lunedì 15 settembre 2014

ERICA



L’erica appartiene ad una famiglia numerosa che comprende circa 700 specie ciò che  le accomuna  sono le foglie aghiformi e i  fiori campanulati. i colori dei fiori e le dimensioni della pianta  invece possono variare da una specie all’altra. Nei vivai si trovano le specie più comuni ad esempio l’erica gracilis ( molto compatta-adatta anche a spazi ridotti con fiori di colore rosa, rosso ,bianco.




Oppure l’erica hyemalis con fiori campanulati più lunghi , rosa e bianchi .   






L’erica può essere coltivata in giardino per creare delle splendide aiuole autunnali  oppure per dare un tocco di colore a balconi e terrazzi - viene spesso abbinata ad altre piante anch’esse resistenti a climi autunnali per creare delle splendide composizioni floreali. 







Luce ed atmosfera : richiede una buona esposizione alla luce - l’ideale è tenerla su un davanzale - in un ambiente con un’atmosfera calda e secca viene danneggiata – necessita di ambienti freschi ed arieggiati- è resistente a climi rigidi – può rimanere all’esterno anche in inverno – importante è la pacciamatura ( questo è un mio parere personale ) - operazione che consiste nel utilizzare della corteccia o altri materiali per ricoprire il terreno e proteggere in inverno le radici delle piante dalle gelate mentre in estate serve per mantenere umido il terreno ed evitare la crescita di piante infestanti
Rinvasatura e potatura : in primavera ,dopo la fioritura, quando la pianta è troppo grande utilizzando un terriccio per piante acidofile – piante come ad esempio le azalee che per uno sviluppo sano hanno bisogno di terreni acidi con PH non superiore a 6.5 verificabile con un misuratore ( questo lo lascio fare agli esperi vivaisti ) io utilizzo  un  terriccio specifico per le azalee , perfetto perché contiene le sostanze di cui ha bisogno ed è  facilmente reperibile in vivai  o negozi di fiori  – potare , dopo la fioritura ,  se la crescita è disordinata ;  tagliare i rami circa a metà lunghezza  e dargli una forma globosa e curata. 


umidità / acqua  : per mantenere una buona umidità l’ideale è tenere il vaso su ghiaia umida oppure spruzzare almeno una volta alla settimana la pianta con dell’acqua– tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno o comunque mantenerlo umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi .




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