Questa pianta prende il nome dall’ammiraglio francese Louis
Antoine de Bougainvillea , è originaria del Brasile, conta solo 7 -8 specie
arbustive o arboree di piccola taglia, la più conosciuta è la bougainvillea glabra
comunemente chiamata buganvillea. la sua caratteristica principale sono le
vivaci brattee rosa-violacee che circondano piccoli fiori gialli, nei giardini
mediterranei cresce rigogliosa all’aperto mentre nelle regioni con clima più
freddo è meglio coltivarla in serra o in casa.
Periodo di fioritura: estate
dare un sostegno:
Luce: tenere in piena luce e per qualche ora al sole – in un
luogo buio perde le foglie e l’anno successivo non fiorisce.
Acqua: d’estate bagnare almeno 2 volte la settimana mentre
in inverno basta bagnare 1 volta per settimana ( toccare il terreno per
regolarsi con le annaffiature ed evitare ristagni d’acqua che provocano
marciumi oppure evitare che il terreno diventi troppo secco e la pianta di
conseguenza possa presentare segni di sofferenza idrica).
Umidità: se sta per fiorire e se è particolarmente caldo, i
sottovasi vanno riempiti di argilla espansa umida e nebulizzare regolarmente ( ogni 2-3 giorni)
per garantire ad essa un costante grado
di umidità.
Rinvasatura: in primavera, quando le radici troppo fitte
escono dal vaso utilizzando un terreno universale.
Potatura: potare la buganvillea in febbraio per ridurre le
dimensioni , darle forma e renderla più cespugliosa-fare sempre un taglio netto
sopra una foglia o una gemma fogliare.
Accortezze: nessun fiore ( troppo buio o troppa acqua)
spostare la pianta in una posizione più luminosa e lasciare asciugare il
terreno – se le foglie cadono in continuazione spostare in un luogo più
luminoso e caldo- quando i fiori e le foglie cadono e restano solo le brattee
(troppo secco e asciutto) aumentare il numero delle annaffiature – foglie
giovani e piccole ( rinvasare e fertilizzare) – se la pianta viene colpita da
cocciniglie, ragnetto rosso …utilizzare prodotti specifici seguendo
attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista – se notate muffa
(troppa umidità e acqua) diminuire il numero delle annaffiature e spostare la
pianta in un luogo più aerato.
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