giovedì 25 giugno 2015

PALMA - PHOENIX CANARIENSIS E P. ROEBELINII


Sviluppo e dimensioni:  La palma delle canarie  phoenix canariensis”  può diventare alta 2 metri con fronde di 80 – 90 cm di lunghezza.


La palma nana  “ p. roebelinii”  ha fusto ridottissimo, portamento cespuglioso, fronde più leggere e normalmente cresce sino a 1.5 m.
Eccetto la piccola p.roebelinii tutte le altre specie di palme come la p.canariensis sono alberi di grandi dimensioni e solo quando sono giovani sono piante da appartamento. Essendo a lenta crescita si possono tenere in casa per molto tempo prima che diventino troppo grandi.
Sviluppo: lento, in media dai 15 ai 25 cm all’anno.
Periodo di fioritura: primavera – estate. In casa raramente fioriscono.
Luce: hanno bisogno di luce e sole – la “p. roebelenii”  si sviluppa meglio a luce non troppo intensa.
Acqua: d’estate bagnare almeno 2-3 volte a settimana, iniziando gradualmente in primavera e diminuendo in autunno. D’inverno, la pianta entra in riposo vegetativo, in questo periodo bagnare solo ogni 15 giorni; per regolarsi con le annaffiature, toccare il terreno, questo  per due motivi, evitare i ristagni d’acqua che provocano marciumi ed evitare che il terreno troppo secco provochi segni di sofferenza idrica alla pianta.
Concimazione: solo d’estate aggiungere fertilizzante liquido all’acqua ogni 15 giorni.
Umidità: spruzzare una volta la settimana con getto nebulizzato – non spruzzare nel periodo di riposo vegetativo.
Potatura: basta tagliare le foglie inferiori quando seccano.
Spuntatura: se la punta delle foglie si fa scura e secca, tagliarla con forbici affilate appena sopra la parte sana.
Rinvasatura: in primavera, se notate che la pianta non cresce e le radici troppo fitte fuoriescono dal terreno rinvasare – preparare un vaso con uno strato drenante e uno di terra per piante verdi oppure universale – svasare la pianta tenendola ferma alla base del fusto, maneggiarla con cura ( le fronde sono taglienti)- porre la pianta nel nuovo vaso – riempire i vuoti con altra terra-coprire bene le radici e bagnare.
Scelta del vaso: tutte le palme coltivate in vaso preferiscono stare in contenitori profondi ma piuttosto stretti .
Moltiplicazione: si possono avere piante di palma canariensis da seme mentre la palma roebelinii  forma polloni alla base della pianta madre – svasare la pianta madre – staccare il pollone dalla pianta madre – invasare il pollone in un altro vaso – coprire bene le radici con della terra – bagnare.
Accortezze: foglie inferiori scure e secche ( aria troppo secca e calda) spostare la pianta in un ambiente più idoneo – nuove foglie scure e “bruciate” ( il forte sole estivo ha “bruciato “ la pianta ) posizionarla in un luogo luminoso ma non esposta direttamente ai raggi solari e non spruzzare acqua sulle foglie sotto i raggi- in primavera la pianta non cresce ( rinvasare e concimare) – se colpita da cocciniglia utilizzare prodotti specifici seguendo sempre attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista – foglie secche ( aumentare il numero delle annaffiature).
Curiosità: phoenix è un antico vocabolo greco che significa “palma da datteri” . il genere appartiene alla famiglia delle palme e conta una decina di specie originarie dell’Africa e dell’Asia tropicali. Assomigliano alla vera palma da datteri ( p.dactylifera) che però è più grande  e ha foglioline più piccole su ogni fronda.

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