lunedì 8 dicembre 2014

ORTENSIA



Luogo d’origine: originaria del Giappone fu introdotta in Europa nel 1790 ne esistono di diverse varietà; l’ortensia hydrangea macrophylla è la più diffusa e coltivata anche come pianta d’appartamento. 

Sviluppo e dimensioni: in vaso può raggiungere un’altezza di 60-70 cm mentre in giardino cresce anche più di 1 metro.


Periodo di fioritura: in casa da aprile a giugno – in giardino da giugno a settembre.


Luce: esposizione in  ombra o a mezz’ombra.

Acqua: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno ( aumentare le annaffiature per tutto il periodo di fioritura evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.

Concimazione: nel periodo vegetativo aggiungere del fertilizzante liquido  diluito nell’acqua delle annaffiature 1 volta la settimana ( in commercio è possibile trovare concime specifico per ortensie) seguire attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.

Umidità: d’estate spruzzare acqua sul fogliame ogni giorno, soprattutto quando stanno crescendo nuovi germogli.

Rinvasatura: finita la fioritura quando le radici troppo fitte escono dal fondo del vaso –per far crescere e fiorire abbondantemente le ortensie, l’ideale è trasferire le piante dal vaso in piena terra in un luogo ombreggiato o semi ombreggiato.

Curiosità: il PH è la scala di misura (da 0 a 14) della basicità o dell’acidità di un terreno. Il 7 indica un terreno basico mentre i valori inferiori al 7 indicano un terreno acido, il 7 corrisponde a un terreno neutro. L’ortensia essendo una pianta acidofila come ad esempio l’erica oppure le azalee predilige un terriccio specifico per piante acidofile che è possibile trovare in commercio con facilità – in terreni acidi i fiori delle ortensie sono blu, in terreni calcarei tendono ad essere rosa. Le ortensie bianche tendono a rimaner bianche -  cambiando il PH del terreno con prodotti specifici è possibile cambiare il colore delle ortensie dal blu al rosa o viceversa, questa operazione deve essere fatta con prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista.


 Potatura: sia la pianta in vaso che la pianta in giardino devono essere potate– tagliare i rami, dopo la fioritura, appena sopra il secondo paio di fogli

Moltiplicazione: gli apici potati, lunghi circa 10-15 cm,  possono essere usati come talee per ottenere nuove piantine. Le ortensie di propagano per talea. Si raccomanda di tagliare con una lametta o con un coltello affilato per evitare le sfilacciature dei tessuti. Abbiate cura che l'attrezzo che usate per il taglio sia pulito e disinfettato (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.            
             
Dopo aver eliminato le foglie poste più in basso, si immergere la parte tagliata in una polvere rizogena per favorire la radicazione.

Successivamente si sistemano le talee delle vostre ortensie in un vaso con terriccio per piante acidofile.

La cassetta o il vaso si ricoprono con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido (annaffiare sempre senza bagnare la piantina in radicazione con acqua a temperatura ambiente e non calcarea). Ogni giorno togliete la plastica, controllate l'umidità del terreno ed eliminate dalla plastica la condensa.

Una volta che iniziano a comparire i primi germogli (dopo circa 40 gg), vuol dire che la talea di ortensia ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si trasferiscono, con lo stesso tipo di terriccio, in piccoli vasi di terracotta (se le avete fatte radicare in cassette) di 10 cm di diametro, che si collocano all'aperto e all'ombra, ma al riparo dal freddo e dalle correnti d'aria.                  
Si rinvasa in vasi più grandi nella primavera successiva e si dovrà aspettare ancora un anno prima di trasferirle in casa.

Durata: in vaso, circa 3-4 anni mentre in giardino sono più longeve e crescono maggiormente regalando fioriture più abbondanti.

Accortezze: foglie e fiori si afflosciano e seccano ( aumentare il numero delle annaffiature) – se notate che dopo la fioritura la pianta non mette nuovi germogli ( rinvasare e concimare) – se colpita da afidi oppure da ragnetto rosso usare prodotti specifici per risolvere il problema, seguendo attentamente le istruzioni e  i consigli di un buon vivaista.

Consigli per l’acquisto: le ortensie in genere vengono vendute con fiori in boccio, appena colorati. Assicurarsi che le foglie siano sane e quindi di un bel verde e che i fusti non siano rovinati oppure rotti.

Messa a dimora in giardino: scavare una buca di dimensioni adeguate rispetto all’apparato radicale – svasare con delicatezza la pianta – posizionare la pianta all’interno della buca – riempire con il terreno di scavo mescolato a terriccio per piante acidofile.


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