lunedì 8 agosto 2016

DALIE




Le dalie sono piante perenni e tuberose che appartengono alla famiglia delle composite. Il loro fiore, che in botanica è considerato un’infiorescenza perché è formato da un insieme di fiori singoli, è ricco di tali e tante differenze da essere classificato e suddiviso principalmente da come si presentano i petali, ci sono dalie a fiore doppio oppure semidoppio...
dalie a fiore semplice

dalie “pompon"




dalie “cactus” 

dalie “peonia” con fiori simili a quelli di peonia...
esistono centinaia di varietà ottenute tramite ibridazione anche varietà mignon che non superano i 25-30 cm di altezza (varietà coltivabili facilmente in vaso)…
UTILIZZAZIONE: protagoniste dell’estate fino ai primi freddi, le dalie sono perfette per creare aiole di grande effetto cromatico, per bordure, per piccoli gruppi isolati e soprattutto per fiore reciso - per conservare la loro bellezza e mantenerle fresche ecco una piccola astuzia:
1-      Raccogliamole solo quando i fiori sono completamente sbocciati altrimenti stenteranno ad aprirsi o non si apriranno per niente. Tagliamo i rami al mattino presto con un coltello ben affilato.
2-      Eliminiamo le foglie che stanno più in basso lungo lo stelo ( queste in acqua marcirebbero).
3-      Scottiamo i gambi nel punto del taglio passandoli sulla fiamma del fornello per alcuni secondi facendo molta attenzione. In questo modo i fiori perderanno meno liquidi dal taglio e rimarranno freschi per alcuni giorni.
4-      Infine mettiamo i fiori in un vaso con acqua fresca, ricordiamoci di cambiare l’acqua tutti i giorni e di tenere il vaso in una stanza fresca almeno nelle ore più calde della giornata.
ACQUA: mantenere il terreno sempre  leggermente umido evitando i ristagni idrici che provocano marciumi ( per regolarsi al meglio con le annaffiature toccare il terreno e seguire l’andamento climatico).
AMBIENTE ED ESPOSIZIONE: in pieno sole o a mezz’ombra in luogo arieggiato e caldo.
COLTIVAZIONE IN PIENA TERRA: i tuberi, cioè le radici carnose ricche di sostanze di riserva, vanno messi in piena terra a una profondità di 10-15 cm, da marzo a maggio, è sconsigliato anticipare per evitare il rischio di improvvise gelate – dopo averlo interrat, ricopriamolo interamente, salvo che non presenti già un germoglio – in questo caso “l’occhio” (così è chiamata la gemma) va lasciato affiorare dal terreno.
COLTIVAZIONE IN VASO: esistono tante varietà coltivabili in vaso – le più adatte sono le varietà mignon che non superano i 25-30 cm di altezza e che possiamo utilizzare con successo nelle cassette o nei vasi sul nostro terrazzo – purché l’esposizione sia in pieno sole e l’umidità del terriccio sia costante – mettiamo le piante a 30 cm di distanza una dall’altra.
CONCIMAZIONE: non concimate subito ma solo dopo un mese dalla messa a dimora usando un fertilizzante liquido per piante da fiore diluito nell’acqua delle annaffiature 1 volta ogni 3 settimane fino al termine dell’estate.
ACCORTEZZE (malattie e parassito): in buone condizioni di coltivazione (esposizione, irrigazione, concime) le dalie crescono sane e rigogliose – in situazione troppo asciutta possono essere attaccate dai pidocchi invece un eccesso di acqua e umidità provoca marciumi e possono essere colpite dal “mal bianco” ( oidio); in questi casi utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni di un buon vivaista – se coltiviamo le dalie in regioni del nord, con inverni rigidi e temperature  molto basse dobbiamo togliere i tuberi a ottobre e conservarli fino a primavera in un luogo asciutto, buio fresco e ventilato.
CURIOSITA': nel linguaggio dei fiori la dalia simboleggia gratitudine.



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