Curiosità ed utilizzazione: chiamata anche “stella d’Italia”
viene spesso coltivata in vasi sospesi dato che i rami sono ricadenti ed è una
delle piante più largamente impiegate nelle bordure erbose o nei giardini
rocciosi, insieme alla campanula medium, nota come “giulietta” e alla campanula
rotundiflora.
Luogo d’origine: Italia – allo stato spontaneo cresce in
alcune zone della Liguria occidentale.
Ambiente ed esposizione: esposizione a mezz’ombra .
Periodo di fioritura: per tutta l’estate.
Potatura: i fusti ricadenti della campanula col tempo
diventano legnosi. Per stimolare nuovi sviluppi potare sopra l’inserzione
dell’ultimo paio di foglie vicino al terriccio. Usare le talee per la
moltiplicazione. eliminare sempre fiori e foglie appassiti o secchi per un
miglior sviluppo della pianta e per darle una forma più compatta e folta
staccare i germogli terminali all’apice dei fusti questa operazione si chiama
cimatura.
Moltiplicazione: le cime potate servono da talee devono
essere lunghe circa 6-8 cm – sistemare
5-6 talee in un vaso di 12 cm – tenere in un luogo caldo e riparato finchè
hanno attecchito ( per favorire la radicazione delle talee è possibile
immergere il taglio ormone in povere per radici seguendo attentamente le
istruzioni).
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno
leggermente umido evitando i ristagni
d’acqua che provocano marciumi.
Umidità: richiede atmosfera umida e spruzzature quotidiane (
non quando è in fiore).
Concimazione: nel periodo vegetativo , aggiungere fertilizzante
liquido all’acqua ogni 15 giorni seguendo attentamente le istruzioni e i
consigli di un buon vivaista.
Rinvasatura: in primavera quando le radici escono dal fondo
del vaso utilizzando un terreno per piante da fiore oppure universale.
Accortezze: le foglie anneriscono ( gelate in primavera
oppure in autunno) –non c’è sviluppo, le
foglie cadono e i fiori marciscono e non sbocciano ( troppo umido e freddo,
spostare la pianta in un ambiente più caldo e diminuire il numero delle
annaffiature) – le foglie seccano, si accartocciano e i fiori cadono ( troppo secco, aumentare il numero delle
annaffiature) – foglie completamente gialle ( manca luce o fertilizzante,
spostare in posizione migliore e somministrare del fertilizzante) – se notate
ragnatele sotto le foglie significa che la pianta è stata colpita da ragnetto
rosso ( spruzzare acaricida specifico seguendo attentamente le istruzioni
e i consigli di un buon vivaista).
Nessun commento:
Posta un commento