venerdì 6 febbraio 2015

STATICE



Lo statice produce piccoli cespi di foglie, e lunghi fusti rigidi che portano infiorescenze appiattite, costituite da brattee colorate, disposte a formare dei piccoli tubi, all'interno dei quali sbocciano piccoli fiorellini bianchi. 



Utilizzazione: per aiole, per bordure, per piccole macchie, per roccaglie e anche per ottenere fiori da recidere e far seccare, in quanto le infiorescenze di statice rimangono perfette anche se secche, mantenendo colori brillanti.



Epoca di fioritura: estate.

Ambiente ed esposizione: esposizione in pieno sole o da pieno sole a mezz’ombra , è una pianta resistente al freddo ma  se  viviamo in un luogo con clima invernale molto rigido, possiamo pacciamare il terreno.

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno ed evitare i ristagni idrici che provocano marciumi. 

Moltiplicazione: per divisione dei cespi in primavera oppure per seme .
Per quanto riguarda la riproduzione, lo statice si semina in febbraio-marzo in modo uniforme e sparso, in una cassetta da moltiplicazione o in cassette con coperchio di plastica, a 13 °C. Dopo la germinazione, che avviene in 14-21 giorni  e  le piantine sono alte un palmo, si piantano in vasetti e si mettono sul terrazzo o in giardino.

Messa a dimora:  il Trapianto di giovani piantine si effettua  in primavera .




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