giovedì 5 febbraio 2015

STRELITZIA REGINAE



La Strelitzia reginae  è una pianta erbacea, perenne, ha un portamento cespuglioso con grosse radici carnose e fascicolate, Le foglie sono ovali  e molto grandi, larghe anche 20 cm e lunghe fino a 50 cm e sono portate da dei piccioli lunghi 100-150 cm. Le infiorescenze, portate da lunghi steli, più lunghi di quelli fogliari di forma cilindrica ed eretti, sono formate da una spata verde leggermente variegata di rosso, che in età giovanile è situata in posizione eretta e da adulta si dispone a 90°. All'interno delle spate si trovano i fiori  di colore arancione .






Luogo d’origine : Africa meridionale

Acqua:.  Contrariamente a quanto avviene con le altre piante, la Strelitzia entra in riposo vegetativo a giugno-luglio ; in questo periodo ridurre il numero delle annaffiature ( tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno). Quando non è in riposo vegetativo  bagnare almeno due volte la settimana  evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.

Umidità: La pianta ama gli ambienti umidi pertanto beneficia di nebulizzazioni alle foglie ma facendo attenzione a non bagnare i fiori.

Rinvasatura: La Strelitzia si rinvasa all'inizio della primavera, quando le radici troppo fitte escono dal fondo del vaso utilizzando un terreno universale o per piante da fiore. La messa a dimora può avvenire anche all'aperto, ma solo nelle zone a clima mite, poiché la Strelizia Reginae teme il gelo e non resiste a temperature che scendono sotto i 5°C, mentre si trova benissimo tra i 13° e i 21°. Una soluzione ideale è piantarla in grandi vasi da collocare in giardino, da riportare poi in una zona riparata e luminosa con l'arrivo dell'inverno.

Moltiplicazione: Al momento del rinvaso si può effettuare la moltiplicazione per divisione della pianta dividendo in due la massa delle radici. Occorre fare attenzione perché le radici sono carnose e si rompono con facilità . Ciascuna porzione si sistema in vasi singoli e in un luogo caldo e luminoso ma non al sole diretto, tenendo il terriccio appena umido. Occorrerà circa un mese e mezzo prima che le singole piante attecchiscano. La moltiplicazione della Strelizia può avvenire  anche per seme  ma   in questo caso dovrete aspettare almeno cinque anni prima di vedere i fiori…

Ambiente ed esposizione: esposizione in pieno sole( non al sole delle ore centrali delle giornate estive) oppure da pieno  sole a mezz’ombra. Non tollera le  correnti d'aria specialmente quelle  fredde, metterla  quindi in un luogo riparato. 

Concimazione: Da ottobre e fino a maggio bisogna concimare una volta al mese con un concime liquido somministrato assieme all'acqua di irrigazione, seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.

Accortezze: Se colpita da Cocciniglia, afidi o ragnetto rosso utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.

Curiosità: La Strelitzia viene  chiamata anche "Uccello del Paradiso" ed è considerata così pregiata tanto che presso alcune tribù del sud Africa viene usata solo per adornare la capanna del capo o dello stregone.


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