Il genere Spirea appartiene alla
famiglia delle Rosacee e comprende
alcuni arbusti decidui di dimensioni medie e portamento tondeggiante originari
dell’Asia e dell’Europa; le specie sono suddivise in due grandi gruppi: le
spiree bianche, a crescita rapida, che fioriscono in primavera e possono
raggiungere i 2-3 metri di altezza e le spiree rosa, a crescita più lenta, che
producono fiori di colore rosa intenso in estate ed in autunno. Si tratta in
ogni caso di arbusti facili da coltivare che possono essere utilizzati anche
per la creazione di siepi multicolore.
Caratteristiche generali: si
tratta di arbusti decidui di dimensioni variabili da 40 cm a 2 metri. Le foglie
sono grandi, dal margine leggermente dentellato, sono ovali o lanceolate, di
colore verde, più o meno scuro ( nei mesi autunnali, in alcune varietà le
foglie mutano in giallo – rosso). I
fiori sono riuniti in corimbi o racemi
dai colori diversi a seconda della varietà ( bianco, rosa tenero o rosa
acceso).
Impianto della spirea: in
primavera/ marzo in buche profonde circa 30 cm distanti tra loro 60 cm.
Tipo di terreno: sono piante
rustiche che si adattano a qualsiasi terreno da quelli ricchi di sostanze
nutritive a quelli sabbiosi e poverissimi,
fino a colonizzare anche scarpate rocciose e terreni calcarei resistono alle basse temperature e sopportano
le caldi estate.
Esposizione: amano il sole ma si
adattano anche ad ambienti a mezz’ombra
( in ombra la fioritura è scarsa).
Acqua: deve essere costante e
regolare nel primo anno d’impianto, affinché la pianta sviluppi un buon
apparato radicale; negli anni successivi, tra un’annaffiatura e l’altra
lasciare asciugare il terreno ( evitare i ristagni d’acqua che provocano
marciumi.
Concimazione: anche se si tratta
di una arbusto poco esigente, per favorire la fioritura, in primavera, si
consiglia di distribuire ai suoi piedi del concime granulare a lento rilascio (
seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
potatura:
- le spiree
che fioriscono sui rami dell’anno precedente, fioriscono in primavera
,hanno prevalentemente fiori bianchi a forma di coppa (semplice o doppia). I
fiori si sviluppano sul ramo dei mesi di marzo/aprile dell’anno precedente e
sono normalmente cespugli di grandi dimensioni, in questo caso la potatura
dovrà essere eseguita subito dopo la fioritura per dar modo alla pianta di
formare nuovi rami che porteranno fiori nell’anno seguente.
-
Le spiree che fioriscono nei rami dell’anno,
hanno fiori normalmente di colore rosa, più o meno acceso, le loro dimensioni
sono più contenute. In questo caso, La
potatura può essere effettuata nel mese di febbraio per riordinare il cespuglio
e successivamente dopo la prima fioritura per stimolare la successiva.
Moltiplicazione: La riproduzione
delle spiree può avvenire per divisione dei cespi o per talea.
Moltiplicazione per talea:
- Le talee si effettuano in due periodi dell’anno:
in estate o in autunno. In luglio-agosto si effettuano talee di legno semi maturo.
Le talee lunghe 8-12 cm prelevate con cesoie ben affilate e disinfettate si
mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia. In ottobre si possono
effettuare talee di legno maturo, lunghe 25-30 cm. Dopo la radicazione le nuove
piante ottenute dai due tipi di talea vanno trasferite in vaso e qui allevate
per 1 o 2 anni prima di essere messe a
dimora.
Esistono diverse varietà di
spiree ecco alcuni esempi:
Spiree a fiore bianco: S. vanhouttei; S. cantoniensis; S. thumbergii.
Spiree a fiore rosa: S. japonica;
S. flexuosa.
Curiosità: il nome spirea deriva
dal greco “speira” che significa legaccio perché molte specie hanno rami lunghi
e flessibili usati anticamente per fare corone e ghirlande.
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