L'Exacum affine è una piccola
pianta, alta al massimo 25-35 cm, dal portamento tondeggiante, molto
ramificata; i fusti sono sottili, erbacei, teneri, portano numerose piccole
foglie ovali, di colore verde chiaro, leggermente carnose. Dalla primavera fino
all’autunno producono piccoli fiori appiattiti, a cinque petali, di colore
viola o lilla, con vistosi stami dorati al centro; esistono varietà a fiore
bianco o viola scuro. Per favorire una migliore fioritura è consigliabile
asportare i fiori appassiti periodicamente. E' una pianta perenne ma viene
normalmente allevata come annuale, quando sfiorisce, si lascia seccare in
considerazione del fatto che è estremamente facile ottenerla per seme ma se si
vuole trattarla come pianta perenne, è possibile semplicemente, durante il periodo
autunno-invernale, non lasciarla seccare.
Luce: L'Exacum è una pianta
semplice da allevare. Necessita di un ambiente umido ed un'ottima esposizione
alla luce ma non al sole diretto. Le temperature minime non devono scendere al
di sotto dei 15°C.
Acqua: tra un’annaffiatura e
l’altra mantenere il terreno umido evitando i ristagni d’acqua che provocano
marciumi. Il modo migliore per annaffiare la pianta di Exacum è quello di
lasciarla per qualche minuto nel sottovaso pieno d'acqua ed aspettare che la
terra assorba l'acqua che le necessita. Durante il periodo autunno-invernale,
se si vuole allevare la pianta come perenne, si riducono le annaffiature a
partire dal momento in cui la pianta sfiorisce e si annaffia giusto il tanto da
non fare seccare il terriccio.
Concimazione: La Exacum si
concima una volta alla settimana durante tutto il periodo primaverile – estivo
con un fertilizzante per piante da fiore mentre durante gli altri periodi vanno sospese.
Tipo di terreno: terra universale
o per piante da fiore.
Potatura: L'Exacum è una pianta
che non si pota (eliminare regolarmente i fiori appassiti per favorire una
migliore fioritura).
Moltiplicazione: per seme.
si effettua o alla fine
dell'estate o in primavera. Nel primo caso la pianta fiorirà prima dell'estate
successiva; nel secondo caso la fioritura inizierà l'estate e proseguirà per
tutto l'autunno. Quindi per godere per lungo tempo dei fiori di questa
deliziosa pianta, converrà seminare parte dei semi a settembre e parte a marzo.
Distribuite i semi in maniera uniforme in un vassoio contenente terriccio per
semi ed interrateli leggermente. Sistemate il vassoio con i semi all'ombra, ad
una temperatura intorno ai 24°C e mantenete il terriccio costantemente umido
(usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento
della germinazione. Per garantire una temperatura costante ed evitare che il
terriccio si secchi troppo rapidamente, ricoprite il vassoio con un foglio di
plastica trasparente (se non avete a disposizione una cassetta da moltiplicazione)
che rimuoverete ogni giorno sia per controllare l'umidità del terreno (deve
essere sempre umido) che per rimuovere la condensa che sicuramente si sarà
formata sulla plastica. Quando inizieranno a spuntare le prime piante togliete
definitivamente il telo di plastica e via via che le piante di Exacum crescono,
aumentate la quantità di luce (mai il sole diretto) ed assicurate una buona
ventilazione. Le piante meno vigorose vanno eliminate perchè in questo modo
garantirete più spazio a quelle più robuste. Quando le piante saranno
sufficientemente grandi da poter essere manipolate le trapianterete in vasetti
da non più di 7 cm di diametro che sistemerete in una zona lontano dalle
correnti d'aria e dal sole diretto. Mantenete il terreno sempre umido ed ogni
giorno ruotate le piantine di 180° per far si che crescano diritte. Quando
avranno raggiunto un'altezza di 6 cm vanno trapiantate in vasi più grandi e
disposte in gruppi. Ad esempio per avere un bel cespuglietto si può usare un
vaso di 15 cm di diametro dove si sistemeranno 5 piantine. Per ottenere una
pianta ben accestita abbiate l'accortezza di cimare le gemme apicali della
pianta.
Accortezze: Se si esagera con le
irrigazioni o se si lascia l'acqua a ristagnare nel sottovaso la pianta può
facilmente andare incontro a marciumi radicali (per regolarsi al meglio con le
annaffiature toccare il terreno e seguire l’andamento climatico).
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