giovedì 3 dicembre 2015

COLTIVAZIONE ORCHIDEA PHALAENOPSIS (INDICAZIONI GENERALI)




La phalaenopsis ama il caldo:
TEMPERATURE IDEALI: tra i 23-24 °C (come temperature massime), tra i 16-17 ° C (come temperature minime, non al di sotto); a 32 ° C è necessaria una buona umidità e ventilazione; per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, attenzione, non tollera le correnti d’aria soprattutto se fredde. 

ACQUA: 1 volta a settimana in estate; 1 volta ogni 15 giorni in inverno. Questa è una regola generale… il numero delle annaffiature può variare dalle condizioni climatiche dell’ambiente in cui si trova… se le radici assumono un color argento significa che ha bisogno di acqua, se le radici sono di un bel verde smeraldo significa che sta bene per quanto riguarda l’aspetto annaffiature. Il modo migliore per bagnarle è il metodo ad immersione che consiste nell’immergere completamente il vaso in acqua fino a quando non escono più bollicine poi lasciare sgrondare l’acqua in eccesso prima di riposizionare l’orchidea dov’era stata collocata. 

UMIDITA’: ama gli ambienti umidi. Per garantirle l’umidità della quale ha bisogno, nebulizzare le foglie evitando di bagnare i fiori che si possono macchiare e tenere il vaso su un sottovaso con uno strato di biglie d’argilla espansa mantenute immerse in un velo d’acqua, questo è un accorgimento semplice per favorire la presenza di benefica umidita’ sotto la chioma. Evitare i ristagni idrici tra le foglie che provocano marciumi ed utilizzare acqua piovana o demineralizzata per evitare sgradevoli depositi di calcare. 

LUCE: la phalaenopsis vuole molta luce ma non diretta. Una soluzione semplice è utilizzare delle tende bianche che filtrano i raggi diretti del sole (tende troppo scure lasciano passare poca luce). La posizione ottimale è in stanze esposte a sud-est. Per favorire la fioritura una buona luminosità è necessaria. 

CONCIMAZIONE: il terriccio per orchidee è molto drenante e povero di sostanze nutritive quindi è importante dare alle nostre orchidee il giusto apporto nutritivo soprattutto in primavera per favorire la ripresa della pianta dal letargo invernale. Attenzione ! concimare a terriccio umido seguendo attentamente le istruzioni e in consigli di un buon vivaista. Utilizzare concime specifico per orchidee seguendo attentamente i dosaggi indicati sulle etichette. 

TIPO DI TERRENO: terriccio specifico per orchidee

TIPO DI VASO: vasi trasparenti specifici per orchidee (non a caso le orchidee vengono vendute in vasi trasparenti perché anche le radici come le foglie captano la luce aiutando la pianta nella fotosintesi). 

RINVASO: estrarre l’orchidea dal vaso con delicatezza – togliere il terriccio dalle radici ( per toglierlo si possono anche lavare le radici sotto un getto d’acqua) – le radici verdi e turgide sono sane e quindi devono essere lasciate – le radici che al tatto sono vuote o secche di colore marroncino o giallo sono da eliminare tagliandole –mettere sul fondo del vaso un po’ di terriccio specifico per orchidee e  finito tutto ciò, posizionare l’orchidea al centro del vaso con il tutore che sostiene il fiore – riempire i vuoti con altro terriccio – se sono stati effettuati dei tagli alle radici, per dare a loro il tempo di cicatrizzarsi, aspettare con le annaffiature per qualche giorno. 

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