I soggetti coltivati in vaso sono
degli ibridi ottenuti dall’incrocio del caladium bicolor con altre specie. Il
tubero, talvolta voluminoso, dà origine a un ciuffo di foglie sciancrate alla
base, di forma più o meno triangolare. Possono raggiungere anche 60-70 cm di
lunghezza, secondo la varietà: molto sottili e trasparenti, possono prendere il
colore più vario, dal bianco al rosa, dal rosso al verde.
FIORITURA: può fiorire in estate, producendo delle inflorescenze tipiche della famiglia, composte da uno spadice biancastro e da brattea bianco crema. La fioritura, tuttavia, passa talvolta inosservata in mezzo alle foglie.
AMBIENTE : esposizione in un
luogo luminoso ma non al sole diretto perché la vista del sole “brucerebbe”
velocemente le foglie. Durante la crescita garantire una temperatura costante
di circa 20-22 °C. durante il periodo di riposo invernale è sufficiente una
temperatura di circa 15-18 °C.
ACQUA: mantenere il terreno
leggermente umido, evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi. Riducete
progressivamente le annaffiature per poi sospenderle quando le foglie sono
appassite.
CONCIME: fino alla fine di
agosto, ogni 15 giorni, fate dei regolari apporti di fertilizzante (seguendo
attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
COME CONSERVARLA: rinvasate i
tuberi in un terreno fresco in febbraio e portateli quindi in un ambiente
caldo, umido e luminoso, dove effettuerete delle annaffiature parsimoniose per
indurre lo sviluppo. Durante il periodo di crescita controllare che le
condizioni ambientali siano costanti ( è una condizione fondamentale per
conservare questa pianta).
ACCORTEZZE: se l’ambiente è
troppo asciutto le foglie seccano, mentre se è troppo freddo le foglie si
afflosciano.
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