giovedì 4 giugno 2015

EPISCIA



L'Episcia cupreata è una piccola pianta perenne originaria della Colombia, del Venezuela e del Brasile; È caratterizzata da foglie ovali di colore verde con riflessi metallici e lievemente vellutate. Fiorisce dalla primavera all'autunno producendo fiori rossi e gialli talvolta macchiati di rosso.

Esistono numerosi ibridi e varietà che si differenziano tra loro per le diverse sfumature delle foglie e dai fiori che posso essere di vari colori...


Luce: esposizione a mezz’ombra o in un ambiente luminoso ma non esposto direttamente ai raggi solari (in caso di scarsa illuminazione la pianta tende a non fiorire). Le Episcia sono piante  di origine tropicale. Le temperature minime di coltivazione non devono scendere al di sotto dei 12-15°C e non hanno problemi con le temperature massime. Questo vuol dire che nelle regioni con inverni freddi, le piante devono essere riposte in luoghi riparati.

Acqua: Durante il periodo primaverile-stivo le Episcia vanno annaffiate con regolarità, mantenendo il terreno umido (evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi). Durante il periodo autunno - invernale le annaffiature vanno drasticamente ridotte e si annaffia giusto il tanto da non far seccare il terriccio.

Umidità: Sono piante che amano gli ambienti umidi per cui sarebbe opportuno sistemare il vaso su un sottovaso con della ghiaia umida o palline d’argilla espansa con un velo d’acqua (attenzione che l'acqua non sia a contatto con il fondo del vaso) che evaporando garantirà un ambiente umido intorno alla pianta.

Rinvasatura: Il rinvaso dell' Episcia si effettua (in primavera) quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la pianta e le radici escono dal fondo. Nella scelta del vaso è preferibile scegliere un vaso più largo che profondo in quanto le radici sono abbastanza superficiali; utilizzando un terreno universale oppure per piante da fiore. 

Concimazione: durante il periodo primaverile - estivo, concimare con un fertilizzante liquido diluito nell'acqua di irrigazione, una volta la mese, seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista. 

Potatura: Le Episcia sono piante che non si potano. Si eliminano semplicemente le parti che si seccano per evitare che possano diventare veicolo di malattie.

Moltiplicazione: Il modo più rapido e sicuro per moltiplicare l' Episcia è mediante divisione degli stoloni. In primavera, si prelevano pezzi di stoloni dalla pianta e si mettono a radicare in un miscuglio di torba e sabbia. In breve tempo radicheranno.

 
Accortezze: se colpita da afidi o ragnetto rosso utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista. 

Oltre all’episcia cupreata tra le principali specie ricordiamo: 

-La Episcia lilacina è una pianta perenne epifita o terrestre strisciante che forma foglie di colore verde rame ovate, lunghe 5 cm, con le nervature verdi e la pagina inferiore rossa. Fiorisce dalla primavera all'autunno producendo fiori, riuniti in infiorescenze a racemo, di colore bianco con gole di colore blu lavanda

-La Episcia reptans è una pianta che presenta delle grandi foglie ricoperte da una leggera peluria, di un bel colore verde scuro e con le nervature argentate. I fiori sono di colore rosso vivo.


-La Episcia dianthiflora è una specie originaria del Messico e del Costa Rica ed è una pianta perenne strisciante, caratterizzata da foglie ovali di colore verde scuro e fiori bianchi solitari che sbocciano dalla primavera all'autunno.




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