lunedì 21 marzo 2016

ROSMARINO



Coltivare il rosmarino è consigliabile anche se non si desidera fare un vero e proprio orto. Le sue fioriture – belle e profumate – sono di sicuro effetto sul balcone, le foglie sono invece, con il loro aroma intenso, un ingrediente principale nella cucina italiana.




SEMINA-TRAPIANTO: da marzo ad aprile -  seminarlo non ha molto senso visto che una pianta basta e avanza. Meglio comprare una piantina in un vivaio e trapiantarla a primavera nell’orto o in un vaso un po’ più grande. con gli anni, se ben trattato, la pianta crescerà ad ogni inizio di stagione e se coltivata in vaso  andrà travasata in vasi via via più grandi .

VASO: travasare la pianta in vasi via via più grandi di quello di partenza.

TERRENO: non ha particolari esigenze di terreno cresce senza bisogno di nutrimenti specifici.

 ACQUA: annaffiature moderate – tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno evitando i ristagni idrici che provocano marciumi. 

ESPOSIZIONE: ama i luoghi soleggiati.

CONSOCIAZIONI: salvia, cavolo.

CURA: potate le vostre piantine di rosmarino dopo la fioritura tagliando metà dei rami.

RACCOLTA: tutta la stagione – essendo un arbusto i rametti non vanno staccati con le mani ma tagliati per evitare danni alla pianta.

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