Il genere della famiglia delle passifloracee comprende molte
specie originarie del Sudamerica, la specie più conosciuta e diffusa è la
passiflora caerulea. Il nome comune di fiore della passione fu dato alla pianta
dai missionari che la scoprirono nel Sudamerica tropicale, all’inizio del
diciottesimo secolo, perché videro nel fiore la rappresentazione dei simboli
della crocifissione.
Utilizzazione: per decorare balconi, terrazzi, pergolati,
muri…
Sviluppo e dimensioni: una pianta adulta può raggiungere i 3
metri di altezza e 2 metri di larghezza
se coltivata su graticcio – una pianta sana e rigogliosa ogni anno
produce nuovi fusti che possono raggiungere col tempo 2 metri di lunghezza.
Periodo di fioritura: tutta l’estate – i fiori durano solo
24 ore e le piante adulte producono piccoli frutti gialli / arancioni non commestibili a
metà estate.
fiori di passiflora di diverse specie e varietà:
Luce: esposizione in pieno sole o da pieno sole a
mezz’ombra.
Acqua: d’estate bagnare a giorni alterni mentre in inverno
bagnare ogni 7-10 giorni ( toccare il terreno per regolarsi con le annaffiature
ed evitare eccessi e ristagni d’acqua che provocano marciumi oppure per evitare che il terreno diventi
troppo secco ).
Umidità: spruzzare con acqua
il fogliame 2-3 volte la settimana d’estate ma non quando la pianta è
esposta a sole diretto perché i raggi solari diretti del sole a contatto con
l’acqua possono “ bruciare “ le foglie rovinandole.
Rinvasatura: coltivata in vaso, rinvasare in primavera
quando le radici troppo fitte escono dal
fondo del vaso utilizzando un terreno per piante da fiore.
Concimazione: nel periodo vegetativo aggiungere del
fertilizzante liquido all’acqua delle annaffiature ogni 10 giorni seguendo
attentamente le istruzioni e i consgli di un buon vivaista.
Potatura: eliminare regolarmente foglie e fiori morti oppure
appassiti e potare in primavera tagliando i germogli principali a 1/3 della
lunghezza .
Moltiplicazione: per talea
Accortezze: foglie secche ( manca acqua bagnare più spesso)
– assenza di fiori ( poca luce, spostare la pianta in un luogo più luminoso) –
assenza di fiori ma abbondanza di foglie ( troppo fertilizzante) – se colpita
da afidi, risolvere il problema utilizzando prodotti specifici seguendo
attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Consigli per l’acquisto: comprare esemplari con molte gemme
sul punto di schiudersi e senza resti di fiori e foglie morti - evitare le piante che presentano segni di
sofferenza ( fogliame pallido, assenza di boccioli, muffe…)
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