sabato 4 giugno 2016

DIPLANEA - MANDEVILLA



Conosciuta anche sotto il nome di mandevilla, le piante normalmente disponibili in vivaio sono degli ibridi. Si tratta di piante dai fusti volubili e sottili, che portano delle foglie ovali opposte, coriacee, di colore verde scuro. I fiori, raggruppati in mazzetti, sono generalmente di colore rosa o rosso, con il cuore arancione, talvolta bianco.


PERIODO DI FIORITURA: la fioritura di questa pianta può durare da primavera fino all’autunno.


AMBIENTE ED ESPOSIZIONE: un’esposizione in piena luce è indispensabile, ma, in estate, questa pianta teme l’esposizione diretta del sole; da primavera fino all’autunno preferisce una situazione calda, mentre un periodo di riposo invernale , più fresco (12-15°C), favorisce la fioritura. 

ACQUA: a partire dalla primavera e per tutta l’estate mantenere il terreno leggermente  umido 
(evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi) -   dopo la fioritura, riducete le annaffiature e, in inverno, bagnate con molta parsimonia ( per regolarsi al meglio con le annaffiature toccare il terreno e seguire l’andamento climatico).

CONCIMAZIONE: a partire dalla primavera e per tutta l’estate, aggiungere all’acqua delle annaffiature del fertilizzante per piante da fiore ogni 10-15 giorni (seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista). 

COME CONSERVARLA: assicurate alla pianta un riposo invernale al fresco – dopo la fioritura tagliare i fusti quasi alla base per indurre la nascita di nuovi getti che faranno assumere alla pianta un aspetto cespuglioso più denso - in primavera è possibile rinvasare la pianta utilizzando un terreno per piante da fiore oppure universale 

EVENTUALI PROBLEMI: se l’aria è troppo asciutta le foglie si accartocciano – se la pianta è invasa da cocciniglia utilizzare prodotti specifici seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista. 

CURIOSITA’: Il nome Dipladenia deriva dal greco diplos «doppio» e aden «ghiandola» a causa della presenza di due ghiandole nell’ovario mentre il nome Mandevilla è stato dato in onore di John Henry Mandeville (1773–1861), console britannico a Buenos Aires e grande botanico che introdusse la Mandevilla in Europa.

mercoledì 11 maggio 2016

ASTILBE



Pianta erbacea perenne rizomatosa della famiglia delle saxifragaceae caratterizzata da fiori riuniti in pannocchie piumose che crescono al di sopra delle foglie.


COLORE FIORE: rosso, crema, bianco, rosa o lilla…


EPOCA DI FIORITURA: da maggio/ giugno ad agosto.
ALTEZZA: fino a 40 cm.

ESPOSIZIONE: mezz’ombra.
TERRENO: soffice, ben drenato, sciolto e ricco di materia organica  - coltivata in vaso utilizzare un terreno universale oppure per piante da fiore.
ACQUA: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno leggermente umido evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi ( per regolarsi al meglio con le annaffiature toccare il terreno e seguire l’andamento climatico).
TEMPERATURA: sopporta freddi intensi ( fino a -20 °C) mal tollera invece il caldo intenso.
CONCIMAZIONE: dalla primavera, a intervalli di circa 2 settimane, va concimata con fertilizzante per piante da fiore (seguire attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
RINVASO: ogni 3 anni, a marzo –aprile va rinvasata dividendo i rizomi.
POTATURA: in ottobre si taglia la pianta a livello del terreno. Spunterà nuovamente a inizio primavera.
LINGUAGGIO DEI FIORI: “sto ancora aspettando”.
BELLISSIMO BOUQUE con fiori recisi di Astilbe





sabato 30 aprile 2016

LIMONE – CITRUS LIMON




Il limone ( pianta perenne)  è un omaggio al giardino mediterraneo… elegante e profumato va coltivato indipendentemente dalle sue capacità produttive … 

SEMINA/TRAPIANTO (da maggio a giugno) :  il limone va comprato già in pianta per meglio adattarlo al vostro spazio verde.

