LUOGO D’ORIGINE: La
Peperomia è una piantina sempreverde, originaria dell'America meridionale .
CARATTERISTICHE GENERALI: Il genere Peperomia appartiene
alla famiglia delle Piperaceae . Sono piante sempreverdi di forma, dimensioni e
portamento molto variabile sia a seconda della specie che della varietà.
Ritroviamo infatti piante a portamento cespuglioso, rampicante, strisciante ed
in alcuni casi anche epifite. Sono tutte provviste di un apparato radicale
molto contenuto e molto esile con i fusti abbastanza succulenti. Le foglie
hanno colori e forme molto diverse a seconda delle specie e delle varietà;
spesso variamente screziate e di consistenza carnosa. I fiori della Peperomia
sono di solito giallini o bianchi, molto piccoli e normalmente raggruppati a
formare delle spighe erette che ricordano la coda di un topo.
PRINCIPALI SPECIE:
PEPEROMIA CAPERATA ROSSO
PEPEROMIA MAGNOLIAEFOLIA
PEPEROMIA GRISEOARGENTEA
PEPEROMIA OBTUSIFOLIA
PEPEROMIA CAPERATA
PEPEROMIA SCANDENS è originaria del Perù e rispetto alle
altre specie è diversa in quanto ha un portamento strisciante o rampicante
PEPEROMIA SANDERSII
LUCE: esposizione in ambiente luminoso ma non esposto
direttamente ai raggi solari.
AMBIENTE: Le temperature ottimali di coltivazioni sono:
d'estate intorno ai 24 °C ed anche più se si garantisce alla pianta un giusto
grado di umidità. Viceversa le temperature minime invernali non devono scendere
mai sotto i 13°C, l'ottimale sono intorno ai 16°C. Attenzione alle correnti
d'aria fredda che non sono in alcun modo gradite.
ACQUA: Dalla primavera e per tutta l'estate la Peperomia va
annaffiata con molta moderazione lasciando asciugare per bene il terriccio tra
un'annaffiatura ed un'altra e senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso.
Durante l'inverno si annaffia ancora meno. Amano in ogni caso gli ambienti
umidi per cui è opportuno nebulizzare regolarmente le foglie. In virtù del
fatto che quasi tutte le specie hanno i fusti succulenti, bisogna pensare che
per questa pianta è meglio un'annaffiatura in meno che un'annaffiatura in più.
evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
RINVASO: in primavera, utilizzando un terreno universale ed
un vaso leggermente più grande di quello precedente.
CONCIMAZIONE: Dalla
primavera e per tutta l'estate concimare la Peperomia ogni 3 settimane con un
concime liquido da diluire nell'acqua di irrigazione (seguendo attentamente le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista). Durante gli altri periodi le
concimazioni vanno sospese.
EPOCA DI FIORITURA: La maggior parte delle specie fiorisce
da giugno a settembre producendo le caratteristiche spighette che portano i
fiorellini per lo più biancastri.
POTATURA: Di solito la pianta non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie e i fiori che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
MOLTIPLICAZIONE: La
Peperomia si moltiplica per talea fogliare o per talee di apici vegetativi.
Si prelevano le singole foglie o porzioni di apici
vegetativi con almeno due foglie ;in primavera o all'inizio dell'estate e
devono essere lunghe circa 5-8 cm.
Immergere la parte tagliata in una polvere rizogena
mischiata ad un buon fungicida ad ampio spettro (reperibili da un buon
vivaista) per favorire la radicazione e prevenire eventuali attacchi fungini.
Successivamente si sistemano le talee in una composta formata in parti uguali
da torba e sabbia grossolana. Fate un buco con una matita e sistematela ad una
profondità di 1,5-2 cm. Abbiate cura successivamente di compattare
delicatamente il terriccio.
La cassetta o il vaso si colloca all'ombra (quasi buio) e ad
una temperatura intorno ai 18-21°C avendo cura di tenere il terriccio sempre
leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare la piantina in radicazione
con acqua a temperatura ambiente).
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli vuol
dire che la pianta ha radicato (in genere dopo un mese, un mese e mezzo) a quel
punto si sposta la pianta in una posizione più luminosa (non al sole diretto).
Quando le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si
trapiantano nel vaso definitivo e si trattano come piante adulte.
ACCORTEZZE:
se La pianta cresce poco, le foglie avvizziscono e cadono
con facilità solitamente significa che è
stata bagnata troppo ( diminuire il numero delle annaffiature).
Se le foglie scoloriscono e perdono le screziature significa
che è stata posizionata in un ambiente poco luminoso ( spostarla in un luogo
più luminoso ma non esposta direttamente ai raggi solari).
La pianta tende ad allungare gli internodi e ad avere i
fusti molto esili che non reggono il peso delle foglie e conseguentemente i
rami si afflosciano quando riceve troppa poca luce. Rimedi: sistemate la pianta
in una posizione più luminosa.
Se colpita da cocciniglia o ragnetto rosso, utilizzare
prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon
vivaista.
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