Luogo d’origine: originaria del Giappone fu introdotta in
Europa nel 1790 ne esistono di diverse varietà; l’ortensia hydrangea
macrophylla è la più diffusa e coltivata anche come pianta d’appartamento.
Sviluppo e dimensioni: in vaso può raggiungere un’altezza di
60-70 cm mentre in giardino cresce anche più di 1 metro.
Periodo di fioritura: in casa da aprile a giugno – in
giardino da giugno a settembre.
Luce: esposizione in
ombra o a mezz’ombra.
Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il
terreno ( aumentare le annaffiature per tutto il periodo di fioritura evitando
i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
Concimazione: nel periodo vegetativo aggiungere del
fertilizzante liquido diluito nell’acqua
delle annaffiature 1 volta la settimana ( in commercio è possibile trovare
concime specifico per ortensie) seguire attentamente le istruzioni e i consigli
di un buon vivaista.
Umidità: d’estate spruzzare acqua sul fogliame ogni giorno,
soprattutto quando stanno crescendo nuovi germogli.
Rinvasatura: finita la fioritura quando le radici troppo
fitte escono dal fondo del vaso –per far crescere e fiorire abbondantemente le
ortensie, l’ideale è trasferire le piante dal vaso in piena terra in un luogo
ombreggiato o semi ombreggiato.
Curiosità: il PH è la scala di misura (da 0 a 14) della
basicità o dell’acidità di un terreno. Il 7 indica un terreno basico mentre i
valori inferiori al 7 indicano un terreno acido, il 7 corrisponde a un terreno
neutro. L’ortensia essendo una pianta acidofila come ad esempio l’erica oppure
le azalee predilige un terriccio specifico per piante acidofile che è possibile
trovare in commercio con facilità – in terreni acidi i fiori delle ortensie
sono blu, in terreni calcarei tendono ad essere rosa. Le ortensie bianche tendono
a rimaner bianche - cambiando il PH del
terreno con prodotti specifici è possibile cambiare il colore delle ortensie
dal blu al rosa o viceversa, questa operazione deve essere fatta con prodotti
specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.
Potatura: sia la pianta in vaso che la pianta in giardino
devono essere potate– tagliare i rami, dopo la fioritura, appena sopra il
secondo paio di fogli
Moltiplicazione: gli apici potati, lunghi circa 10-15
cm, possono essere usati come talee per
ottenere nuove piantine. Le ortensie di propagano per talea. Si raccomanda di
tagliare con una lametta o con un coltello affilato per evitare le
sfilacciature dei tessuti. Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio
sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di
infettare i tessuti.
Dopo aver eliminato le foglie poste più in basso, si
immergere la parte tagliata in una polvere rizogena per favorire la
radicazione.
Successivamente si sistemano le talee delle vostre ortensie
in un vaso con terriccio per piante acidofile.
La cassetta o il vaso si ricoprono con un foglio di plastica
trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) avendo cura di tenere il
terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare la piantina
in radicazione con acqua a temperatura ambiente e non calcarea). Ogni giorno
togliete la plastica, controllate l'umidità del terreno ed eliminate dalla
plastica la condensa.
Una volta che iniziano a comparire i primi germogli (dopo circa
40 gg), vuol dire che la talea di ortensia ha radicato. A quel punto si toglie
la plastica e si trasferiscono, con lo stesso tipo di terriccio, in piccoli
vasi di terracotta (se le avete fatte radicare in cassette) di 10 cm di
diametro, che si collocano all'aperto e all'ombra, ma al riparo dal freddo e
dalle correnti d'aria.
Si rinvasa in vasi più grandi nella primavera successiva e
si dovrà aspettare ancora un anno prima di trasferirle in casa.
Durata: in vaso, circa 3-4 anni mentre in giardino sono più
longeve e crescono maggiormente regalando fioriture più abbondanti.
Accortezze: foglie e fiori si afflosciano e seccano (
aumentare il numero delle annaffiature) – se notate che dopo la fioritura la
pianta non mette nuovi germogli ( rinvasare e concimare) – se colpita da afidi
oppure da ragnetto rosso usare prodotti specifici per risolvere il problema,
seguendo attentamente le istruzioni e i
consigli di un buon vivaista.
Consigli per l’acquisto: le ortensie in genere vengono
vendute con fiori in boccio, appena colorati. Assicurarsi che le foglie siano
sane e quindi di un bel verde e che i fusti non siano rovinati oppure rotti.
Messa a dimora in giardino: scavare una buca di dimensioni
adeguate rispetto all’apparato radicale – svasare con delicatezza la pianta –
posizionare la pianta all’interno della buca – riempire con il terreno di scavo
mescolato a terriccio per piante acidofile.
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