Le kentie,
comunementa chiamate chenzie ,
sono eleganti palme d’appartamento. Ci sono diverse specie , la più
comune è la kentia forsteriana .
Misure: hanno uno sviluppo lento ( emette 1 o 2 foglie
all’anno) e un esemplare adulto può raggiungere i 3 o 4 metri d’altezza.
Luce: predilige luoghi luminosi ma si adatta anche a
posizioni in ombra.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare
leggermente il terreno ( in estate
bagnare una o due volte la settimana mentre in inverno ogni 15 giorni) –
evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
Ambiente ed umidità: non tollera le correnti d’aria e per
mantenere una buona umidità spruzzare acqua sulle foglie almeno 2 volte la
settimana d’estate mentre in inverno è sufficiente 1 volta alla settimana.
Concimazione: in estate concimare la pianta con del
fertilizzante liquido diluito nell’acqua
ogni 15 giorni- seguendo attentamente le
istruzioni
Potatura: togliere regolarmente le foglie morte o rovinate
per migliorare lo sviluppo di quelle giovani.
Taglio delle fronde: eliminare le fronde morte tagliando
molto vicino al fusto se invece è solo l’apice delle fronde che è scuro e secco
tagliarlo appena sopra la parte sana e viva.
Rinvasatura: in primavera – quando le radici escono dal
fondo del vaso e la pianta non produce nuovi germogli.
Accortezze: se gli apici
fogliari o l’intera foglia diventano secchi
significa che nell’ambiente in cui si
trova è molto caldo e l’aria è troppo secca ( spruzzare spesso e tenere il vaso su ghiaia umida per mantenere una buona umidità – annaffiare
e spostare la pianta in un luogo più fresco e riparato da correnti d’aria) – se
notate che la pianta annerisce e marcisce alla basa significa che è stata
bagnata troppo e di solito muore ,
tentare di lasciare asciugare il terreno e ricordarsi sempre di toccare il
terreno prima di annaffiare una qualsiasi pianta per regolarsi con le
annaffiature – se in primavera non nascono nuovi germogli rinvasare e dare
fertilizzante.
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