 mentre le diverse varietà a fiore doppio sono state importate dalla
Cina nel 1792 e molte altre ancora nel primo ventennio del 1800. Si pensa che
dall'estremo oriente siano state importate 23 varietà prodotte dai floricolture
giapponesi e cinesi.
-la camelia
sasangua è la tipica camelia a fioritura invernale. sasanqua è un termine
giapponese (precisamente sazankwa) che significa fiore del tè di montagna: è
una specie che appartiene infatti alla famiglia delle theacee e proviene
dall’isola Giapponese di Okinawa.
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