venerdì 30 ottobre 2015

BERGENIA - BERGENIA CORDIFOLIA




La Bergenia è una pianta erbacea rustica e perenne coltivata a scopo ornamentale in giardino e in vaso. la più diffusa è la B. cordifolia, con fogliame di grandi dimensioni, a forma di cuore; esistono anche cultivar ed ibridi, formatisi nel corso degli anni. Il fogliame è di grandi dimensioni, leggermente coriaceo, di colore verde scuro, tende ad arrossarsi facilmente, a causa del freddo o dell'eccessiva insolazione, acquistando un maggiore valore decorativo. A fine inverno sono tra i primi fiori a sbocciare: le bergenie producono sottili fusti, che si elevano di circa 15-20 cm al di sopra della rosetta di foglie, su cui sbocciano numerosi piccoli fiori di colore rosa intenso, riuniti in grappoli disordinati. Il fiore rimane sulla pianta per alcune settimane, non appena è completamente appassito in genere si consiglia di cimare il fusto che lo porta, per poter godere del fogliame. Si tratta di una pianta perenne molto rustica (sopporta bene anche le basse temperature). 

LUOGO D’ORIGINE: la bergenia è una pianta originaria dell'Asia.

AMBIENTE ED ESPOSIZIONE: La Bergenia deve essere collocata in posizione luminosa o semi-ombreggiata, in modo che possa ricevere il sole diretto per qualche ora nel corso della giornata. Tollera sia il caldo della stagione estiva che il freddo persistente dell'inverno, adattandosi a situazioni ambientali diverse. 

TIPO DI TERRENO: Si adatta a qualunque tipo di terreno, crescendo bene anche su quelli calcarei o poveri.

ACQUA: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno leggermente umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi. durante il periodo di riposo vegetativo (inverno)  ridurre le annaffiature (per regolarsi al meglio toccare il terreno e seguire l’andamento climatico). 

POTATURA: non richiede potature. È opportuno rimuovere i fiori appassiti per prolungarne la fioritura e rimuovere le foglie rovinate per favorire lo sviluppo di giovani foglie. 

CONCIMAZIONE: nel periodo vegetativo ogni 15-20 giorni con concime per piante fiorite seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista. 

PROPAGAZIONE: a marzo (o settembre nei climi miti) è possibile dividere i cespi mantenendo su ciascuno delle radici vigorose.

Il genere Bergenia appartiene alla famiglia delle Saxifragaceae e comprende circa una trentina di specie… il termine generico scientifico “bergenia” deriva da quello del professore tedesco Ph.Bergen, vissuto tra il 1704 e il 1759.

PRINCIPALI SPECIE:
Bergenia crassifolia è una pianta erbacea alta fino a 30-45 cm, con foglie ovate od obovate, picciolate e col margine appena dentellato, dalla base leggermente cordata o cuneata, rossastre inferiormente. Il fusto, di colore rosso-bruno, è strisciante e si ramifica all'apice in numerose rosette fogliari e rami fioriferi privi di foglie. I fiori sono portati in corimbi compatti di colore rosa pallido e sbocciano da gennaio a marzo. Hanno forma campanulata e solitamente sono leggermente penduli.


Bergenia cordifolia si differenzia essenzialmente per la forma delle foglie, che sono più arrotondate ed hanno la base cordata od arrotondata (mai cuneata). L'infiorescenza è dapprima sferica, poi ad ombrello, con fiori più eretti rispetto alla specie precedente. L'epoca di fioritura è posticipata da qualche mese, in primavera.


Le altre specie del gen. Bergenia che sono numerose presentano differenze più o meno marcate, divenute via via più evidenti in seguito alla creazione da parte dei florovivaisti di una serie molto numerosa di cultivar e di ibridi da giardino, che hanno conferito a queste piante notevole importanza ai fini ornamentali le più conosciute sono le seguenti:

Bergenia purpurascens originaria della Cina occidentale e dell'Himalaya, si differenzia da B. crassifolia per avere foglie più strette e di forma ellittica, spesso leggermente convesse. Le infiorescenze compaiono in aprile-maggio e sono rade, con fiori campanulati e penduli, dai petali color rosa porpora. Tutte le parti della pianta appaiono colorate di un colore rosso-violetto che rende questa specie inconfondibile. Dall'incrocio con B. cordifolia è stato creato un ibrido con fiori rosso fuchsia e foglie più larghe: Bergenia 'Ballawley'



Bergenia stracheyi proviene invece dall'Afghanistan e dal Tadzhikistan: alta fino a 25-30 cm ha foglie più piccole, oblungo-obovate, con la base strettamente cuneata. La pannocchia è eretta e compatta, con rami verdi e fiori campanulati bianchi, solo leggermente soffusi di rosa o di glallo, che compaiono in marzo-aprile. Avendo foglie piccole è meno adatta delle altre specie ad essere impiegata come tappezzante, ma per la bella fioritura può trovare posto nel giardino roccioso ed in quello alpino. Da questa specie sono stati ricavati due ibridi, dalla fioritura più abbondante e dalla gamma di colori più vasta: Bergenia 'Abendglut' E Bergenia 'Silberlicht'.



Bergenia ciliata è specie originaria dell''India e dell'Himalaya e viene ulteriormente suddivisa in due sottospecie o forme:
Bergenia ciliata f. ciliata  è la forma più diffusa ed ha le foglie fittamente ricoperte di peli su tutta la superficie, simili per la forma e per la pubescenza a quelle della violetta africana.
Bergenia ciliata f. ligulata è la forma meno coltivata ed appare invece glabra. L'infiorescenza è accompagnata da due brattee simili a foglie (ligule).
Entrambe le forme sono alte fino a 30 cm ed hanno foglie obovate con la base cordata.  Le pannocchie sono corte e rade, con fiori a coppa o ampiamente campanulati, inizialmente bianchi, poi in seguito rosati o addirittura rossi, che inizialmente sembrano comparire a livello del suolo, poi vengono portati più in alto in seguito all'allungamento dello scapo dell'infiorescenza.



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