Specie e varietà: al
genere pilea appartengono circa 200 specie di piante erbacee perenni,
originarie in gran parte del globo. le specie coltivate come piante decorative
sono circa 10, sono sempreverdi e provengono in gran parte dall’America
centro-meridionale. Le più conosciute e coltivate sono le seguenti:
PILEA CADIEREI: comunemente chiamata anche pianta
d’alluminio per il colore delle foglie (verdi con macchie argentee che
ricordano il colore dell’alluminio).
PILEA MICROPHYLLA: caratterizzata da fusti carnosi che
portano esili foglioline dai margini frastagliati, di colore verde chiaro, che
la fanno assomigliare ad una felce. In estate produce piccoli fiori che a
maturità, con uno scatto improvviso emettono nuvole di polline per questo
fenomeno viene soprannominata “pianta fuoco d’artificio”.
PILEA MOLLIS: caratterizzata da foglie dalla lamina
corrugata di colore verde e ricoperte di peluria, la varietà “moon valley” ha
foglie con sfumature gialle e ramate.
Luce: esposizione a mezz’ombra.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare
leggermente il terreno evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
Umidità: d’estate , spruzzare regolarmente il fogliame con acqua per mantenere una buona
umidità.
Concimazione: d’estate ( nel periodo vegetativo) aggiungere
fertilizzante liquido all’acqua delle annaffiature ogni 15 giorni, seguendo
attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Atmosfera: non tollera posizioni esposte a continue correnti
d’aria e non deve essere messa vicino a fonti di calore diretto, come ad
esempio termosifoni, stufe a legna o a gas… che rendono l’ambiente circostante
alla pianta troppo secco e poco umido.
Rinvasatura: in primavera, quando la pianta non cresce
perché è troppo folta e gli manca lo spazio per svilupparsi al meglio e le
radici troppo fitte escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno universale
o per piante verdi d’appartamento.
Potatura: eliminare regolarmente le foglie rovinate oppure
appassite e quando la crescita è disordinata darle forma potandola, in
primavera, tagliare i dimezzandoli è bene anche cimarle ogni 2-3 settimane
durante lo sviluppo per aumentare i germogli laterali ed avere una pianta più
densa, compatta, rigogliosa…
Moltiplicazione: per talea
Accortezze: se le foglie anneriscono e cadono (troppo
freddo) spostarla in un luogo più caldo – se le foglie s’afflosciano e seccano
( troppo secco, aumentare il numero delle annaffiature) – se notate che la
pianta diventa esile e le foglie crescono in maniera sempre più distanziata ( spostarla in un luogo più luminoso, potare e
cimare)- se viene colpita da insetti verdi (afidi) per risolvere il problema
utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli
di un buon vivaista.
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