martedì 30 dicembre 2014

BUGANVILLEA



Questa pianta prende il nome dall’ammiraglio francese Louis Antoine de Bougainvillea , è originaria del Brasile, conta solo 7 -8 specie arbustive o arboree di piccola taglia,  la più conosciuta è la bougainvillea glabra comunemente chiamata buganvillea. la sua caratteristica principale sono le vivaci brattee rosa-violacee che circondano piccoli fiori gialli, nei giardini mediterranei cresce rigogliosa all’aperto mentre nelle regioni con clima più freddo è meglio coltivarla in serra o in casa.

Periodo di fioritura: estate
dare un sostegno:


 
Luce: tenere in piena luce e per qualche ora al sole – in un luogo buio perde le foglie e l’anno successivo non fiorisce.

Acqua: d’estate bagnare almeno 2 volte la settimana mentre in inverno basta bagnare 1 volta per settimana ( toccare il terreno per regolarsi con le annaffiature ed evitare ristagni d’acqua che provocano marciumi oppure evitare che il terreno diventi troppo secco e la pianta di conseguenza possa presentare segni di sofferenza idrica).

Umidità: se sta per fiorire e se è particolarmente caldo, i sottovasi vanno riempiti di argilla espansa umida  e nebulizzare regolarmente ( ogni 2-3 giorni)  per garantire ad essa un costante grado di umidità. 

Rinvasatura: in primavera, quando le radici troppo fitte escono dal vaso utilizzando un terreno universale.

Potatura: potare la buganvillea in febbraio per ridurre le dimensioni , darle forma e renderla più cespugliosa-fare sempre un taglio netto sopra una foglia o una gemma fogliare.

Accortezze: nessun fiore ( troppo buio o troppa acqua) spostare la pianta in una posizione più luminosa e lasciare asciugare il terreno – se le foglie cadono in continuazione spostare in un luogo più luminoso e caldo- quando i fiori e le foglie cadono e restano solo le brattee (troppo secco e asciutto) aumentare il numero delle annaffiature – foglie giovani e piccole ( rinvasare e fertilizzare) – se la pianta viene colpita da cocciniglie, ragnetto rosso …utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista – se notate muffa (troppa umidità e acqua) diminuire il numero delle annaffiature e spostare la pianta in un luogo più aerato.

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