VASO: una volta comprato va effettuato il rinvaso ogni 2/3 anni a fine primavera. Usare un vaso che sia 1/3 della chioma. Aggiungere uno strato drenante nel fondo del vaso ( consigliato un vaso di terracotta). 

TERRENO: il terreno va concimato regolarmente all’inizio della stagione primaverile e durante la fase estiva con nutrienti a base di azoto, fosforo e potassio soprattutto durante il periodo della maturazione dei frutti. Un ottimo concime da usare una volta al mese è la farina di lupino ( utilizzare concimi seguendo attentamente le istruzioni di un buon vivaista e le indicazioni riportate su etichetta). 

ACQUA: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terreno evitando i ristagni idrici che provocano marciumi ( per regolarsi al meglio con le annaffiature toccare il terreno e seguire l’andamento climatico).

ESPOSIZIONE: va esposto al sole in zone non ventose. In inverno teme il freddo e gli sbalzi di temperatura quindi va messo in un luogo riparato con temperature non inferiori ai 0-5 °C ( se si tratta di piccole serre si abbia cura di aprirle nelle giornate di sole per evitare un’eccessiva umidità). 

CONSOCIAZIONI: non è consigliabile mettere altre piante nei vasi di limone. Le eventuali cure e le esigenze differenti delle piante da frutto e di quelle da orto portano a sconsigliare consociazioni.

CURA: eliminare i rami che crescono vigorosi e verticali rispetto alla pianta ( chiamati “succhioni”).

RACCOLTA ( a maturazione) : il limone fiorisce più volte all’anno (circa 3 volte) il frutto può conservarsi per mesi sulla pianta. Va raccolto quando serve ed è diventato di colore giallo.

PROPRIETA’: ha un contenuto elevatissimo di acido citrico fondamentale per il ricambio energetico delle cellule – è ricco di vitamina C, di sodio e potassio ( che gli conferisce proprietà depurative) – allevia i sintomi del mal di gola, del raffreddore e dell’influenza  - ha proprietà antibatteriche…

VARIETA’: le cultivar di limone più diffuse sono:
-        Cultivar italiane: femminello comune – femminello zagara bianca – femminello carrubato –  femminello siracusano.
-        Ibridi: citrus meieri, citrus volkameriano

martedì 12 aprile 2016

FICUS BENJAMIN

(pianta sempreverde da appartamento molto apprezzata… è resistente, necessita di poca manutenzione... ma in PRIMAVERA ha bisogno di qualche accortezza in più…)


POTATURA: per favorire la crescita e l’infittimento della chioma è utile eseguire una lieve potatura. I rametti secchi, deboli o malandati devono essere rimossi, gli altri semplicemente accorciati utilizzando una forbice affilata e pulita. Attenzione, il ficus contiene un liquido lattiginoso lievemente urticante che fuoriesce durante la potatura, è opportuno quindi proteggere la pelle delle mani con dei guanti.
PULIZIA DELLE FOGLIE: per pulire le foglie dalla polvere si possono utilizzare dei prodotti spray appositi reperibili da un fiorista o centro di giardinaggio oppure passare le foglie con un panno morbido ed inumidito ( con molta delicatezza).
UMIDITA’: per garantire la giusta umidità mettete nel sottovaso uno strato di argilla espansa da mantenere sempre umida...evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi.
ACQUA: tra un’annaffiatura e l’altra lasciare asciugare il terriccio ( per regolarsi al meglio con le annaffiature seguire l’andamento climatico e toccare il terreno).
TERRENO: rinnovare il terriccio impoverito ogni anno asportando solo il primo strato di terra; se invece il vaso risulta troppo piccolo e le radici escono dal fondo, rinvasare utilizzando un terreno universale o per piante verdi.
FERTILIZZANTE: scegliere un concime liquido per piante verdi diluito in acqua alle dosi indicate in etichetta e somministrato tramite irrigazione una volta ogni 7-10 giorni. Esistono anche fertilizzanti di nuova generazione da dosare in gocce ( seguire attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
ACCORTEZZE: il ficus è una pianta di origine tropicale… non sopporta sbalzi termici - temperature inferiori ai 12-14 °C e correnti d’aria – per far crescere la chioma della pianta in maniera omogenea  è bene ruotarla di tanto in tanto cosicché tutti i suoi lati siano a turno esposti alla luce e si sviluppino in maniera uniforme.
LUCE: posizionare il ficus in un luogo luminoso ma non a sole diretto.

