venerdì 9 ottobre 2015

ALSTROEMERIA



la pianta presenta un apparato radicale tuberoso dal quale spuntano dei fusti rigidi, sottili ed eretti che raggiungono altezze medie di circa 60 cm ( A secondo delle varietà, le alstroemerie raggiungono anche 80-100 cm di altezza  e non superano i 40 cm per le varietà nane) Sugli steli son presenti foglie di colore verde scuro, lunghe, alterne e leggermente acuminate all’apice. I  fiori simili a lilium ma con dimensioni ridotte hanno la corolla variamente colorata (gialli, arancione, panna, rosa e anche rossi) composta da 6 petali di cui 3 presentano evidenti punteggiature e striature nere che ornano un lungo ciuffo costituito da stami e pistilli.



UTILIZZAZIONE: L’Alstroemeria, Giglio del Perù o Giglio degli Incas, è una pianta erbacea perenne coltivata in vaso o giardino a scopo ornamentale e industrialmente per il commercio dei fiori recisi.

MESSA A DIMORA: Le radici tuberose vanno messe ad una profondità di circa 15-20 cm, saranno interrate più profonde in zone più fredde (circa 20 cm). Ricoprire i bulbi con terra e sarà utile identificare il luogo dell'interramento con dei bastoncini perché le alstroemerie iniziano  la vegetazione tardi, a volte non prima di maggio.

AMBIENTE ED ESPOSIZIONE: La temperatura ideale è compresa tra un minimo di 5° C e un massimo di 25° C e la loro fioritura diventa più abbondante dopo 2 o 3 anni di coltivazione. Ed è per questo che si deve evitare lo spostamento perché hanno bisogno di tempo per attecchire come si deve. l’alstroeremia ama i luoghi soleggiati o semiombrosi  purché riparati dai venti.

FIORITURA : l’alstroemeria a seconda delle varietà fiorisce  dalla primavera inoltrata fino alla tarda estate avanzata. I fiori molto persistenti durano in media anche 15 giorni prima di appassire.

ACQUA: Annaffiare saltuariamente, lasciando asciugare il terreno per alcuni giorni prima di annaffiare nuovamente; è meglio lasciare il terreno asciutto più a lungo piuttosto che bagnare eccessivamente.

CONCIMAZIONE: necessitano di concime specifico per piante da fiore da somministrare ogni 15 20 giorni diluito nell’acqua delle annaffiature e prima della messa a dimora è consigliabile mescolare al terreno ben lavorato dello stallatico ben maturo.

TIPO DI TERRENO: si  adattano  a qualunque tipo di terreno anche quello comune da giardino; coltivata in vaso utilizzare terreno universale o per piante da fiore. 

 MOLTIPLICAZIONE: L’Alstroeremia si riproduce per seme e per divisione dei rizomi.
La semina va effettuata a fine inverno o inizio primavera.
La moltiplicazione per divisione dei rizomi si effettua in autunno dividendo i rizomi, con coltelli ben affilati e disinfettati, nei punti in cui sono presenti radici già sviluppate. I rizomi divisi vanno messi a dimora al momento.

RINVASO : Il rinvaso delle specie allevate in vaso, può essere effettuato nel mese di aprile o in autunno e solo quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua, in media ogni 3 – 4 anni.

MALATTIE E PARASSITI : L’alstroeremia teme l’attacco degli afidi e dei pidocchi e tra le malattie fungine l’oidio e la muffa grigia.
TRATTAMENTI E CURE: oltre ai soliti prodotti chimici si possono praticare trattamenti biologici con l’antiparassitario all’equiseto o l’antiparassitario all’ortica.

CURIOSITA’: Pianta originaria del Sud America, in particolare del Perù. L’ Alstroemeria deve il suo nome al barone Klas Von Alstroemer, che portò per primo i semi in Europa dal Sud America, da cui anche il nome comune di Giglio degli Incas. Nel linguaggio dei fiori l’ Alstroemeria simboleggia la Ricchezza, Prosperità e Fortuna.


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