cactus epifita originario del Brasile. Ha sottili fusti
cilindrici, divisi in numerosi segmenti, eretti o leggermente arcuati,
completamente privi di spine, di colore verde chiaro, molto ramificati; in
natura possono crescere ad altezze superiori al metro, in contenitore
generalmente raggiungono i 50-60 cm di altezza e di ampiezza. In primavera
all'apice dei fusti sbocciano piccoli fiori di colore giallo dorato, a cui
talvolta fanno seguito i frutti ( non commestibili) contenenti numerosi semi.
Ambiente ed esposizione: Posizionare questa pianta in luogo
semiombreggiato, dove riceva i raggi solari durante le ore più fresche della
giornata per evitare “scottature” nei periodi più caldi dell'anno. Le hatiora
possono sopportare temperature vicine ai 2-3°C per brevi periodi, ma si
consiglia di mantenerle ad una temperatura invernale vicina ai 10-12°C.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il
terreno ed evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
Concime: Nel periodo vegetativo mescolare del concime per
piante succulente all'acqua delle annaffiature, ogni 10-15 giorni seguendo
attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Tipo di terreno: queste cactacee amano terreni soffici e ben
drenati, perché in natura tendono ad
essere epifite è bene preparare un terreno mescolando terriccio bilanciato,
sabbia ed alcuni pezzetti di corteccia, per mantenere il terriccio leggero.
Rinvasare quando le radici troppo fitte escono dal fondo del terreno.
Moltiplicazione: Avviene per seme, in primavera, oppure per
talea; le porzioni di fusto radicano con grande facilità.
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