Il papiro appartiene ad una famiglia numerosa che comprende
circa 400 specie, si tratta di piante erbacee o giunchiformi diffuse in tutte
le regioni tropicali e subtropicali del mondo .
sono piante che amano l’acqua e
in natura vivono in zone paludose o sulle rive dei fiumi a lento corso e sulle
rive di laghi (preferiscono addirittura stare immerse in acqua)
le due specie
coltivate per appartamento provengono
entrambe dal Madagascar e sono state introdotte in Europa nel 1870. Sono le seguenti: il CYPERUS
DIFFUSUS e il CYPERUS ALTERNIFOLIUS
Sviluppo e dimensioni : una pianta adulta di CYPERUS
DIFFUSUS può raggiugere un’altezza di 1 metro e una larghezza di 50 cm mentre
il CYPERUS ALTERNIFOLIUS può raggiungere un’altezza di circa 45 cm e una
larghezza di 25 cm.
Periodo di fioritura: durante l’estate – fiori di CYPERUS
ALTERNIFOLIUS
Luce: esposizione a mezz’ombra o in un ambiente molto
luminoso.
Acqua: il terreno deve essere sempre umido ed il vaso può
poggiare nell’acqua ( se la pianta riceve poca acqua in 24 ore le foglie
ingialliscono).
Umidità: spruzzare
con acqua il fogliame ogni giorno.
Concimazione: in estate aggiungere del fertilizzante liquido
all’acqua delle annaffiature ogni 15 giorni.
Rinvasatura: in primavera, quando le radici troppo fitte escono
dal fondo del vaso utilizzando un terreno universale o per piante verdi.
Potatura: eliminare regolarmente le foglie e i fusti
appassiti e rovinati.
Moltiplicazione: per divisione dei cespi.
Accortezze: in un ambiente troppo secco oppure troppo freddo le foglie ingialliscono,
diventano scure e muoiono (spostare la pianta in un ambiente più idoneo) – le
foglie sembrano deboli e malate( poca luce) spostare la pianta in un luogo più
luminoso – se la pianta viene colpita da afidi, per risolvere il problema
utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli
di un buon vivaista.
CURIOSITA':
La carta-papiro, sia in fogli che in rotoli, correva vari
pericoli e tra i maggiori l' umidità e i tarli.Se lasciata all' umidità ammuffiva, lo scritto sbiadiva, il
rotolo si avvolgeva male perché si deformava; i tarli l' attaccavano facilmente
perciò si ricorse a spalmarla con olio di cedro che la
rendeva lucida, conservandola anche dall' umidità.
antico papiro egizio
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