sabato 3 gennaio 2015

CAMELIA



Luogo d’origine: Cina – Giappone
è uno splendido arbusto legnoso che coltivato in piena terra può raggiungere  i dieci metri di altezza; è molto ramificato, la corteccia è liscia, Le foglie sono lucide, appuntite e di colore verde intenso .La forma e il colore dei fiori variano a seconda della specie e varietà… il fiore può essere doppio, semidoppio, semplice…
le specie più coltivate e conosciute sono:
La Camellia japonica, originaria dell'Asia, del Giappone e della Corea, può raggiungere i sei metri di altezza; I fiori si formano alla sommità dei germogli laterali e sono larghi dai 7 ai 14 cm, di colore dal bianco, al rosa, al rosso, al porpora e possono essere semplici, doppi, semidoppi. Fiorisce da febbraio a maggio.



La Camellia sasangua è una specie che proviene dalla Cina e a differenza della Camelia japonica è molto più rustica e fiorisce da novembre a marzo e forma solo fiori semplici di colore che varia dal bianco al rosa al rosso.
giovani piante di camelia sasangua


Ambiente ed esposizione: E' preferibile posizionare la Camelia a mezz'ombra. I nemici principali della camelia sono il sole troppo forte, il vento e le gelate per questo per proteggerla contro il gelo coprire il terreno con pezzetti di corteccia, foglie secche o altro materiale pacciamante come ad esempio aghi di pino che favoriscono anche  l’acidificazione del terreno oppure possiamo proteggere le piante più giovani coltivate in vaso ricoprendo il terreno con materiale pacciamante e la pianta con del tessuto non tessuto (TNT) che possiamo trovare facilmente in commercio nei vari negozi di fiori.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno leggermente umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi  mentre durante la stagione invernale  lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. 
Umidità: E' opportuno fare delle annaffiature fogliari due volte alla settimana per pulire le foglie evitando di effettuarle nelle ore più calde della giornata in quanto provocherebbero la comparsa di tacche nere, simili a bruciature.
Rinvasatura: L'epoca del rinvaso è settembre - ottobre ed è preferibile farlo ogni anno con terreno per piante acidofile (la camelia  è una pianta acidofila evitiamo sempre la terra calcarea perché riduce la disponibilità di Sali minerali, soprattutto di ferro, e la pianta deperisce velocemente, la crescita è stentata e le foglie ingialliscono;  Per lo stesso motivo è meglio evitare di bagnare la pianta con acqua calcarea. Possiamo usare quella del rubinetto solo se la lasciamo riposare per qualche ora, anche tutta la notte, nell’annaffiatoio in modo che il calcare si depositi sul fondo. Il calcare contenuto nell’acqua abbassa l’acidità del terreno e lo trasforma lentamente in un terreno calcareo, questa  è la principale causa di morte di queste piante come delle altre acidofile coltivate in vaso). 
Concimazione: Per la Camelia occorre seguire un regolare piano di concimazione che va dal mese di marzo al mese di settembre(Durante gli altri periodo vanno sospese) per mantenere il terreno acido utilizziamo sempre del fertilizzante per piante acidofile seguendo le istruzioni e i consigli di un buon vivaista ( sempre senza eccedere, troppo fertilizzante rovina le radici della pianta).
Potatura: Per la Camelia la potatura è una pratica molto importante in quanto sono piante che tendono a crescere in maniera disordinata ed è importante che la luce e l'aria possono circolare in tutte le parti della pianta. Dopo che la pianta ha fiorito si tagliano i rami secchi  o storti o poco sviluppati e si effettua una cimatura degli apici vegetativi per favorire l'accestimento della pianta.
Accortezze:
-Se colpita da cocciniglia o ragnetto rosso utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
 -la  caduta delle gemme e  l’imbrunimento dei petali è un sintomo, tipico delle Camelie allevate in ambiente protetto… può avere diverse cause: eccesso di umidità, poca luminosità, temperature eccessive, forti abbassamenti di temperatura o squilibri idrici. occorre fare un'attenta analisi su come avete allevato la pianta sinora in base alle indicazioni riportate nella presente scheda e regolarsi di conseguenza.
- se la pianta presenta un ingiallimento diffuso accompagnato da  un’interruzione nell'emissione di nuove radici è sintomo di un terriccio non adatto e soprattutto eccessivamente calcareo – rinvasare utilizzando un terreno per piante acidofile ed utilizzare un fertilizzante per piante acidofile
-Nella Camelia diverse patologie possono essere causate da carenze oppure eccessi nutrizionali. Foglie fragili e pallide è un chiaro sintomo di carenza nutrizionale soprattutto azoto, fiori che impiegano molto tempo ad aprirsi indicano eccessive concimazioni, foglie piccole che cadono con facilità indicano carenza di fosforo, fiori poco colorati che resistono molto poco ad eventuali danni del freddo agli attacchi fungini indicano carenza di potassio.   
-macchie fogliari rotondeggianti irregolari che danno alla pagina superiore della foglia un aspetto argentato è chiaro segno che è in corso un’infezione fungina, per risolvere il problema utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista ( eliminare le foglie di Camelia colpite e fare dei trattamenti con prodotti a base di rame). 
La moltiplicazione delle camelie può essere effettuata per seme, per talea, per margotta oppure per propaggine.
Curiosità:
- La Camellia japonica fu introdotta in Europa dal Giappone nella sua forma semplice nel 1739 mentre le diverse varietà a fiore doppio sono state importate dalla Cina nel 1792 e molte altre ancora nel primo ventennio del 1800. Si pensa che dall'estremo oriente siano state importate 23 varietà prodotte dai floricolture giapponesi e cinesi.
-la camelia sasangua è la tipica camelia a fioritura invernale. sasanqua è un termine giapponese (precisamente sazankwa) che significa fiore del tè di montagna: è una specie che appartiene infatti alla famiglia delle theacee e proviene dall’isola Giapponese di Okinawa.

 

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