Lo statice produce piccoli cespi di foglie, e lunghi fusti
rigidi che portano infiorescenze appiattite, costituite da brattee colorate,
disposte a formare dei piccoli tubi, all'interno dei quali sbocciano piccoli
fiorellini bianchi.
Utilizzazione: per aiole, per bordure, per piccole macchie,
per roccaglie e anche per ottenere fiori da recidere e far seccare, in quanto
le infiorescenze di statice rimangono perfette anche se secche, mantenendo
colori brillanti.
Epoca di fioritura: estate.
Ambiente ed esposizione: esposizione in pieno sole o da
pieno sole a mezz’ombra , è una pianta resistente al freddo ma se
viviamo in un luogo con clima invernale molto rigido, possiamo
pacciamare il terreno.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il
terreno ed evitare i ristagni idrici che provocano marciumi.
Moltiplicazione: per divisione dei cespi in primavera oppure
per seme .
Per quanto riguarda la riproduzione, lo statice si semina in
febbraio-marzo in modo uniforme e sparso, in una cassetta da moltiplicazione o
in cassette con coperchio di plastica, a 13 °C. Dopo la germinazione, che
avviene in 14-21 giorni e le piantine sono alte un palmo, si piantano
in vasetti e si mettono sul terrazzo o in giardino.
Messa a dimora: il Trapianto
di giovani piantine si effettua in
primavera .
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