Trombettine delle fate, orecchini
delle dame, campanelle del paradiso: questi sono i nomignoli che le fucsie si
sono guadagnate grazie alla bellezza dei loro fiori cascanti, dagli intensi
colori cremisi, rosso, rosa, bianco e viola; non si chiamano fucsia a causa del
colore bensì il contrario, il nome le è stato attribuito alla fine del ‘700 in
onore del medico bavarese Leonhart Fuchs
e il colore tipico del fiore, fra il rosa e il violetto, fu battezzato
nell’ottocento fucsia.
TANTE VARIETA’, TANTI COLORI: la
fucsia vanta di un numero incredibile di varietà e di ibridi che differiscono
tra loro per il colore, le dimensioni,
il portamento della pianta… i fiori
possono essere semplici o doppi, più o meno grandi e dai più svariati colori… di
facile coltivazione tutte sono per lo più amanti dell’ombra.
FIORITURA: la fioritura della
fucsia si ha, nella maggior parte delle specie, nel periodo primaverile-estivo;
i fiori si formano sui rami dell’anno.
ESPOSIZIONE: il sole diretto
avvizzisce le foglie, la pianta ha bisogno di una posizione luminosa ma
ombreggiata oppure a mezz’ombra; un
davanzale all’ombra è un luogo ideale dove mettere più vasi di queste piante.
In una cassetta da 50 cm possiamo mettere non più di due piante; in poche
settimane raddoppiano di volume e creano una massa di colore molto
appariscente; possiamo anche metterle in uno o più panieri sospesi, lontano dai
raggi diretti del sole.
ACQUA: annaffiamola con
regolarità in modo che la terra non rimanga completamente asciutta, evitando i
ristagni idrici che provocano marciumi.
CONCIMAZIONE: ogni 10 giorni
concimiamo con fertilizzante per piante da fiore seguendo attentamente le
istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
TIPO DI TERRENO: il terreno
ideale in cui farla crescere è un mix in parti uguali di terriccio di piante da
fiore e terriccio per piante acidofile.
RINVASATURA: quando le radici
troppo fitte escono dal fondo del vaso rinvasiamola in un vaso appena più
grande del precedente con terriccio nuovo (ma senza toccare il pane di terra).
Le piante coltivate all’esterno, nei mesi invernali, vanno protette con del
tessuto non tessuto o messe nella serretta.
POTATURA: La fucsia si pota alla
fine dell’inverno accorciando i rami fino ad un terzo della loro lunghezza per
darle una forma regolare in quanto tende a crescere disordinata. Devono essere
frequenti le cimature degli apici vegetativi
per impedire che i fusti si allunghino eccessivamente e la pianta si
spogli nella parte bassa.
COME SCEGLIERLA: al momento
dell’acquisto osserviamo lo sviluppo della pianta, la crescita deve essere
omogenea in tutte le direzioni. Controlliamo che non vi siano parassiti, in modo
particolare il ragnetto rosso, molto temibile nei periodi caldi e asciutti.
Ottimo criterio per scegliere una buona pianta è controllare il rapporto
ottimale di “uno a uno” tra fiori aperti e boccioli. Saremo sicuri di avere una
prolungata ed abbondante fioritura.
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