mercoledì 2 settembre 2015

CAMBRIA - ORCHIDEA



La Cambria è una splendida orchidea sempreverde, è molto diffusa nella nostre case grazie alla sua facilità di coltivazione e alla bellezza delle sue fioriture. In realtà però le orchidee Cambria sono un genere che non esiste in quanto è un ibrido intergenerico, vale a dire nato dall'incrocio tra diversi generi a scopo commerciale.



CARATTERISTICHE GENERALI E RINVASO: La Cambria è una pianta provvista di pseudobulbi per lo più allungati, abbastanza grandi dai quali si sviluppano le foglie. I fiori sono portati da steli fiorali che nascono dalla base dei pseudobulbi e ciascuno può portare dai tre ai sette fiori. I colori dei fiori di queste orchidee sono tendenzialmente sul rosso scuro variamente screziati di bianco. Una particolarità è che dopo la fioritura inizia la formazione di un nuovo pseudobulbo, aspetto questo molto importante da tenere in considerazione per stabilire il momento ottimale del rinvaso. La Cambria si rinvasa almeno ogni due anni ed il periodo ideale è quando l'orchidea ha emesso il nuovo pseudobulbo ed ha raggiunto una misura di almeno 4-5 cm con evidenti radici.
Le operazioni preliminari al rinvaso sono molto importanti per il successo dell'operazione e consistono in: bagnare bene il substrato in modo che le radici siano più elastiche e quindi ci siano minori rischi di rottura; dalle radici va eliminato completamente tutto il vecchio substrato; vanno tagliate eventuali parti di radici morte o danneggiate almeno un centimetro sopra la parte danneggiata con delle forbici pulite e disinfettate possibilmente alla fiamma o con alcool o varechina; la superficie tagliata va spolverata con una polvere fungicida ad ampio spettro per evitare l'insorgenza di patologie fungine.
TIPO DI TERRENO: Utilizzare un terriccio specifico per orchidee.
Dopo il rinvaso se avete tagliato parti di radice aspettate circa sette giorni prima di annaffiare per dare il tempo alle ferite di cicatrizzarsi. Dopo di che riprendete le annaffiature con moderazione e solo quando vi rendete conto che le radici si sono riprese, insinuandosi nel substrato, riprendete le normali cure colturali.
VASO: Per il tipo di contenitore scegliete quello che preferite ma non troppo grande rispetto alla pianta in quanto il substrato rimarrebbe umido troppo a lungo creando un ambiente inidoneo alla sopravvivenza della pianta. Assicuratevi inoltre che abbia numerosi fori di drenaggio sia lateralmente che sul fondo in modo da garantire un perfetto sgrondo dell'acqua di irrigazione e che possano garantire una buona circolazione dell'aria a livello dell'apparato radicale (in commercio è possibile trovare vasi trasparenti specifici per orchidee).
FIORITURA: La Cambria, può fiorire o in primavera oppure in autunno a seconda delle condizioni ambientali. Le inflorescenze spuntano dalla base dei nuovi pseudobulbi e portano dai 3-7 fiori. Dopo che i fiori sono appassiti lo stelo fiorale può essere reciso alla base in quanto non rifiorirà. Dopo la fioritura la pianta inizierà a sviluppare i nuovi pseudobulbi.
CONCIMAZIONE: Le Cambria devono essere concimate con regolarità e mediamente ogni tre settimane usando un concime specifico per orchidee.
LUCE: Le Cambria sono ibridi che non amano la luce troppo intensa e sicuramente mai il sole diretto. In ogni caso, se non riuscite a regolarvi, osservate il colore delle foglie, sarà la stessa pianta a dirvi se la quantità di luce che riceve è ottimale oppure no: se le foglie assumono una colorazione rossastra vuol dire che c'è troppa luce, se invece il loro colore è verde molto scuro, allora vuol dire che la luce è insufficiente.
AMBIENTE: Le Cambria non richiedono temperature particolari: 10 -15°C durante la notte e 20-25 °C durante il giorno. Sopportano per brevi periodo anche temperature superiore purché siano accompagnate da un'ottima umidità ambientale ed una buona circolazione dell'aria. In ogni caso è preferibile garantire sempre un buon ricambio dell'aria con una buona ventilazione facendo però attenzione alle correnti d'aria.
ACQUA: Le Cambria non amano ambienti asciutti tanto che il substrato deve restare sempre moderatamente umido. La frequenza è variabile in funzione della temperatura e dell'umidità ambientale. Con temperature medie una volta alla settimana è più che sufficiente. L'orchidea Cambria ama avere intorno un microclima umido pertanto occorre nebulizzare regolarmente le foglie, anche due volte al giorno durante i periodi di maggior caldo e sistemare la pianta sopra un sottovaso dove sarà presente dell'argilla espansa (o altro materiale inerte) nel quale lascerete dell'acqua che con il caldo evaporando, garantirà una certa umidità. Occorre fare attenzione che il fondo del vaso non entri a contatto con l'acqua in quanto altrimenti a livello dell'apparato radicale si creerebbe un ambiente asfittico assolutamente non idoneo per la pianta.

IBRIDI: Oggi si ritrovano in commercio numerosi ibridi che rispondono alle sempre maggiori richieste di avere un'orchidea facile da allevare; con fioriture spettacolari, durature e generose.




CURIOSITA’: Sono apparse per la prima volta nel 1911 grazie al signor Charles Vuylsteke che dall'incrocio tra Odontoglossum crispum x Miltonia x Cochlioda noetzliana ottenne quella che inizialmente fu chiamata Vuylstekeara, in onore del suo scopritore. Circa dieci anni dopo per la prima volta un ibrido apparve con il nome Cambria, ottenuto dall'incrocio tra la Vuylstekeara x Odontoglossum Clonius che fu chiamato Vuylstekeara Cambria Plush che all'epoca divenne molto famoso. Intorno agli anni sessanta inizia la "febbre" della Cambria grazie al fatto che la Vuylstekeara Cambria Plush ricevette un premio come FCC/RHS/AOS vale a dire che fu premiata sia dalla Royal Horticultural Society che dalla American Orchid Society.
LINGUAGGIO DEI FIORI (con i fiori è possibile esprimere emozioni, mandare messaggi e comunicare sensazioni): esistono tantissime varietà di orchidee... tutte dai fiori eleganti e sofisticati... nel linguaggio dei fiori l'orchidea è segno di dedizione totale, di amore
passionale e sensuale.


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