domenica 10 aprile 2016

CALADIUM HYBRIDES - CALADIUM


I soggetti coltivati in vaso sono degli ibridi ottenuti dall’incrocio del caladium bicolor con altre specie. Il tubero, talvolta voluminoso, dà origine a un ciuffo di foglie sciancrate alla base, di forma più o meno triangolare. Possono raggiungere anche 60-70 cm di lunghezza, secondo la varietà: molto sottili e trasparenti, possono prendere il colore più vario, dal bianco al rosa, dal rosso al verde.


FIORITURA: può fiorire in estate, producendo delle inflorescenze tipiche della famiglia, composte da uno spadice biancastro e da brattea bianco crema. La fioritura, tuttavia, passa talvolta inosservata in mezzo alle foglie.
AMBIENTE : esposizione in un luogo luminoso ma non al sole diretto perché la vista del sole “brucerebbe” velocemente le foglie. Durante la crescita garantire una temperatura costante di circa 20-22 °C. durante il periodo di riposo invernale è sufficiente una temperatura di circa 15-18 °C.
ACQUA: mantenere il terreno leggermente umido, evitando i ristagni d’acqua che provocano marciumi. Riducete progressivamente le annaffiature per poi sospenderle quando le foglie sono appassite.
CONCIME: fino alla fine di agosto, ogni 15 giorni, fate dei regolari apporti di fertilizzante (seguendo attentamente le istruzioni e i consigli di un buon vivaista).
COME CONSERVARLA: rinvasate i tuberi in un terreno fresco in febbraio e portateli quindi in un ambiente caldo, umido e luminoso, dove effettuerete delle annaffiature parsimoniose per indurre lo sviluppo. Durante il periodo di crescita controllare che le condizioni ambientali siano costanti ( è una condizione fondamentale per conservare questa pianta).
ACCORTEZZE: se l’ambiente è troppo asciutto le foglie seccano, mentre se è troppo freddo le foglie si afflosciano.

giovedì 24 marzo 2016

MENTA - MENTHA



Le piante di menta sono profumate, resistenti e non hanno problemi a durare negli anni. Va posta attenzione a dove si pianta perché facilmente si espande ed è poi difficile controllarla. Il consiglio è di dedicarle un suo vaso. Molto versatile in cucina e alla base di molte bevande e cocktail…

SEMINA/TRAPIANTO: si può piantare usando un ramo preso da un’altra pianta o usare delle piante prese dal vivaio.

 VASO: la pianta della menta non ha molte necessità in fatto di spazio, è però consigliabile dedicarle un suo vaso o cassetta da spostare a piacimento anche in prospettiva dell’inverno.

TERRENO: non serve un terreno particolare, un terriccio universale è sufficiente.

ACQUA: tra un’annaffiatura e l’altra mantenere il terreno leggermente umido evitando i ristagni idrici che provocano marciumi.

ESPOSIZIONE: cresce sia al sole che in ombra. 

CURA: dopo la fioritura tagliarla completamente.

RACCOLTA: la si usa fresca e va tagliata con una forbice dalla pianta un poco prima del suo utilizzo. 

VARIETA’: menta piperita – menta romana – menta piperita rossa – menta longifolia – menta rotundifolia – menta pulegium – menta spicata…

PROPRIETA’: le proprietà della menta sono da attribuire al mentolo che è in grado di essere stimolante per lo stomaco e per i disturbi gastrointestinali. Ha inoltre effetti analgesici e sedativi ( soprattutto in caso di mal d’auto o mal di mare).