La Rosa mini è una pianta arbustiva appartenente alla
famiglia delle Rosaceae originaria della Cina. È una pianta piccola, spinosa,
ha un fusto spinoso e le foglie sono piccole, con il margine seghettato e di
colore verde scuro. I fiori sono piccoli, hanno svariati petali che sono bellissimi
e delicati e che possono essere di vari
colori.
Utilizzazione: È una pianta che può essere coltivata in vaso
oppure in piena terra per bordature o per creare piccoli cespugli (coltivata in
piena terra deve essere protetta dalle temperature più rigide con pezzetti di
corteccia o altro materiale – questa operazione si chiama pacciamatura ) sotto
i 0° C la Rosa se non riparata può
morire.
Epoca di fioritura: Avviene tra maggio e giugno, alcune
specie anche a settembre – possono essere coltivate in vaso per fiorire nel
loro periodo normale oppure forzate a fiorire precocemente in genere d’inverno
. la coltivazione forzata è assai diffusa tra i floricoltori soprattutto nel
periodo di Natale… (una rosa è sempre un regalo assai gradito).
Luce: esposizione a mezz’ombra o in un luogo molto luminoso.
Acqua: Le annaffiature devono essere effettuate 2 volte alla
settimana nel periodo di fioritura, in inverno, invece, basta mantenere il
terreno leggermente umido (toccare il
terreno per regolarsi con le annaffiature ed evitare i ristagni d’acqua che
possono provocare marciumi).
Concimazione: Concimare nel periodo vegetativo con un concime per pianta da fiore seguendo
attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Rinvasatura: in primavera quando le radici troppo fitte
escono dal fondo del vaso.
Potatura: Eliminare i rami secchi, danneggiati e i fiori
appassiti.
Avversità: le rose coltivate in giardino sono maggiormente soggette
a infestazioni di parassiti (afidi, cocciniglie in particolare) e malattie da
funghi (il mal bianco o la ruggine, che, come suggeriscono i loro nomi,
consistono in una polverina bianca o in macchie color ruggine che rovinano le
foglie e indeboliscono le piante) per cui occorre tener controllati i cespugli
ed intervenire quando è il caso con un adeguato trattamento. In commercio
esistono prodotti efficaci, dei quali non si deve comunque abusare. Le
coccinelle sono invece degli ottimi predatori per tutti i parassiti delle rose
ed agiscono senza procurare alcun danno alla pianta. la presenza di arvicole
nel terreno può danneggiarne l'apparato radicale anche in modo grave. Le
arvicole sono mammiferi roditori che assomigliano ai topi ma appartengono ad
un’altra famiglia, si nutrono di radici e possono causare perdite tra le
coltivazioni, basta un gatto per allontanarle… oppure in commercio ci sono
prodotti ad azione repellente che non uccidono gli animali sgraditi come ad
esempio anche le talpe, che possono danneggiare il nostro giardino oppure orto
, ma ne provocano l’allontanamento. Questa barriera odorosa induce gli animali
ad abbandonare il territorio…
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