Esistono numerose specie ed
ibridi di aster che variano tra di loro per dimensioni, periodo di fioritura e
colore dei fiori. Le piante di aster sono perlopiù perenni, esistono tuttavia anche specie il cui ciclo
biologico è annuale. La quasi totalità degli astri presenta sviluppo rizomatoso
perenne adatto alla coltivazione in piena terra, con radici resistenti al caldo
e al freddo. Solo le varietà nane si adattano bene alla coltura in vaso. Normalmente la stagione di fioritura degli
aster inizia verso la fine della primavera per prolungarsi fino al termine del
periodo estivo. Una specie particolarmente apprezzata è quella dei cosiddetti
“settembrini” (aster novi-belgii, aster novae-angliae ed altri ancora) che come
dice il nome fioriscono in autunno inoltrato e regalano una macchia di colore
quando la maggior parte delle altre specie ormai ha concluso il suo periodo di
fioritura.
SETTEMBRINI IN FIORE
SETTEMBRINI IN FIORE
Ambiente ed esposizione: Le
piante di aster amano la luce quindi devono essere posizionate in luoghi
soleggiati oppure a mezz’ombra (in ombra totale la crescita risulta essere
stentata e la pianta produce pochi fiori).
La messa a dimora di giovani
esemplari in vaso è da effettuare preferibilmente in primavera, non oltre il
mese di maggio.
Acqua: tra un’annaffiatura e
l’altra lasciare asciugare il terreno evitando i ristagni idrici che provocano
marciumi . Attenzione a non bagnare le foglie, pratica che favorisce la
formazione di muffe fogliari.
Tipo di terreno: Crescono bene in
qualsiasi tipo di terreno.
Concimazione: durante la fioritura con una concimazione a cadenza
mensile avremo piante vigorose e con una fioritura abbondante.
Moltiplicazione: La riproduzione
per semina degli astri si effettua in primavera. Quando le piantine raggiungono
un’altezza di circa 10 cm, si trapiantano in contenitori individuali, con
impianto in piena terra la primavera seguente. I risultati sono però molto
variabili e il metodo più utilizzato è la moltiplicazione per divisione dei
cespi, effettuata dopo la fioritura nei climi miti oppure a inizio primavera.
Potatura: eliminare regolarmente le
parti avvizzite, rovinate o danneggiate della pianta. Le varietà con altezze
comprese tra 60-150 cm presentano portamento eretto e richiedono sostegno per
opporre maggiore resistenza a venti e piogge. I supporti (ottimi i rami di
nocciolo), vanno predisposti fin dalla primavera per sostenere la pianta
durante lo sviluppo. In tardo autunno, dopo la fioritura, gli steli si tagliano
a circa 15 cm dal suolo.
Rinvaso: gli aster coltivati in
vaso devono essere rinvasati all’inizio
della primavera utilizzando un vaso leggermente più grande di quello precedente
(utilizzare un terreno universale o per piante da fiore).
Accortezze: In genere gli aster
sono piuttosto resistenti all’attacco di parassiti ma se e colpiti da acari o afidi
per risolvere il problema utilizzare
prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon
vivaista. L’oidio, o ‘mal bianco’, si manifesta con una muffa biancastra su
steli e fogliame, se il danno è esteso si dovrà ricorrere a prodotti a base di
zolfo o fungicidi specifici.
Curiosità: il termine aster
deriva dalla parola “astér” che in greco antico significa stella ed è una
chiara indicazione della tipica forma di questo fiore. Nel linguaggio dei fiori
è simbolo di amore duraturo, profondità intellettuale, spontaneità e gentilezza
d’animo…
LE SPECIE DI ASTER MAGGIORMENTE COLTIVATE SONO
LE SEGUENTI – DI ESSE ESISTONO MOLTISSIMI IBRIDI COMMERCIALI – TUTTI
CARATTERIZZATI DA FIORI BELLISSIMI…
ASTER NOVAE-ANGLIAE forma infiorescenze di colori variabili dal rosa intenso al viola scuro, più raramente bianchi o rosa chiaro.
ASTER TRIPOLIUM detto anche astro marino,questa specie si è sviluppata in zone salmastre, estuari ed in prossimità delle coste. nonostante le sue origini marine cresce bene anche se coltivato altrove a patto che il terreno sia sufficientemente umido.
ASTER AMELLUS produce fiori del diametro di 2-3 cm circa di colore violetto-bluastro che talvolta possono essere anche viola o rosa.
ASTER ALPINUM questa specie è molto resistente al freddo, data la sua origine montana, e viene coltivato soprattutto all'interno di giardini rocciosi.
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