I gelsomini appartengono ad una famiglia che comprende circa
20 specie, tutte originarie dei paesi subtropicali o temperati; prendono il nome dal vocabolo arabo-persiano
yasmin ( fiore bianco). Il gelsomino comune (jasminum officinale) a fioritura
estiva, è la ben nota pianta da giardino, mentre la specie d’appartamento si
chiama jasminum polyanthum, proviene
dalla Cina e fu introdotta in Europa nel 1891.
Dimensioni: si tratta di una pianta rampicante che può
arrivare ad un’altezza di 4 metri – di solito si fa crescere attorno ad un arco
metallico di 40 cm oppure ad una canna alta un metro.
Fare un arco: curvare ad arco una canna flessibile o un filo
di ferro – infilarlo nel terriccio presso l’orlo del vaso ed avvolgere con
estrema delicatezza la pianta attorno all’arco legandola ad intervalli con uno
spago (la pianta continuerà a crescere lungo l’arco avvolgendosi più volte o
tornando indietro).
Sviluppo: ha uno sviluppo rapido. Le talee piantate in
primavera fioriscono dopo 10 mesi.
Periodo di fioritura: trattata come pianta d’appartamento si
compera solitamente a fine inverno oppure inizio primavera quando vi sono poche
altre piante in fiore e il periodo di fioritura avviene da gennaio a marzo con
dei grappoli di fiori bianchi profumati.
Luce: predilige i luoghi luminosi ( non sole diretto) .
Acqua: d’inverno e in fioritura bagnare ogni 4-5 giorni
mentre d’estate, durante lo sviluppo, bagnare ogni 2 giorni ( toccare sempre il
terreno per evitare che tra un’annaffiatura e l’altra si possano formare dei
ristagni d’acqua che provocano marciumi o per assicurarsi che il terreno non
sia troppo secco e asciutto).
Umidità: spruzzare il fogliame con acqua almeno due volte la
settimana ( non spruzzare sui fiori).
Rinvasatura: in primavera, dopo la fioritura, quando le
radici troppo fitte escono dal fondo del vaso e la pianta cresce poco,
utilizzando un terreno per piante da fiore.
Potatura: dopo la fioritura, quando si rinvasa – tagliare i
germogli principali a 15-30 cm secondo la lunghezza e cimare i germogli una
volta al mese da primavera a ottobre per avere una pianta compatta – eliminare
regolarmente le foglie, i fiori e i fusti rovinati o appassiti.
Moltiplicazione: per talea.
Tagliare un pezzo di fusto lungo circa 8-10 cm
togliere le
foglie inferiori
immergere il taglio in ormone in polvere per facilitare la
formazione delle radici ( seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di
un buon vivaista)
infilare le talee nel terreno, bagnare e mantenere umido il
terreno
coprire con della plastica e
scoprire 5 minuti al giorno per un ricambio d’aria
dopo circa 21 giorni
attecchite le talee rinvasarle.
Accortezze: foglie secche ( troppo asciutto e sole diretto)
spostare la pianta in un luogo luminoso ma non a sole diretto ed aumentare le
annaffiature – i boccioli non si aprono ( manca luce, spostare la pianta in un
luogo più luminoso – i boccioli diventano scuri ( atmosfera troppo calda e
secca , aumentare l’umidità tenendo il vaso su ghiaia umida o palline d’argilla
espansa umida oppure aumentare il numero delle annaffiature e spruzzature di
acqua sul fogliame evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi) – se
colpita da ragnetto rosso o afidi utilizzare prodotti specifici per risolvere
il problema seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon
vivaista.
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