giovedì 3 dicembre 2015

PEPEROMIA


LUOGO D’ORIGINE: La Peperomia è una piantina sempreverde, originaria dell'America meridionale .
CARATTERISTICHE GENERALI: Il genere Peperomia appartiene alla famiglia delle Piperaceae . Sono piante sempreverdi di forma, dimensioni e portamento molto variabile sia a seconda della specie che della varietà. Ritroviamo infatti piante a portamento cespuglioso, rampicante, strisciante ed in alcuni casi anche epifite. Sono tutte provviste di un apparato radicale molto contenuto e molto esile con i fusti abbastanza succulenti. Le foglie hanno colori e forme molto diverse a seconda delle specie e delle varietà; spesso variamente screziate e di consistenza carnosa. I fiori della Peperomia sono di solito giallini o bianchi, molto piccoli e normalmente raggruppati a formare delle spighe erette che ricordano la coda di un topo.

PRINCIPALI SPECIE: 

PEPEROMIA CAPERATA ROSSO


PEPEROMIA MAGNOLIAEFOLIA

 
PEPEROMIA GRISEOARGENTEA


PEPEROMIA OBTUSIFOLIA


PEPEROMIA CAPERATA


PEPEROMIA SCANDENS è originaria del Perù e rispetto alle altre specie è diversa in quanto ha un portamento strisciante o rampicante


PEPEROMIA SANDERSII


LUCE: esposizione in ambiente luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari.

AMBIENTE: Le temperature ottimali di coltivazioni sono: d'estate intorno ai 24 °C ed anche più se si garantisce alla pianta un giusto grado di umidità. Viceversa le temperature minime invernali non devono scendere mai sotto i 13°C, l'ottimale sono intorno ai 16°C. Attenzione alle correnti d'aria fredda che non sono in alcun modo gradite.

ACQUA: Dalla primavera e per tutta l'estate la Peperomia va annaffiata con molta moderazione lasciando asciugare per bene il terriccio tra un'annaffiatura ed un'altra e senza lasciare ristagni idrici nel sottovaso. Durante l'inverno si annaffia ancora meno. Amano in ogni caso gli ambienti umidi per cui è opportuno nebulizzare regolarmente le foglie. In virtù del fatto che quasi tutte le specie hanno i fusti succulenti, bisogna pensare che per questa pianta è meglio un'annaffiatura in meno che un'annaffiatura in più. evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi. 

RINVASO: in primavera, utilizzando un terreno universale ed un vaso leggermente più grande di quello precedente. 

 CONCIMAZIONE: Dalla primavera e per tutta l'estate concimare la Peperomia ogni 3 settimane con un concime liquido da diluire nell'acqua di irrigazione (seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista). Durante gli altri periodi le concimazioni vanno sospese.

EPOCA DI FIORITURA: La maggior parte delle specie fiorisce da giugno a settembre producendo le caratteristiche spighette che portano i fiorellini per lo più biancastri.


POTATURA: Di solito la pianta non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie e i fiori che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

 MOLTIPLICAZIONE: La Peperomia si moltiplica per talea fogliare o per talee di apici vegetativi.
Si prelevano le singole foglie o porzioni di apici vegetativi con almeno due foglie ;in primavera o all'inizio dell'estate e devono essere lunghe circa 5-8 cm.
Immergere la parte tagliata in una polvere rizogena mischiata ad un buon fungicida ad ampio spettro (reperibili da un buon vivaista) per favorire la radicazione e prevenire eventuali attacchi fungini. Successivamente si sistemano le talee in una composta formata in parti uguali da torba e sabbia grossolana. Fate un buco con una matita e sistematela ad una profondità di 1,5-2 cm. Abbiate cura successivamente di compattare delicatamente il terriccio.
La cassetta o il vaso si colloca all'ombra (quasi buio) e ad una temperatura intorno ai 18-21°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare la piantina in radicazione con acqua a temperatura ambiente).
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli vuol dire che la pianta ha radicato (in genere dopo un mese, un mese e mezzo) a quel punto si sposta la pianta in una posizione più luminosa (non al sole diretto). Quando le piantine saranno sufficientemente grandi da essere manipolate si trapiantano nel vaso definitivo e si trattano come piante adulte. 

ACCORTEZZE:
se La pianta cresce poco, le foglie avvizziscono e cadono con facilità solitamente  significa che è stata bagnata troppo ( diminuire il numero delle annaffiature).
Se le foglie scoloriscono e perdono le screziature significa che è stata posizionata in un ambiente poco luminoso ( spostarla in un luogo più luminoso ma non esposta direttamente ai raggi solari).
La pianta tende ad allungare gli internodi e ad avere i fusti molto esili che non reggono il peso delle foglie e conseguentemente i rami si afflosciano quando riceve troppa poca luce. Rimedi: sistemate la pianta in una posizione più luminosa.
Se colpita da cocciniglia o ragnetto rosso, utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.



Nessun commento:

Posta un commento