La phalaenopsis ama il caldo:
TEMPERATURE IDEALI: tra i 23-24 °C (come temperature
massime), tra i 16-17 ° C (come temperature minime, non al di sotto); a 32 ° C
è necessaria una buona umidità e ventilazione; per quanto riguarda quest’ultimo
aspetto, attenzione, non tollera le correnti d’aria soprattutto se fredde.
ACQUA: 1 volta a settimana in estate; 1 volta ogni 15 giorni
in inverno. Questa è una regola generale… il numero delle annaffiature può
variare dalle condizioni climatiche dell’ambiente in cui si trova… se le radici
assumono un color argento significa che ha bisogno di acqua, se le radici sono
di un bel verde smeraldo significa che sta bene per quanto riguarda l’aspetto
annaffiature. Il modo migliore per bagnarle è il metodo ad immersione che
consiste nell’immergere completamente il vaso in acqua fino a quando non escono
più bollicine poi lasciare sgrondare l’acqua in eccesso prima di riposizionare
l’orchidea dov’era stata collocata.
UMIDITA’: ama gli ambienti umidi. Per garantirle l’umidità
della quale ha bisogno, nebulizzare le foglie evitando di bagnare i fiori che
si possono macchiare e tenere il vaso su un sottovaso con uno strato di biglie
d’argilla espansa mantenute immerse in un velo d’acqua, questo è un
accorgimento semplice per favorire la presenza di benefica umidita’ sotto la
chioma. Evitare i ristagni idrici tra le foglie che provocano marciumi ed
utilizzare acqua piovana o demineralizzata per evitare sgradevoli depositi di
calcare.
LUCE: la phalaenopsis vuole molta luce ma non diretta. Una
soluzione semplice è utilizzare delle tende bianche che filtrano i raggi
diretti del sole (tende troppo scure lasciano passare poca luce). La posizione
ottimale è in stanze esposte a sud-est. Per favorire la fioritura una buona
luminosità è necessaria.
CONCIMAZIONE: il terriccio per orchidee è molto drenante e
povero di sostanze nutritive quindi è importante dare alle nostre orchidee il
giusto apporto nutritivo soprattutto in primavera per favorire la ripresa della
pianta dal letargo invernale. Attenzione ! concimare a terriccio umido seguendo
attentamente le istruzioni e in consigli di un buon vivaista. Utilizzare
concime specifico per orchidee seguendo attentamente i dosaggi indicati sulle
etichette.
TIPO DI TERRENO: terriccio specifico per orchidee
TIPO DI VASO: vasi trasparenti specifici per orchidee (non a
caso le orchidee vengono vendute in vasi trasparenti perché anche le radici
come le foglie captano la luce aiutando la pianta nella fotosintesi).
RINVASO: estrarre l’orchidea dal vaso con delicatezza –
togliere il terriccio dalle radici ( per toglierlo si possono anche lavare le
radici sotto un getto d’acqua) – le radici verdi e turgide sono sane e quindi
devono essere lasciate – le radici che al tatto sono vuote o secche di colore
marroncino o giallo sono da eliminare tagliandole –mettere sul fondo del vaso
un po’ di terriccio specifico per orchidee e
finito tutto ciò, posizionare l’orchidea al centro del vaso con il
tutore che sostiene il fiore – riempire i vuoti con altro terriccio – se sono
stati effettuati dei tagli alle radici, per dare a loro il tempo di
cicatrizzarsi, aspettare con le annaffiature per qualche giorno.
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