La Bergenia è una pianta erbacea rustica e perenne coltivata
a scopo ornamentale in giardino e in vaso. la più diffusa è la B. cordifolia,
con fogliame di grandi dimensioni, a forma di cuore; esistono anche cultivar ed
ibridi, formatisi nel corso degli anni. Il fogliame è di grandi dimensioni,
leggermente coriaceo, di colore verde scuro, tende ad arrossarsi facilmente, a
causa del freddo o dell'eccessiva insolazione, acquistando un maggiore valore
decorativo. A fine inverno sono tra i primi fiori a sbocciare: le bergenie
producono sottili fusti, che si elevano di circa 15-20 cm al di sopra della
rosetta di foglie, su cui sbocciano numerosi piccoli fiori di colore rosa
intenso, riuniti in grappoli disordinati. Il fiore rimane sulla pianta per
alcune settimane, non appena è completamente appassito in genere si consiglia
di cimare il fusto che lo porta, per poter godere del fogliame. Si tratta di una
pianta perenne molto rustica (sopporta bene anche le basse temperature).
LUOGO D’ORIGINE: la bergenia è una pianta originaria
dell'Asia.
AMBIENTE ED ESPOSIZIONE: La Bergenia deve essere collocata
in posizione luminosa o semi-ombreggiata, in modo che possa ricevere il sole
diretto per qualche ora nel corso della giornata. Tollera sia il caldo della
stagione estiva che il freddo persistente dell'inverno, adattandosi a
situazioni ambientali diverse.
TIPO DI TERRENO: Si adatta a qualunque tipo di terreno,
crescendo bene anche su quelli calcarei o poveri.
ACQUA: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno
leggermente umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi. durante
il periodo di riposo vegetativo (inverno) ridurre le annaffiature (per regolarsi al
meglio toccare il terreno e seguire l’andamento climatico).
POTATURA: non richiede potature. È opportuno rimuovere i
fiori appassiti per prolungarne la fioritura e rimuovere le foglie rovinate per
favorire lo sviluppo di giovani foglie.
CONCIMAZIONE: nel periodo vegetativo ogni 15-20 giorni con
concime per piante fiorite seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di
un buon vivaista.
PROPAGAZIONE: a marzo (o settembre nei climi miti) è
possibile dividere i cespi mantenendo su ciascuno delle radici vigorose.
Il genere Bergenia appartiene alla famiglia delle
Saxifragaceae e comprende circa una trentina di specie… il termine generico
scientifico “bergenia” deriva da quello del professore tedesco Ph.Bergen,
vissuto tra il 1704 e il 1759.
PRINCIPALI SPECIE:
Bergenia crassifolia è una pianta erbacea alta fino a 30-45
cm, con foglie ovate od obovate, picciolate e col margine appena dentellato,
dalla base leggermente cordata o cuneata, rossastre inferiormente. Il fusto, di
colore rosso-bruno, è strisciante e si ramifica all'apice in numerose rosette
fogliari e rami fioriferi privi di foglie. I fiori sono portati in corimbi
compatti di colore rosa pallido e sbocciano da gennaio a marzo. Hanno forma
campanulata e solitamente sono leggermente penduli.
Bergenia cordifolia si differenzia essenzialmente per la
forma delle foglie, che sono più arrotondate ed hanno la base cordata od
arrotondata (mai cuneata). L'infiorescenza è dapprima sferica, poi ad ombrello,
con fiori più eretti rispetto alla specie precedente. L'epoca di fioritura è posticipata
da qualche mese, in primavera.
Le altre specie del gen. Bergenia che sono numerose
presentano differenze più o meno marcate, divenute via via più evidenti in
seguito alla creazione da parte dei florovivaisti di una serie molto numerosa
di cultivar e di ibridi da giardino, che hanno conferito a queste piante
notevole importanza ai fini ornamentali le più conosciute sono le seguenti:
Bergenia purpurascens originaria della Cina occidentale e
dell'Himalaya, si differenzia da B. crassifolia per avere foglie più strette e
di forma ellittica, spesso leggermente convesse. Le infiorescenze compaiono in
aprile-maggio e sono rade, con fiori campanulati e penduli, dai petali color
rosa porpora. Tutte le parti della pianta appaiono colorate di un colore rosso-violetto
che rende questa specie inconfondibile. Dall'incrocio con B. cordifolia è stato
creato un ibrido con fiori rosso fuchsia e foglie più larghe: Bergenia
'Ballawley'
Bergenia stracheyi proviene invece dall'Afghanistan e dal
Tadzhikistan: alta fino a 25-30 cm ha foglie più piccole, oblungo-obovate, con
la base strettamente cuneata. La pannocchia è eretta e compatta, con rami verdi
e fiori campanulati bianchi, solo leggermente soffusi di rosa o di glallo, che
compaiono in marzo-aprile. Avendo foglie piccole è meno adatta delle altre
specie ad essere impiegata come tappezzante, ma per la bella fioritura può
trovare posto nel giardino roccioso ed in quello alpino. Da questa specie sono
stati ricavati due ibridi, dalla fioritura più abbondante e dalla gamma di
colori più vasta: Bergenia 'Abendglut' E Bergenia 'Silberlicht'.
Bergenia ciliata è specie originaria dell''India e
dell'Himalaya e viene ulteriormente suddivisa in due sottospecie o forme:
Bergenia ciliata f. ciliata
è la forma più diffusa ed ha le foglie fittamente ricoperte di peli su
tutta la superficie, simili per la forma e per la pubescenza a quelle della
violetta africana.
Bergenia ciliata f. ligulata è la forma meno coltivata ed
appare invece glabra. L'infiorescenza è accompagnata da due brattee simili a
foglie (ligule).
Entrambe le forme sono alte fino a 30 cm ed hanno foglie
obovate con la base cordata. Le
pannocchie sono corte e rade, con fiori a coppa o ampiamente campanulati,
inizialmente bianchi, poi in seguito rosati o addirittura rossi, che
inizialmente sembrano comparire a livello del suolo, poi vengono portati più in
alto in seguito all'allungamento dello scapo dell'infiorescenza.
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