Coltivare il rosmarino è consigliabile anche se non si
desidera fare un vero e proprio orto. Le sue fioriture – belle e profumate –
sono di sicuro effetto sul balcone, le foglie sono invece, con il loro aroma
intenso, un ingrediente principale nella cucina italiana.
SEMINA-TRAPIANTO: da marzo ad aprile - seminarlo non ha molto senso visto che una
pianta basta e avanza. Meglio comprare una piantina in un vivaio e trapiantarla
a primavera nell’orto o in un vaso un po’ più grande. con gli anni, se ben
trattato, la pianta crescerà ad ogni inizio di stagione e se coltivata in
vaso andrà travasata in vasi via via più
grandi .
VASO: travasare la pianta in vasi via via più grandi di
quello di partenza.
TERRENO: non ha particolari esigenze di terreno cresce senza
bisogno di nutrimenti specifici.
ACQUA: annaffiature
moderate – tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno evitando
i ristagni idrici che provocano marciumi.
ESPOSIZIONE: ama i luoghi soleggiati.
CONSOCIAZIONI: salvia, cavolo.
CURA: potate le vostre piantine di rosmarino dopo la
fioritura tagliando metà dei rami.
RACCOLTA: tutta la stagione – essendo un arbusto i rametti
non vanno staccati con le mani ma tagliati per evitare danni alla pianta.
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